Ricominciano le nostre serate al venerdi alla grande! Prosegue infatti il nostro viaggio tra le sottozone UGA del Chianti Classico e siamo di nuovo a Gaiole in Chianti, in pratica laddove tutto è cominciato… Avremo con noi i vini di Podere Ciona, Badia a Coltibuono, Bertinga, Cantalici, I Sodi, Capannelle, Rocca di Montegrossi, Colombaio di Cencio, Castello di Meleto e Tenuta San Vincenti per capire quale è il territorio espresso nei bicchieri!
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Chianti Classico “Monticello” 2019 Il Colombaio di Cencio
Il vino d’annata del Colombaio è un bel prototipo di Gallo Nero moderno fine e accattivante e che dell’agilità e della freschezza fa le sue note più importanti. Non lesina in struttura e intensità di beva perché il suolo arenario e calcareo dona profumi importanti ma anche tannino splendido per la tavola.
Il Colombaio di Cencio Chianti Classico 2017 Monticello
La storica tenuta protagonista negli anni ‘90 di una bella cavalcata qualitativa con il famoso supertuscan “Futuro” e una reputazione di solidi Chianti Classico torna sul mercato dopo l’acquisto da parte di Oscar Farinetti. In cabina di regia come direttore tecnico Manuel Pieri giovane e talentuoso enologo del Chianti Classico che qui a Gaiole riesce a tirar fuori vini territoriali e personali al tempo stesso.
Il Colombaio di Cencio Chianti Classico Gran Selezione 2015
Annata grandiosa e vino ricco ed energico e ricco ma pur sempre gaiolese nell’animo per il grande ritorno di Colombaio di Cencio alla produzione . La Gran Selezione rappresenta la punta della complessità e ricchezza per il Chianti Classico ma non deve andare a scapito di eleganza e finezza a maggior ragione nel territorio di Gaiole dove sono elementi imprescindibili. La Prima grande prova del “nuovo” Colombaio di Cencio non manca il bersaglio.
Pietra Magica 2017 Mirafiore Langhe Rosso DOC
Il magismo entra nel campo del vino e sembra quasi un’aggiunta alla querelle attorno ai vini alchemici e altre propaggini del filone dei vini naturali e biodinamici mentre invece qui si parla di cultura contadina e dei loro “menhir” di pietra langaroli messi a proteggere filari di viti e colture da tempo immemore. In casa Mirafiore serve a vestire un vino nuovo, Pietra Magica (con 6 etichette diverse a rappresentare altrettante pietre magiche) nato da una tecnica storica di ripasso leggero di uve nebbiolo su un cappello di barbera per una notte e l’effetto è notevole.
Capannelle Chianti Classico Riserva 2010 DOCG
Un vino che avevamo lasciato “pimpante” sei anni fa e che ritroviamo dopo diversi minuti nel bicchiere per risvegliarsi, in uno stato di forma notevole con note molto scure di mirtillo ribes nero, alloro e cardamomo balsamico. Col tempo crescono gli aromi di arancio e amarena e la spezia va sul pepe e ginepro rivelando sorso dopo sorso una materia molto ricca ma evolutasi benissimo.
Solare 2006 Igt Toscana Capannelle
Un vino ideato con in mente un supertuscan originale da presentare sul mercato dei rutilanti anni 90 ma che al contempo mantenesse il contatto con la realtà toscana più originale. Ecco che a Capannelle per il Solare si sceglie l’oscuro autoctono quasi dimenticato della malvasia nera, ricco pieno deciso e naturalmente speziato ma molto delicato da coltivare e tardivo nella sua maturazione. La malvasia nera inoltre è capace di sovrastare anche in piccole percentuali i vitigni che vengono assemblati con lei quindi ci vuole il sangiovese più ricco e intenso per realizzare un vino come questo che a distanza di anni si mostra ricchissimo dolce speziato sinuoso e intricatissimo.
Capannelle Chianti Classico Gran Selezione 2013 DOCG
L’ultimo nato in casa Capannelle è questo vino importante ma delicato e freschissimo che incarna la massima espressione di Chianti Classico in azienda. Rispetto alla celebre riserva qui le note sono più piene decise ma anche squillanti e intense. Note di lavanda, mirto, amarena, fragole in confettura e note di tabacco e alloro che ne esaltano i tratti freschi e sapidi. Bocca carnosa e intensa con rimandi sapidi e di frutto materici e balsamici.
Capannelle Chianti Classico Riserva 2014 DOCG
La Riserva di Capannelle è sempre stato il vino caratteristico della tenuta e quello più aderente al territorio e al clima. Questa Riserva 2014 non fa eccezione e mostra una elegante sapidità che lo rende invitante, floreale di lavanda e viola e anche dotato di fine fruttuosità di ciliegia e fragola, tutto tratteggiato dall’annata fresca e delicata gestita in maniera intelligente.
Capannelle Chardonnay Igt Toscana 2015
Un classico degli anni 90 riveduto e corretto e capace di sedurre e stupire per piacevolezza sapida e frutto godereccio. Questo chardonnay allevato in quota 500 mt si rivela affilato floreale e deciso fin dal primo naso con note mestolate che si intersecano con note di gelsomino, tiglio, acacacia seguire subito da note agrumate e poi con tocchi tropicali di mango e papaya al crescere della temperatura.