Ha radici nel 1860 la cantina Cleto Chiarli, la più antica azienda vinicola dell’Emilia, che oggi è ancora strettamente legata al territorio e tramanda la sua storia fatta di tradizioni proprio con la produzione di qualità del vino regionale per eccellenza: il lambrusco. Anzi, sarebbe più corretto dire “i lambruschi” viste le diverse varietà a seconda del vitigno (sorbara, salamino e grasparossa), delle tipologie e modalità di vinificazione, che vedono bottiglie di vino frizzante, secco o amabile, fino alla spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia sur lie. (altro…)
friuli
Cecchi e la creatività nel Vino il 25 Settembre a Prato per God Save the Wine all’Opificio JM!
Qualità sempre al passo dei tempi, potrebbe essere questo il motto di Cecchi che da Castellina sono ormai arrivati fino in tutto il mondo con vini da ogni angolo di Toscana. Andrea e Cesare Cecchi negli ultimi anni hanno saputo allargare la propria idea di vino piacevole da bere senza mai esagerare con concentrazione, corpo e alcol accanto al consolidamento della linea storica di vini tradizionali rossi e da invecchiamento. (altro…)
Vino e Creatività, ne parliamo il 25 settembre per God Save the Wine a Prato all’Opificio JM!
Riapre i battenti dopo un mesetto di ferie il festival itinerante God Save The Wine e facciamo tappa fuori città ovvero a Prato in quel posto molto particolare dove incontrammo John Malkovich e ci siamo sempre ripromessi di tornare a parlare di vino in maniera creativa. Lo faremo finalmente il prossimo 25 Settembre all’Opificio JM in compagnia di tutti voi e i nostri fantastici ospiti vinosi. (altro…)
Turrian Friuli Colli Orientali Doc Schioppettino 2005 Collavini
Probabilmente il vitigno con più propensione all’invecchiamento tra gli autoctoni friulani e giustamente arriva in tavola dai 6 ai 7 anni dopo la vendemmia. In questo modo la ricchezza dark aromatica di mirtillo more di rovo e lamponi in confettura viene sottolineata da un bel tannino fitto ma non acceso o astringente come in gioventù. (altro…)
Fabia Massima Obiz Friuli Aquileia Doc Traminer Aromatico 2012
Anteprima di un traminer aromatico intenso e saporito, lontano dai clichèes di vino melenso cui siamo abituati per i vini da questo vitigno. Merito di un giovane viticoltore Yunmani Bergamasco e sua moglie Serena che lo producono sui suoli sabbiosi e particolari di Aquileia. (altro…)
Ribolla Gialla Brut 2008 Collavini
Un esperimento di successo e una scommessa vinta ovvero produrre un brut di livello dalla ribolla con 36 mesi sui lieviti. Un metodo che stavolta mette in evidenza il lato intenso ma sottile della ribolla con note floreale e fruttate di pesca noce, lychees e le classiche note di nocciola e lievito del metodo classico. (altro…)
Teodoro Obiz Friuli Aquileia Doc Refosco dal Peduncolo Rosso 2011
Un Refosco tipico e classico giocato su chiave leggera e di immediato coinvolgimento, dopo un leggero passaggio in legno che gli dona profondità e frutto molto particolari. Marasca, lampone e fragola in confettura d’impatto e un gusto sapido e asciutto che lo rende molto piacevole su carni bianche. (altro…)
Tampia Friuli Aquileia Doc Friulano 2011 Obiz
Da una zona meno nota del Collio ma ricca di talenti e voglia di fare buoni vini ecco un friulano da bersi senza pensieri come se fosse acqua. Serena ci presenta la sua azienda Obiz dal nome di Tommaso Obizzi, banchiere veneziano proprietario terriero nella zona. (altro…)
Broy Collio Doc 2011 Collavini
Uno dei vini friulani più famosi e premiati che unisce beva e piacevolezza del Friulano alla rotondità e aromaticitià di Chardonnay e Sauvignon. Magari può essere fuori moda oggi ma rimane sempre affascinante e capace di sedurre chiunque e soprattutto di incarnare l’idea di vino friulano nel mondo, opulento sontuoso ma anche equilibrato e sapido con note agrumate tropicali e di pesca con finale speziato e cangiante. (altro…)
Auguri di buone feste dal Friuli con Terre di Ger, un paradigmatico Sauvignon e una bollicina che non t’aspetti…
Dal Friuli alla Toscana con le bollicine di Terre di Ger a God Save The Wine all’Hotel Bernini di Firenze. Un metodo classico 48 mesi non è mai così scontato…mentre è sempre bello riassaggiare Sauvignon saporosi e intensi come quelli prodotti qui. (altro…)