folonari

Colognole Riserva del Don 1994 Chianti Rufina Riserva

Annata non grandissima ma buona, uve sangiovese e in piccola parte colorino, naso con fiori passiti, amarena e frutta sotto spirito e frutta nera e rossa quasi fresca. Naso con note di evoluzione ben caratterizzate ma che si bilanciano bene con il frutto. (altro…)

Colognole Riserva del Don 2006 Chianti Rufina DOCG

Annata in cui confluiscono e cominciano a farsi sentire gli investimenti in cantina e soprattutto in vigneto con un Sangiovese ricco e profondo ma che soprattutto è classico Rùfina con viola leggermente appassita come prima sensazione e una gamma ricca e completa di frutta rossa, poi tabacco, liquirizia, sandalo e quasi note balsamiche. (altro…)

Il germoplasma del Sangiovese e il futuro del Chianti in Toscana, non solo alla Rùfina

Nella serata dedicata al Chianti Rùfina e alla sua storia, Cesare Coda Nunziante di Colognole ci racconta la storia della sua famiglia e del nome storico Spalletti con annessa riserva Fascia Rossa. Una storia esemplare di come si possa valorizzare e poi far scomparire il blasone di una etichetta in nome del business. Allo stesso tempo però ci racconta come in effetti si parli tanto di qualità del vino italiano e Toscano mentre invece la qualità per cui si è lavorato negli ultimi 20 anni comincia soltanto adesso ad apparire in bottiglia. (altro…)

Vin Santo Tenuta di Nozzole DOC 1996

Permanenza in bottiglia e in caratello ben superiore alla media per questo vinsanto tradizionale ma con una dolcezza imporrante che lo rende godibile sulla nostra bavarese al panforte e in generale, per starsene ore con le persone più care a conversare con dolcezza. (altro…)

Cabreo Black IGT Toscana 2006 Pinot Nero (in magnum)

La scommessa più difficile per un supertuscan ovvero quello con il pinot nero, vino che nel Chianti Classico ha sempre e solo fatto dannare, ha incontrato un’annata calda e qualche eccesso di alcol ed estrazione ma un profilo riconoscibile del vitigno ma anche del territorio. (altro…)

Cabreo Il Borgo IGT Toscana 2007 in magnum

Uno dei primi Supertuscan degli anni ’80, fin dall’inizio 70% Sangiovese e 30% Cabernet Sauvignon, nasce da una bellissima vigna assolata di fronte al bellissimo borgo chiantigiano di Montefioralle. Aspetto vivido e vivace, naso di ciliegia appena accennato e note di mirtillo e pepe nero con lieve afflato di peperone. (altro…)

Cabreo La Pietra Bianco Toscana IGT 2007 non filtrato in magnum

Non solo per moda ma anche per continuare la sperimentazione che dal 1983 regala uno dei pochi grandi bianchi toscani. La pietra ha sempre dimostrato longevità e carattere, oggi dal 2007 e solo in formato magnum presenta una versione non filtrata (o meglio filtrata in maniera grossolana con filti a sacco) che consentono di preservare sostante e sapori altrimenti eliminati in un protocollo standard da vino bianco. (altro…)

E come stanno i Supertuscans? Parliamo con Giovanni Folonari delle Tenute del Cabreo

Dati per morti ogni 2 mesi almeno, pare godano invece di ottima salute. Certo una serata non è indicativa ma i palati (ben allenati) presenti lo scorso venerdì non hanno storto il naso di fronte a cabernet sauvignon, chardonnay e pinot nero. E anche sulla presunta difficoltà di abbinamento di certi vini alla nostra tavola avremmo qualcosa da ridire…Non si può dire che valga per ogni vitigno forestiero presente nel Chianti Classico ma in certi casi si ha la dimostrazione che ancora più del vitigno conta la capacità di far parlare un territorio.

Sentiamo cosa ne dice Giovanni Folonari: (altro…)