Famoso per i suoi vini ricchi concentrati e dal piglio selvatico ma sempre ammantato di eleganza, i vini di Nuits St. Georges sono sempre ad un passo dal rango di Grand Cru ma spesso rispetto a questo risultano ancora più accessibili e godibili. Il Domaine Chevillon esplora con i suoi vini gran parte di questa village dagli inizi del 1900. Oggi sono Denis e Bertrand che sono in cabina di regia del Domaine che vinifica uve per più di 13 ettari. Questo Les Chaignots proviene dalla zona nord del vigneto di Nuit St Georges con esposizione classica est, altezza 280 mt e da quasi 6 ettari di superficie con una pendenza media dell’14% molto impervio.
firenze
La ricetta della scottiglia di carne bianca in Toscana con Paolo Gori
Inizio primavera con ricordi di Inverno ed ecco la scottiglia alla Toscana con pollo, faraona, maiale e vitella con una nota piccante che richiama le origini casentinesi dei questo piatto. Un cacciucco di terra che esalta vini bianchi dalla potenza notevole come i grandi Borgogna ma non solo. (altro…)
Brandini Le Margherite Langhe DOC Arneis 2016 Biologico
Il caro vecchio “arnese” piemontese bianco sta crescendo moltissimo nella considerazione di appassionati e sta diventando uno dei bianchi più ricercati d’Italia suscitando reazioni sempre più positive. Ben diverso dal vicino Roero Arneis, l’Arneis nelle Langhe ma meno acidità incalzante ma uguale capacità di sedurre con note floreali fruttate e speziatura delicata, tra iris, biancospino, anice e tocco di vaniglia ed erbe aromatiche.
Montesodi Toscana IGT 2014 Castello di Nipozzano Frescobaldi
Il Montesodi, storico cru di sangiovese della Rufina di Frescobaldi dal Castello di Nipozzano, deriva da un anfiteatro di viti piantate con una pendenza particolari e un sottosuolo che asciuga e affina l’espressione del sangiovese a renderlo più simile a certe espressioni ilcinesi che chiantigiane. La vinificazione per cru esalta queste caratteristiche e il vino ha colore trasparente invitante e asciutto che invita e seduce insieme ad un naso di viole e glicine, fragole e lamponi e visciole con note seducenti di alloro, macchia mediterranea, pepe e tabacco.
Cantina della Volta Lambrusco di Sorbara Rimosso
Una delle intuizioni più azzeccate di Christian Bellei riguarda proprio questo “Rimosso”, un ancestrale rifermentato in bottiglia ma non sboccato che espande la gamma dei profumi del Lambrusco di Sorbara verso note poco esplorate dagli altri produttori per non parlare del suo straordinario effetto al palato.
Domaine Ragot – Givry rouge 1er cru La Grand Berge 2015
Dal 1760 a Mercurey poi passati con la sede a Givry un centinaio di anni dopo, il Domaine Ragot passa dal fondatore Gabriel Ragot fino all’ultima generazione con Nicolas e il padre Jean Paul a lavorare insieme sulle orme della tradizione famigliare. Vigneti solo su Givry, il vino preferito di re Enrico IV 1553-1610, per un totale di 9 ettari di cui i tre quarti hanno più di quarant’anni di età. La Grande Berge deriva da 2 ettari con età media sui 30 anni con suolo calcareo derivante dalla rottura delle argille giurassiche e limo argillose. Per la sua vinificazione si impiegano quindici giorni di macerazione con macerazione a freddo per i 6 giorni prima della fermentazione.
Cantina della Volta DDR Lambrusco di Sorbara Metodo Classico 84 mesi
Il vino della sfida estrema per Christian Bellei che dal Lambrusco di Sorbara è riuscito a produrre una varietà di vini e stili impensabile fino per chiunque a poco tempo fa. Invece giocando di esperienza sulle pressature, estrazioni e raccolte delle uve di Sorbara è riuscito anche nell’intento di produrre quello che appare di primo acchito come un controsenso ovvero un vino famoso per la sua immediatezza giovanile portato fino agli 84 mesi sui lieviti e soprattutto capace di emozionare e piacere. Un vino chiamato DDR ovvero Degorgiatura Dosaggio Recente.
Leonia – Pomino Brut Pomino Spumante Bianco DOC 2014
Sergio di Loreto racconta la storia di Leonia degli Albizi, la storica donna che ha dato nome all’ultimo metodo classico di casa Frescobaldi, una storia che intreccia Italia e Francia fin dal 1855, anno in cui Leonia portò a Pomino chardonnay pinot nero e altre uve francesi. Il suo sogno può dirsi realizzato oggi con questo metodo classico da 32 mesi sui lieviti con una colore intenso e ammaliante, un naso ricco di sfaccettature dal pompelmo ai fiori bianchi di tiglio robinia e biancospino fino alle note di cedro candito e arancio il tutto sottolineato da note burrose e di lievio e pane tostato grazie alla lunga permanenza sui lieviti.
Mercoledi 21 marzo arriva la Primavera delle donne del Vino con God Save The Wine da Signorvino a Firenze!
Arriva la Primavera dopo il freddo inverno e non potevamo non festeggiarlo alla nostra maniera! Mercoledi 21 Marzo Torniamo da SignorVino sul Ponte Vecchio nel cuore di Firenze per festeggiare la nuova stagione e il vino al femminile, forse la più bella novità del vino italiano degli ultimi anni. Una serata di gusto, sorprese e vini dal Piemonte al Veneto passando per Trentino e Colli Bolognesi arrivando fino all’Irpinia…tutti con l’inconfondibile tocco femminile delle nostre protagoniste con una delle viste più belle di Ponte Vecchio ad allietare la vostra serata. Vorrete mica mancare proprio voi, vero?
Marc Roy – Gevrey Chambertin Vielles Vignes 2015
Un piccolo domaine a gestione femminile dal 2003 quando Alexandrine Roy, energica motociclista e circondata da gatti ben pasciuti, sale nella cabina di comando del Domaine alla sua quarta generazione. Energia e passione si sentono nei vari vini del domaine e i risultati si sentono grazie soprattutto all’estrema selezione in vigna e in cantina dei grappoli. Fermentazioni brevi e poi 12 mesi di legno di cui solo 20-30% nuovo. Siamo nell’appelation più famosa e ricca di tutta la Borgogna con 9 grand cru tutti attorno al mito Chambertin ma si può dire che ogni grappoli in questo comune non sia banale. Per questo vino, in pratica un premier cru quasi “grand” aziendale che riassume i vari climat del village, troviamo il risultato di grappoli provenienti da 10 diversi lieux-dits (tra cui La Justice, Les Crais, Murot, Seuvrée e Carougeot) distribuiti in tutto il village, vigne tra i 50 e i 70 anni d’età.