La grandiosità della 2012 in champagne si rivela bottiglia dopo bottiglia. Stavolta è il turno di questo Millésime 2012 di Th. Petit a partire da 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay dalla zona di Ambonnay. Dopo 60 mesi sui lieviti questo champagne è capace di stupire e meravigliare per la sua complessità e la sua freschezza croccante e materica.
florence
Champagne Th. Petit Rosè Grand Cru d’Ambonnay
Ecco un grande rosa di Champagne che nasce nel cuore pulsante del pinot noir sulla Montagne de Reims in quel di Ambonnay. La maison Th. Petit è fortemente legata a questo grand cru cui rende omaggio con questo rosè composto da50%Chardonnay , 36% pinot nero, 14% di vino rosso Coteaux Champenoise Ambonnay Rouge con un totale di 62% di vini di riserva, il tutto ad affinare minimo 24 mesi sui lieviti. Un vino solare carnoso con ribes rosso e nero, melograno, tabacco, pepe nero, fragole in confettura e spaziatura a tratti orientaleggiante completata da un bell’agrume rosso e del bergamotto, perfetto su carni come il roastbeef alla salsa di tonno rosso preparato da Paolo Gori.
Pietra Magica 2017 Mirafiore Langhe Rosso DOC
Il magismo entra nel campo del vino e sembra quasi un’aggiunta alla querelle attorno ai vini alchemici e altre propaggini del filone dei vini naturali e biodinamici mentre invece qui si parla di cultura contadina e dei loro “menhir” di pietra langaroli messi a proteggere filari di viti e colture da tempo immemore. In casa Mirafiore serve a vestire un vino nuovo, Pietra Magica (con 6 etichette diverse a rappresentare altrettante pietre magiche) nato da una tecnica storica di ripasso leggero di uve nebbiolo su un cappello di barbera per una notte e l’effetto è notevole.
Champagne Boulard Bauquaire Brut Tradition
Un vino di ingresso che mostra la classe e la piacevolezza ricercata pervicacemente da questa maison di Trepail sulla Montagne de Reims. Christiane e Christophe Boulard (con la figlia Charlene presente in sala in trattoria a presentare i prodotti) rappresentano l’ottava generazione, sono Récoltants-Manipulants e fanno parte dell’associazione Vignerons Indépendant. Questo Champagne Boulard Bauquaire Brut è ricco e dorato, mela golden, note grigliata e di pasticceria su sfondo di agrumi pepe bianco, tiglio e sambuco. In bocca è acceso vitale e saporito con una lunghezza non banale abbinata a piacevolezza e ritmo a dare un vino succoso che non stanca mai per aperitivo o in abbinamenti saporiti.
Champagne Boulard Bauquaire Vielles Vignes Bdb 100%
Il vigneto da cui nasce il Vielles Vignes è una parcella di 3500 piante di Trepail da cui si ricavano quasi lo stesso numero di bottiglie, piantato coraggiosamente nel 1943 ancora in piena II Guerra Mondiale come simbolo della fiducia nel futuro. Boulard Bauquaire è una piccola ma promettente realtà, che fa del rispetto del terroir la propria bandiera e questo vino lo dimostra in maniera lampante creando un’atmosfera nel bicchiere a dir poco unica.
Cucinare con bottarga e tonno rosso
Bottarga sulla frutta, sul battuto di chianina e con la mozzarella di bufala… Sono solo tre delle idee molto particolari che sono venute fuori nella serata in trattoria con Armatore da Cetara. Sono stati di scena in trattoria con Cetara e Champagne alcuni piatti di Paolo Gori ispirati e condotti dai sapori e profumi dei prodotti di Stefano della Monica proprietario di Armatore Cetara da cui abbiamo raccolto spunti e idee molto interessanti sulla cucina in genere e non solo quella di mare.
Barocco Cerasuolo di Vittoria DOCG 2013 Avide
Una versione particolare di Cerasuolo di Vittoria questo di Avide che unisce tradizionalmente frappato e nero d’avola ma per ottenere un vino di struttura sostanza e capacità di invecchiamento in bottiglia superiori alla media della tipologia. L’affinamento in barrique lo rende corposo ricco con speziatura molto ricca tra vaniglia, pepe nero, noce di cocco e rovere ma è sempre il frutto che apre il naso su note di more di rovo, mirtilli, prugne e tocchi floreali di frappato ad alleggerire.
Avide Nutaru Frappato metodo classico siciliano da Vittoria (RG)
Una bollicina sorprendente da uva frappato sia in versione rosata (24 mesi sui lieviti) che bianca (36 mesi sui lieviti) che ne sfrutta l’acidità naturale per ottenere prodotti di complessità notevole e grande piacere di beva. Il bianco è su toni canditi e fruttati dolci e ricchi tra agrumi, mela gialla e susine completati da nocciole e sapidità che incalza. Il rosato è stuzzicante con naso di melograno, verbena, tabacco, rose e piccantezza di ginger.
Giovedi 23 maggio God Save The Wine al The Fusion al Gallery Hotel, il lungarno si tinge di vino!
Dopo Roma per celebrare quel mese speciale per il vino che è Maggio God Save The Wine si fa in due e saremo a Firenze giovedì 23 Maggio per celebrare i “Maggianti” del Vino. Tutti insieme nel cuore della primavera ce la potremo godere sul Lungarno più bello e affascinante di Firenze al Fusion Bar del Gallery Hotel per scoprire i vini della prossima stagione che rinnova la natura e i suoi frutti. Chi sarà con noi in questa serata incantevole?
Malvasia delle Lipari doc 2014 Barone di Villagrande
Il vino struggente del Mediterraneo con il suo sottile piacere dolce e sapido non può che essere la Malvasia delle Lipari, un unicuum mondiale fatto di trasparenze e suggestioni e non solo di dolcezza esagerata e persistenza. Questo di Barone di Villagrande nasce a Salina ed è intenso ammaliante, forte ricco e mentolato tra anice zucchero e menta a ravvivare una nota fruttata e candita cangiante tra mandarino, albicocca, pesca gialla e tocchi tropicali.