Nell’immagine popolare, la tartaruga incarna essenzialmente la lentezza, la solidità, la longevità, la pazienza, la resistenza e la costanza e ci paiono caratteristiche fondamentali di ogni vignaiolo che intenda applicarsi a fare il vino come si deve. Il fatto che Daniele Ciampi, proprietario di Monterinaldi, dopo 50 anni di attività abbia scelto la tartaruga come simbolo non è assolutamente casuale… (altro…)
firenze
Le Monde dal Friuli alla Terrazza dell’Hotel Baglioni il 17 Luglio per God Save The Wine Vino d’Estate
Siamo in Friuli nella zona del Grave ma la storia si intreccia spesso qui con le sorti della Serenissima che edifica tante ville in questa zona detta “Mundio” da un antico termine germanico e usa il territorio per le sue riserve agricole. La cantina opera dal 1700 e dopo essere stata per secoli della famiglia Pistoni passa nel 2008 ad Alex Maccan che ha saputo portarla a livelli di assoluta qualità grazie anche a tanti investimenti in cantina e nelle pratiche dei terreni. (altro…)
Villa Barberino Nunzi Conti il 17 Luglio si prepara a Vino dell’Estate God Save The Wine sulla Terrazza dell’Hotel Baglioni
I quattro animaletti “famosi” del Chianti Classico sono diventati il simbolo di questa azienda che ha saputo far discutere sulle potenzialità di un territorio meno celebrato di altri della denominazione ma con un carattere unico e particolare che secondo noi saprà trovare il suo posto anche con il sole dei prossimi mesi. (altro…)
Vino di una notte di Mezza Estate torna il 17 Luglio sulla Terrazza dell’Hotel Baglioni, God Save the Wine vi aspetta!
Il prossimo 17 Luglio saremo con voi sopra Firenze per celebrare la quinta festa di Mezza Stagione in mezzo a folletti, elfi e magie di una notte sull’affascinante Terrazza dell’Hotel Baglioni che guarda Firenze dall’alto “galleggiando” tra San Lorenzo e la Cupola del Brunelleschi. (altro…)
Krug e Dom Perignon, eccellenza Champagne e Cucina Toscana venerdi 13 da Burde
Finalmente la serata tanto attesa per far incontrare e sposare le più alte vette della produzione champenoise francese e la cucina Toscana di Paolo Gori, un ricorrersi di sapori entusiasmante scandito dalla Grande Cuvèe di Krug e Dom Dom Pérignon declinato nella sontuosa versione 2004 e nel raro e prezioso Oenoteque 1996. (altro…)
Zibibbo 2.0 , come tornare a casa da un lungo viaggio
Ho cercato per un poco una chiave di lettura per descrivere i tantissimi assaggi che ci sono stati serviti per esplorare la cucina di questo locale novità in centro a Firenze. E forse la migliore definizione ce l’ha data proprio il proprietario, Marco Nardi, che gustando la cena insieme a noi ci ha detto che semplicemente lo Zibibbo 2.0 voleva essere la somma di tanti ricordi e tanti piaceri della gola provati attorno al mondo accordati con una sensibilità toscana. (altro…)
Imparare ad assaggiare grappa e acqueviti, non è mai troppo tardi! Parte il 26 Maggio il prossimo corso a Firenze
Nonostante la stagione vada verso il caldo non lasciatevi scappare l’occasione di frequentare il prossimo corso per degustatori ANAG, l’Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acqueviti, davvero il modo migliore per cominciare a capire cosa ci troviamo nei bicchieri quando ci servono un distillato a fine pasto. Non solo un modo molto diverso rispetto al vino nel condurre l’assaggio ma tantissime altre storie e prospettive da imparare! (altro…)
Schiava della Pizza
Tra i tanti abbinamenti stravaganti con la pizza, uno dei più simili all’originario ancestrale Pizza Margherita e Gragnano DOC a base piedirosso potrebbe essere quello visto al God Save The Wine, all’Obika di Firenze: Ritterhof ha proposto da abbinare alla pizza il suo Lago di Caldaro classico superiore, una Schiava che si dimostra un abbinamento poco frequentato ma da investigare in dettaglio come abbiamo provato a fare con Christina Stolcis. (altro…)
Orlando Contucci Ponno Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2008
Naso monumentale e ricchissimo con tanta materia ed entusiasmo, ginepro, alloro menta e more e mirtillo in grande spolvero. Note anche balsamiche che si prolungano in bocca dove colpisce la componente ricchissima di materia presente ma soprattutto la sapidità e mineralità che rendono il vino quasi salato in confronto con il naso che vira sul dolce. (altro…)
Chianti Classico e Groppa di Calvana con La Selvanella venerdi 2 Maggio a cena
Chianti Classico nuovi e vecchi riti, il cru della Selvanella il nuovo Governo del Chianti e la storia di un cru poco conosciuto ma di incredibile spessore come la Selvanella di Radda in Chianti assaggiato insieme alla nuova versione del Governo Toscano per il Chianti Melini Per l’occasione aprire anche un Occhio di Pernice 1997 con la nostra Crostata calda di Fragole. (altro…)