Probabilmente il vitigno con più propensione all’invecchiamento tra gli autoctoni friulani e giustamente arriva in tavola dai 6 ai 7 anni dopo la vendemmia. In questo modo la ricchezza dark aromatica di mirtillo more di rovo e lamponi in confettura viene sottolineata da un bel tannino fitto ma non acceso o astringente come in gioventù. (altro…)
friuli
Fabia Massima Obiz Friuli Aquileia Doc Traminer Aromatico 2012
Anteprima di un traminer aromatico intenso e saporito, lontano dai clichèes di vino melenso cui siamo abituati per i vini da questo vitigno. Merito di un giovane viticoltore Yunmani Bergamasco e sua moglie Serena che lo producono sui suoli sabbiosi e particolari di Aquileia. (altro…)
Ribolla Gialla Brut 2008 Collavini
Un esperimento di successo e una scommessa vinta ovvero produrre un brut di livello dalla ribolla con 36 mesi sui lieviti. Un metodo che stavolta mette in evidenza il lato intenso ma sottile della ribolla con note floreale e fruttate di pesca noce, lychees e le classiche note di nocciola e lievito del metodo classico. (altro…)
Teodoro Obiz Friuli Aquileia Doc Refosco dal Peduncolo Rosso 2011
Un Refosco tipico e classico giocato su chiave leggera e di immediato coinvolgimento, dopo un leggero passaggio in legno che gli dona profondità e frutto molto particolari. Marasca, lampone e fragola in confettura d’impatto e un gusto sapido e asciutto che lo rende molto piacevole su carni bianche. (altro…)
Tampia Friuli Aquileia Doc Friulano 2011 Obiz
Da una zona meno nota del Collio ma ricca di talenti e voglia di fare buoni vini ecco un friulano da bersi senza pensieri come se fosse acqua. Serena ci presenta la sua azienda Obiz dal nome di Tommaso Obizzi, banchiere veneziano proprietario terriero nella zona. (altro…)
Broy Collio Doc 2011 Collavini
Uno dei vini friulani più famosi e premiati che unisce beva e piacevolezza del Friulano alla rotondità e aromaticitià di Chardonnay e Sauvignon. Magari può essere fuori moda oggi ma rimane sempre affascinante e capace di sedurre chiunque e soprattutto di incarnare l’idea di vino friulano nel mondo, opulento sontuoso ma anche equilibrato e sapido con note agrumate tropicali e di pesca con finale speziato e cangiante. (altro…)
Auguri di buone feste dal Friuli con Terre di Ger, un paradigmatico Sauvignon e una bollicina che non t’aspetti…
Dal Friuli alla Toscana con le bollicine di Terre di Ger a God Save The Wine all’Hotel Bernini di Firenze. Un metodo classico 48 mesi non è mai così scontato…mentre è sempre bello riassaggiare Sauvignon saporosi e intensi come quelli prodotti qui. (altro…)
La notte splendente del vino a Fiesole con Rocca delle Macìe il 22 Giugno
Da Castellina in Chianti alla Maremma, Rocca delle Macìe rappresenta una realtà sempre più presente in tanti canali e negli ultimi mesi con tanta attenzione al web e alle nuove forme di comunicazione, capace di reinventarsi sul mercato, in vigneto (con nuovi impianti e nuovi vini sempre più territoriali) e ovviamente nel modo di porsi con i suoi clienti, ne parliamo con Valeria Canu, responsabilie comunicazione ma lo potrete fare anche voi stessi di persona a Fiesole per la notte bianca del 22 giugno, domani! (altro…)
Montalcino e il suo ruolo nella cultura del vino Italiano a Fiesole il 22 Giugno con Castello Banfi all’Anfiteatro per God Save The Wine
Parlare di cultura del vino e tralasciare Montalcino sarebbe un delitto visto che si deve a questo piccolo borgo e aziende come Banfi l’aver intrapreso un grande lavoro di comunicazione dell’eccellenza della nostra regione dal punto di vista vinicolo ma ancora prima paesaggistico e appunto culturale. Non bastassero gli eventi nel corso dell’anno e i festival estivi a base di jazz e Brunello, ecco Castello Banfi all’Anfiteatro di Fiesole a presentarci il Brunello “cru” aziendale ovvero il Poggio alle Mura e altri vini adatti alle serate estive di questo 2011, compreso il grande successo Belnero sempre da Sangiovese e altre varietà a Montalcino e la bollicina metodo classico. (altro…)
50 anni di cultura “bianca” del vino d’Italia a Fiesole il 22 Giugno all’Anfiteatro di Fiesole con Santa Margherita #gstw
Festeggiare i 50 anni di un successo mondiale che tanto ha contribuito a far affermare i nostri prodotti all’estero è sempre una grande soddisfazione e il Pinot Grigio di Santa Margherita quest’anno ha dimostrato che il genio italico applicato al vino può ancora stupire e far bere il mondo intero. Ma più che dei successi, Santa Margherita pare essere interessata al fatto che il vino davvero venga riscoperto nella sua dimensione più umana e meno impegnativa, una leggerezza di cui pare si sia persa traccia ultimamente e che proveremo insieme a riscoprire all’anfiteatro con i classici di casa dall’Alto Adige e dal Veneto. (altro…)