Un’annata di grande equilibrio esprime un chianti classico diretto e immediato da solo cemento con note di frutto scuro maturo e marcato a prevalere su floreale e toni rossi. Visciole, mirtillo e more di rovo miste a tabacco e lavanda aprono un naso scuro e di bella intensità da cui balzano fuori note di macchia e sottobosco nonché pepe nero. Struttura lieve, sorso dal tannino rustico ma brillante che anticipano un carattere forte che si risolve in dolcezza fruttata piacevolissima.
florence
Trattoria in vaso: Baccalà Mantecato
Di scena oggi nella rassegna della nostra cucina in vaso realizzata con Savini sua maestà il baccalà, da sempre l’unico o quasi pesce tradizionale della cucina a Firenze. Si parte da quello sottosale e lo si ammolla per qualche giorno poi si passa nel pestello con burro ed erbe fini peperoncino compreso così come recita anche l’Artusi nella sua ricetta di Baccalà Montebianco. E si arriva quindi ai nostri vasetti realizzati con Savini Tartufi che qui insieme a Paolo Gori racchiudono tutta la bellezza della cucina toscana a vostra disposizione dovunque voi siate tutto l’anno. (altro…)
I vasetti di Burde sono finalmente disponibili
Ci abbiamo messo 120 anni ma alla fine grazie alla collaborazione con Cristiano e Luciano Savini di Savini Tartufi abbiamo realizzato la nostra linea di vasetti che racchiudono i sapori della cucina di casa Gori. Siamo davvero felici di aver avuto il tempo di farlo e del resto soltanto gli ultimi assurdi mesi della nostra storia ci avrebbero concesso la calma necessaria per mettere a punto le ricette, sceglierle e far collaborare il nostro Paolo Gori con Luciano, il cuoco di casa Savini.
Baron’Ugo Igt 2016 Toscana Monteraponi
Il sangiovese di razza raddese mostra i muscoli e la piacevolezza in un connubio entusiasmante con questa 2016, forse la migliore delle edizioni tutte comunque maiuscole del Baron’Ugo di Michele Braganti. Quasi completamente 100% sangiovese tranne qualche grappolo di cannolo e colorino, ha un colore ricco ma sempre netto e trasparente con riverberi violacei e lampi azzurri di freschezza. Al naso è grintoso, agrumato e con un frutto rosso in confettura e di frutta di bosco fresca.
Brunello di Montalcino 2016 Baricci
Un vino entusiasmante che sfrutta a pieno le meraviglie della 2016 per un vino profondamente identificato con il versante nord di Montalcino dove giaccione le vigne da cui nasce. Naso mentolato e scolpito nella pietra, ribes rosso e pepe nero, grande succo di mirtillo e visciole, sorso che incalza e dispiega il suo ritmo in maniera convincente, finale sontuoso e denso, materico ma sempre arieggiato dalla freschezza giusta.
Brunello di Montalcino 2016 Le Ragnaie
Questo 2016 de Le Ragnaie è un compendio tra versante nord e sud con il passo del Lume Spento a dividere le vigne di Riccardo Campinoti ed è perfetto per esemplificare la bellezza di lavorare unendo più vigne a Montalcino. Il 2016 etichetta bianca di Riccardo è stiloso dolce ma piccante, pepe nero, mirtillo e ribes.
Brunello di Montalcino 2016 Le Chiuse
Davide Bonucci introduce il Brunello di Lorenzo Magnelli, sempre più protagonista della denominazione dopo che per anni ha fornito le uve per la riserva della famiglia Biondi Santi (con cui è imparentato da parte della madre). Ma non c’è traccia del legame ormai perché Lorenzo grazie all’età delle sue vigne e la posizione baciata dal nuovo clima ogni anno produce da almeno un decennio i Brunello più intriganti del panorama ilcinesi. Questa 2016 è la migliore finora e detta nuovi standard per la cantina.
Pergole Torte 2017 Igt Toscana
L’etichetta iconica quest’anno sceglie una delle più azzeccate rappresentazioni di sempre, un caschetto anni’30 che (s)copre un volto inconsueto e ribaldo così come il vino dalla grande polpa scura e ribes nero e mirtillo. Scorre rabbioso intenso e croccante con punte di complessa dolcezza tra tabacco del nicaragua e ambra, viole candite e un sottofondo ferroso a completare .
Montelodoli IGT Il Colombaio di Cencio 2018
Ecco un vino che nasce in Chianti Classico e lo potrebbe essere ma che esce come IGT perché si sperimenta la tecnica del grappolo intero. Grappolo intero significa fare vinificazione stratificale, nel mosto mettiamo infatti grappoli con raspi e facciamo poi altro strato di acini senza raspo e così via fino a riempire la vasca: là dentro succede orgia di micro e macrofermentazioni, ogni acino fa partire sua fermentazione e così succede nel mosto. Il risultato è frutto originale e dolce che lo caratterizza con raspo che aggiunge note verdi di grande piacevolezza tra verbena, sandalo e freschezza quasi balsamica.
Era Ora Riesling Borgogno Langhe DOC 2018
La scelta di Andrea Farinetti per la nuova vita di Borgogno punta sul Riesling, vitigno che in Piemonte sta mostrando un potenziale molto interessante anche oltre le due aziende storiche che ci hanno investito (Ettore Germano e Vajra). Questo di casa Borgogno contiene tutti gli elementi di magia classica del vitigno tra note tropicali di guava e frutto della passione, albicocca e mango insieme a gesso e tocchi fumè appena accenati.