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Panzano rocks? Scopriamolo con Panzanello all’Hard Rock Cafè per God Save the Wine il 23 gennaio

Tra le aziende che hanno contribuito e non poco a  mettere Panzano in Chianti sulla mappa come una delle realtà più interessanti del Chianti Classico fino ad arrivare a parlare della possibilità di isolarlo come un “village” a parte, così come si fa in Borgogna. Panzanello ha sempre orgogliosamente portato in etichetta il nome del luogo di provenienza e oggi è uno degli esempi migliori di questa zona famosa per potenza intensità e fragranza del suo sangiovese. (altro…)

La storia è rock! I vini di Principe Pallavicini all’Hard Rock Cafe il 23 Gennaio per God save The Wine

Può una antica famiglia del ‘600 fare vini rock? La discendenza dei Pallavicini ha accumulato possedimenti fin dal ‘600, ed in particolare oggi nella Tenute di Colonna, una delle cinque  tra il Lazio e il sud della Toscana. L’azienda rappresenta oggi il più grande vigneto privato nella zona del Frascati con 54 ettari dedicati alla coltivazione di uve bianche per la produzione del Frascati DOCG, sui complessivi 80 ettari vitati che danno anche vini rossi con vitigni autoctoni ed internazionali. (altro…)

San Felice rocks con God Save The Wine all’Hard Rock Cafè il 23 Gennaio a Firenze!

Cominciano il 2014 alla grande a Castelnuovo Berardenga e a Montalcino… San Felice oggi è forse l’unica azienda che riesca a contenere al suo interno non solo la grande tradizione del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga ma anche la splendida realtà di Montalcino con il premiatissimo Campogiovanni, uno dei vini che hanno tenuto alta la bandiera italiana nella classifica di Wine Spector dei 100 vini top al mondo. Ma non dimentichiamoci Maremma e la riscoperta del Pugnitello! Un’azienda attiva e impegnata su tanti fronti per portare sempre più in alto la Toscana e il suo patrimonio vitivinicolo. (altro…)

Champagne Rocks! Laurent Perrier apre le danze all’Hard Rock Cafe il 23 Gennaio per God Save the Wine!

Le origini della Maison di Champagne Laurent- Perrier risalgono all’attività di André Michel Pierlot nel 1812,come nuovo business di una famiglia che aveva una lunga tradizione nella manifattura delle barrique, con il trasferimento in un’abbazia abbandonata a Tours-sur-Marne. (altro…)

Rock The Wine! Tutti all’Hard Rock Cafe Firenze giovedì 23 gennaio per God Save the Wine

Era solo questione di tempo…ma ora facciamo sul serio! God Save the Wine sbarca nell’Hard Rock Cafè, un matrimonio in pratica già consumato in tutti questi anni dove il nostro festival ha cercato di portare il rock nel mondo del vino, quell’atteggiamento ribelle alle regole della degustazione classica e la rottura degli schemi ingessati del consumo tradizionale del vino di cui sarete ancora una volta protagonisti il 23 gennaio in piazza Repubblica a Firenze. (altro…)

Martino Manetti, a cena con il produttore martedì 17 settembre: occasione imperdibile al Golden View Open Bar

Dopo le belle serate con Bibi Graetz, Tommaso Cavalli e gli altri incontri organizzati da Paolo Miano nel suo bellissimo locale vista Ponte Vecchio, è il turno di uno dei più grandi personaggi del vino Italiano ed emblema del vino toscano nel mondo ovvero Martino Manetti che porta avanti con costanza, testardaggine e dedizione il sogno Montevertine del padre Sergio. Un vino premiatissimo anche quest’anno, e non solo il seminale Pergole Torte ma anche il grande Montevertine (il vero portabandiera aziendale) nonchè il Pian del Ciampolo uno dei vini più squisiti e bevibili che possiate incontrare. (altro…)

Sale mare e vino, il territorio di Castiglion della Pescaia dice la sua per questa Estate

Da sempre interprete principale e in gran parte scopritore delle potenzialità enoiche di questo lembo di Toscana, Tenuta la Badiola nel tempo è riuscita a far parlare di sè per tante iniziative capaci di potenziare la vocazione turistica della cittadina Toscana. Ma soprattutto far ricredere sulle potenzialità enoiche di questa zona grazie alla qualità e alla franchezza dei suoi vini.

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Da Greve in Chianti, un sangiovese “classico” rosato che va oltre il salasso

Si può affermare che la tradizione chiantigiana del rosè, che comincia ad essere corposa, preveda in gran parte l’uso del salasso con la conseguenza di avere vini molto incisivi e al limite dell’aggressività che li rende amati da una gran parte del pubblico. Ma la duttilità del Sangiovese in zone meno vocate per la potenza e per il grande rosso può dare soddisfazioni se vinificato in rosato lieve e delicato. (altro…)

Sangiovese e biologico, un amore che a Panzano diventa tre tipologie di vino

Nell’enclave biologico (e spesso biodinamico) di Panzano c’è spazio anche per uve autoctone ma alcune aziende come Il Molino di Grace, fin dall’inizio hanno puntato tutto sull’espressione del Sangiovese che in poche altre occasioni oltre a Panzano riesce ad esprimersi in maniera così costante, fruttata e ricca di sapidità. Sangiovese d’annata per un Chianti Classico saporito e fruttato, per una Riserva elegante  e per un ricco Gratius che ne rivela il lato speziato e complesso. (altro…)

Esistono almeno due Sicilie nel bicchiere? Gusto giovane e classico nel bicchiere, cosa ci offre l’isola

Poche terre come la Sicilia hanno saputo attraversare un periodo di boom quasi irrazionale come negli anni 90 per poi sapersi focalizzare sulle proprie reali potenzialità. Il momento attuale vede da una parte proposte sempre giovani e attuali (ben incarnate da Baglio di Pianetto con la sua linea “Y” che sta appunto per Young, giovane) e altre più classiche e imponenti anche se realizzate con maggior rigore che in passato. (altro…)