Sotto il profilo vitivinicolo, fino a pochi anni fa il Portogallo viveva una netta dicotomia: da una parte il Porto e il Madeira, vini liquorosi famosi in tutto il mondo, dall’altra vini leggeri, semplici e vivaci, soprattutto bianchi e rosati messi in vendita in bottiglie di terracotta. Miniera di vitigni molto particolari, il Portogallo non ha sprecato il proprio patrimonio ampelografico proseguendo solo su queste due strade, ma sta vivendo una certa riscoperta e valorizzazione di vitigni autoctoni, grazie all’impegno di grandi gruppi e di case storiche che hanno dato nuova linfa alla produzione. (altro…)
florence
Bilbao e vini di Spagna a God Save The Great Wine Capitals martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
La Spagna è stata la nazione europea che negli ultimi 20 anni ha mostrato più progressi in campo sia quantitativo – è il terzo produttore mondiale di vino – sia qualitativo grazie all’intelligente espianto di vecchi vigneti e gli investimenti nella valorizzazione di nuovi territori e dei vitigni di grande tradizione e di quelli diffusi in tutto il vigneto mondiale. Sono così salite alla ribalta alcune regioni vitivinicole che a lungo erano state trascurate dalla viticoltura ispanica, come il Priorato e la Ribeira del Duero, dove, Vega Sicilia a parte, non esistevano validi presupposti che facessero pensare a una concreta rinascita di questa regione, che l’ha invece vista diventare una rivale formidabile per la storica Rioja. (altro…)
Tutto il vino del Sudafrica a Firenze per God Save The Wine Capitals martedì 6 novembre Hotel Bernini
Il Sudafrica è un paese molto più fresco di come ce lo immaginiamo, con vigneti quasi più vicini all’Equatore di alcuni nostri rinomati vigneti siciliani. Dalla caduta dell’apartheid in poi, il vino è diventato uno dei principali motori dell’economia (112 mila ettari a vigneto) e dell’occupazione, con una qualità in crescita costante e una vocazione all’export (oltre il 50% della produzione) che ne ha permesso la conquista di molti mercati, Regno Unito e Germania in primis. E che non mancherà di solleticare e stimolare anche i vostri palati durante questo pomeriggio internazionale…
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Tutto il sapore della Nuova Zelanda martedì 6 novembre al God Save The Wine Capitals all’Hotel Bernini!
Le due isole del nuovissimo mondo enologico rappresentano una novità nel panorama vinicolo mondiale (i primi vigneti risalgono a 200 anni fa ma solo dagli anni ‘70 la produzione si è modernizzata) ma anche una realtà affermata e solida che ha saputo in pochi anni conquistarsi posizioni solide utilizzando come arma principale la specializzazione in vini particolari, soprattutto basandosi sul Sauvignon Blanc le cui note intense di bosso, uva spina e erbe aromatiche sono diventate paradigmatiche per la varietà. (altro…)
Anche Firenze è una Great Wine Capital! Tutti i vini che la rappresenteranno martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
La città storicamente più importante per il vino italiano non può essere che Firenze sia per il ruolo di prima città ad emanare una legge per tutelare le denominazioni d’orgine con Cosimo III nel Bando del 24 Settembre 1716 sia per il valore assunto nel dopoguerra con la diffusione del vino Chianti in tutto il mondo. Non stupisce che oggi il territorio sia in grado di esprimere ben quattro DOCG differenti che insistono sulla provincia e comune di Firenze e che ciascuna abbia la proprio personalità caratteristica che vi invitiamo a scoprire. (altro…)
Mendoza e Argentina a Firenze per God Save the Great Wine Capitals! Martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
La terra promessa di tanti italiani nel dopoguerra si è trasformata in un grande serbatoio di vino dalle potenzialità quasi infinite visti i grandi spazi, l’abbondanza relativa di acqua e la richiesta sempre maggiore di paesi come gli Stati Uniti di vini piacevoli ricchi e profumati a prezzo interessante. Oggi l’Argentina è una grande realtà vinicola come assaggerete di persona al prossimo God Save the Wine che porta le capitali del vino mondiale a Firenze. (altro…)
Mainz e la Germania a Firenze per God Save the Great Wine Capitals! Martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
La Germania vanta una storia di viticoltura millenaria con periodi di grandissimo splendore, un presente come paese produttore di alcuni tra i vini bianchi più pregiati e longevi al mondo e un futuro che guarda a vini rossi di gran levatura da Pinot Nero. Gran parte di questo importante ruolo nella produzione mondiale di vino, è dovuto alle caratteristiche del vitigno a bacca bianca Riesling, da sempre protagonista dei mercati europei e internazionali grazie anche alle preferenze inglesi verso il Riesling del Rheingau e della Mosella. Tutti vini che potrete assaggiare alla serata di apertura al pubblico grazie a God save the Wine all’Hotel Bernini. (altro…)
Bordeaux a Firenze per God Save the Great Wine Capitals! Martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
Difficile presentare una città e una nazione che ancora oggi significano “vino” in tutto il mondo e che continua a dimostrare vitalità e capacità di conquistare ogni mercato che si apre, basti pensare al grandissimo successo in Cina e in ogni paese che quando scopre il vino, scopre per primo ovviamente la Francia. Proprio da Bordeaux partiamo per presentarvi le Great Wine Capitals che si riuniscono a Firenze dal 5 al 7 Novembre prossimi con una degustazione aperta al pubblico all’Hotel Bernini martedì 6. (altro…)
God save the Great Wine capitals il 6 novembre Hotel Bernini : le 9 capitali del vino mondiali si trovano a Firenze!
Segnatevi bene questa data perchè sarà il giorno in cui God Save The Wine diventerà internazionale e organizzerà all’interno della kermesse Great Wine Capitals
a Firenze il suo momento clou per il pubblico all’Hotel Bernini.
Una serata con in degustazione i vini dalle 9 Capitali del vino nel mondo ovvero i rossi seducenti ed archetipici di Bordeaux, i curiosi Pinotage e i grandi Syrah e Chenin Blanc di CapeTown, i sontuosi bianchi da Riesling del Reno da Mainz, i profumatissimi sauvignon da Christchurch (NZ), i rossi sontuosi di Bilbao (Spagna), la ricchezza dei vini di Napa Valley e San Francisco, il frutto dei vini argentini da Mendoza, la profondità e incredibile diversità dei vini da Porto oltre ovviamente agli onori di casa dei vini che devono a Firenze la loro fama nel mondo come Chianti Rufina e Chianti Classico.
Scopriamo ad uno ad uno questi paesi con i loro vini più rappresentativi nei prossimi giorni qui su VinodaBurde. Intanto ecco qui la lista dei vini che assaggeremo:
Vini Germania
- Schneider-Mirjam Schneider Spätburgunder Trocken 2008 Rheinhessen www.schneider-weingut.com
- Stefan Leber RS Silvaner trocken 2011 Rheinhessen www.weingut-leber.de
- Möhn Riesling Classic 2011 Rheinhessen www.weingut-moehn.de
- Weingut der Stadt Mainz Selection Riesling trocken 2011 Rheinhessen www.weingut-fleischer.de
- Dr. Hinkel Selection Rheinhessen Weißburgunder 2011 Framersheimer Kreuzweg / Rheinhessen www.weingut-dr-hinkel.de
- Kapellenhof Beerenauslese Riesling 2011 Hahnheimer Knopf / Rheinhessen www.weingut-kapellenhof.de
- Staatliche Weinbaudomäne Oppenheim Selection Rheinhessen Silvaner 2011 Oppenheimer Herrenberg / Rheinhessen www.domaene-oppenheim.de
- Staatliche Weinbaudomäne Oppenheim Grosses Gewächs Riesling 2011 Glöck / Rheinhessen www.domaene-oppenheim.de
Vini Argentina
- ATAMISQUE CATALPA CHARDONNAY 2010 TUPUNGATO www.atamisque.com
- ATAMISQUE CATALPA MALBEC 2010 TUPUNGATO www.atamisque.com
- FAMILIA ZUCCARDI Q MALBEC 2010 MAIPÚ www.familiazuccardi.com
- SALENTEIN SALENTEIN RESERVE MALBEC 2011 UCO VALLEY www.bodegasalentein.com
- SALENTEIN SALENTEIN RESERVE CABERNET SAVIGNON 2011 UCO VALLEY www.bodegasalentein.com
- PULENTA ESTATE PULENTA ESTATE SAVIGNON BLANC 2011 LUJÁN DE CUYO www.pulentaestate.com
- PULENTA ESTATE PULENTA ESTATE MALBEC 2009 LUJÁN DE CUYO www.pulentaestate.com
- GALARRAGA MARANTAL MALBEC 2010 LUJÁN DE CUYO www.entrecielos.com GALARRAGA GRAN MARANTAL MALBEC 2010 LUJÁN DE CUYO www.entrecielos.com
Vini California – Napa Valley
- St. Supéry Estate Vineyard & Winery Sauvignon Blanc 2011 Napa Valley www.stsupery.com
- Chateau Montelena Winery Chardonnay 2010 Napa Valley www.montelena.com
- Chateau Montelena Winery Cabernet Sauvignon 2009 Calistoga – Napa Valley www.montelena.com
- Antica Napa Valley Townsend Cabernet Sauvignon 2009 Napa Valley www.anticanapavalley.com
- Inherit The Sheep Cabernet Sauvignon 2009 Napa Valley – Coombsville http://inheritthesheep.com
Vini Spagna – Bilbao
- Bodegas Franco-Españolas Rioja Bordón Reserva 2007 D.O.CA Rioja www.francoespanolas.com
- Bodegas Paternina Selección Especial – Crianza 2009 D.O.CA Rioja www.paternina.com
- Finca de los Arandinos Rioja crianza 2009 D.O.CA Rioja www.fincadelosarandinos.com
- Finca de los Arandinos El Conjuro 2009 D.O.CA Rioja www.fincadelosarandinos.com
- Finca de los Arandinos Viero 2010 D.O.CA Rioja www.fincadelosarandinos.com
- Viña Real Reserva 2006 D.O.CA Rioja www.cvne.com
Vini da Bordeaux:
- Château La Tour de Bessan 2009 Margaux
- Château de Villegeorge 2009 Haut Médoc
- Château Saint Ahon 2007 Haut Médoc
- Château d’Agassac 2008 Haut Médoc
- Château Haut-Sarpe 2007 Saint Emilion Grand Cru Classé
- Château SIAURAC Château Siaurac 2010 Lalande de Pomerol
- Château de ROUILLAC 2009 Pessac Léognan
- Château RAYMOND LAFON 2009 Sauternes
- Château de Respide Callipyge 2010 Graves
- Château de Respide Callipyge 2009 Graves
God Save The Great Wine Capitals con i vini delle capitali del vino mondiale: Bordeaux, CapeTown, Mainz, Christchurch (NZ), Bilbao (Spagna), Napa Valley e San Francisco, Mendoza e Firenze. Costo ingresso 20 euro, info e prenotazioni c/o Firenze Spettacolo info@firenzespettacolo.it oppure Hotel Bernini Palace.
Hotel Bernini Palace
Piazza San Firenze, 29 – (Piazza della Signoria) – 50122 Firenze – Italia – tel: +39 055 288621 info.hotelbernini@duetorrihotels.com
Se il profumo è arte, la cucina allora? Prove tecniche di avvicinamento di due mondi con la Scent Dinner
Secondo Chandler Burr, il maggior critico al mondo nel campo dei profumi nonchè creatore del Museum of Olfactory Art a New York, il profumo (inteso come insieme di essenze e aromi) è arte perchè l’arte è per definizione è artificio per manipolare le persone e farci sentire come vogliono loro, innamorati, allegri, rilassati.Per dimostrare il potere del profumo su di noi e sui nostri sensi ci ha guidato in una cena dove il pubblico era chiamato a riconoscere alcuni aromi (naturali o artificiali) serviti prima di un piatto che li riassumeva in una versione commestibile, subito prima però veniva fatto annusare anche una fragranza commerciale che aveva tra gli ingredienti gli stessi aromi del piatto in un cortocircuito emotivo sensoriale davvero niente male. Dapprima tre essenze in teoria semplici come arancio, naturale da Sicilia, limone calabrese e lime dal Messico che commercialmente si trovano abbinati insieme ad altri elementi per dare Eau d’orange vert di Hermes. Il suo equivalente gastronomico si è rivelato un paitto di Cappesante con arancio caramellata, limone, e polvere di lime davvero ben calibrato tra dolcezze e spigoli e seducente.
Poi spazio a ginepro , ingrediente importante nei profumi per la sua persistenza e capacità di spandersi , poi pepe nero poi peperone rosa dal Perù e cardamomo, tutti insieme in Terre d’Hermes e nel piatto assemblati come Ravioli integrali con guance di vitello con riduzione di pepe, pepe rosa e cardamomo.
Si passa ai secondi con vaniglia naturale, molto più animalesca e grassa e affascinante della vaniglia artificiale che è più semplice ma anche più intenso. Poi chiodo di garofano, classico anestetico, che deve il suo profumo all’eugenolo, poi vetiver che ricorda il suolo umidità e marciume, humus , in genere da Haiti. Il vetiver scopriamo che spesso viene usato per dare profumo a qualcosa che si mangia ma che non ha profumo ovvero sale, nota rocciosa: tutti combinati insieme danno Eau de Marveille profumo marino molto famoso di Hermes e in cucina Michele Griglio lo traduce in Petto d’anatra con scalogno al sale, chiodo di garofano e vaniglia.
Si cambia di posto per condividere con altri clienti e si annusano Ifa2butirrato (usato per dare l’idea di mela verde) poi la mela gialla (acetate c6), una nota particolare di pera metallica che sembra anche banana verde o erba tagliata (exil c 3 acetato) che troviamo in En Jardin Sur le toie opera di impressionismo aromatico quasi astratto e nel piatto come Sella di maialino mela verde, gialla e pera.
Poi i dolci, per i quali annusiamo la fava di tonca, usato sempre nel marzapane insieme alla mandorla, poi fico o meglio foglia di fico, uva passa , delicato molto bello fine e delicato e un altro artificiale ovvero il cocco ottolattone gamma componenti del favoloso En Jardin Mediterranee che viene riassunto nella Torta Frangipane con fichi mandorle e sorbetto al cocco.
L’ultimo assemblaggio vede come prima essenza la pesca (undecalactone gamma), della stessa famiglia del cocco come molecola in cui cambia solo un atomo, carota , naturale stavolta, poi qualcosa tra bosso, geranio, sauvignon che si rivela l’aroma del mango molto maturo che si trovano combinati nel Jardin Sur Nile e nel piatto come Bavarese alla pesca, camilline di carota e mousse al mango.
L’abbinamento cucina e profumi e modalità di costruzione dei piatti fanno riflettere e fanno amare ancora di più entrambe le discipline, ragalando a tutti qualche argomento in più di discussione su cosa sia l’arte.