Questo vino di Robinot nascerà pure da uve di negoce e non solo proprie ma raduna insieme vigne anche con età oltre i 50 anni e tutte radunate a raccontare un territorio favolo come quello della Loira. Chenin blanc qui al suo meglio come note squillanti e decise di lana bagnata ovviamente poi polvere da sparo, frutta gialla e bianca con toni piccanti, canditi di agrumi, mandarino , tabacco dolce, pietra bagnata, lavagna umida, petricore, il tutto ravvivato in bocca da una croccante acidità viva e trascinante. Vino incisivo e fresco con un ritmo tutto suo nel palato, speciale nell’abbinarsi a piatti di mare e anche carni bianche con frutta a condire.
firenze
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 1981
La vita comincia a quarantatré anni per questo vino anche se in realtà pare che il tempo per lui non scorra proprio…Colore granato molto limpido, brillante, luminoso. Naso con frutta di bosco scura e in confettura ancora vitali, intrigante speziato e balsamico. Sopratutto stupisce e commuove il sorso ancora pieno e deciso con piacevole cuoio, poi frutti di bosco più maturi, iodato, erbe officinali. In bocca si dimostra salino delicato, succoso, elegante, potente in lunghezza e non in larghezza.
Cuvèe Bistrologie 2022 – J. P. Robinot
Un artigiano vignaiolo cha ha saputo incarnare subito i nuovi principi naturali della Loria facendo propri gli insegnamenti di Nicolas Joey come dimostra questo sontuoso Bistrologie appena mosso e lievemente petillant in questa fase. Un brio che aiuta a districarsi nella grande complessità di materia e rimandi poetici oltre la famosa “lana bagnata” dello chenin blanc tra albicocche macerate, malva, rosa gialla, mandarino tardivo, nocciole, miele d’acacia, cera d’api, camomilla, zafferano ,pepe bianco, musk, pinolo e frutta secca ma assaggiandolo il tutto appare vitale presente e di lunghezza incredibile che ne rivela la prospettiva in evoluzione.
Muscadet Le Seigneur 2022 – Domaine Le Fay D’Homme
Esattamente quanto ti aspetti da un vino oceanico quello che trovi nel bicchiere con questo muscadet, vino da frutti di mare e ostriche quintessenziale. Questo di Domaine Le Fay D’Homme nasce da gneiss come stampato in etichetta ed è costruito su note di frutta bianca, pesca, susina, iodio e pepe bianco che in bocca poi si allarga in note di mandorle e pinoli condite da lievi sprazzi dolci.
Pagare con i bitcoin in Trattoria, benvenuti nel futuro!
Nell’immediato dopoguerra in Trattoria nonno raccontava sempre che c’era l’unico televisore di Peretola e che tutti i paesani venivano a vedere i cinegiornali e la tv da noi, a loro modo un deciso investimento in tecnologia e all’avanguardia! Dopo essere stati la prima trattoria con un podcast e un canale Youtube non potevamo certo fermarci! Agli albori di una campagna elettorale americana che li ha riportati di prepotenza sul campo ci prepariamo anche noi a lavorare con i bitcoin, i contanti del futuro, un nuovo modo di concepire i pagamenti che è entrato quasi nella normalità delle persone tanto è che non pochi tra chi ci legge ne avranno qualcuno o qualche centesimo nei loro wallet. Finora il problema principale era la trascrizione fiscalmente legale di questi pagamenti e tutto ciò ci aveva fermato dall’implementarli ma finalmente grazie a DataSapiens e abbiamo trovato la quadra…
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2017
Annata tosta e tesa la 2017 con poca pioggia ma anche bei contrasti climatici in grado di dare tono e vigore all’annata. La Gran Selezione che porta il nome della seconda generazione di Rocca delle Macìe è stata presentata da Burde dalla terza generazione ovvero Andrea Zingarelli. Tono di colore acceso e vivace, distinto con un naso con cenni di evoluzione ben presenti, amarena, frutta di bosco sotto spirito, cannella,. Tabacco marene, pepe, resine e cumino, note ematiche.
Brunello di Montalcino Sensis Cava d’Onice 2018
Simone Nannetti è uno degli astri nascenti di Montalcino e la sua gestione della 2018 lo dimostra appieno. La sua azienda Cava d’Onice prende il nome dall’antica cava di onice, di età etrusca, situata nei pressi dell’Abbazia di Sant’Antimo e non lontano da uno dei vigneti. Il suo Brunello “Sensis” nasce da vari vigneti su diversi esposizioni a Montalcino e gli permette di gestire le diversità di annate. La fresca 2018 era annata di eleganza e distinzione e in effetti questo Brunello è lezioso, gentile ma anche relativa importanza tannica.
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2013
Un’annata che sorprende e non solo nel Gallo Nero questa 2013 che all’epoca fu ingiustamente sottovalutata. Oggi la Gran Selezione si mostra pimpante e vitale con un utilizzo saggio di una parte di legno piccolo e di ianaiolo che nel bicchiere compongono un grazioso mosaico di frutta rossa e nere, spezie, tabacco, agrumi rossi e arancio e un sottofondo bello di spezie e pepe.
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2014
Una piccola annata non semplice da restituire nel bicchiere questa 2014, fresca e piovosa ma capace in questa vigna di Castellina alta di dare risultati di bella armonia. LA Gran Selezione Chianti Classico mostra note di confettura di frutta rossa fragola ribes rosso e lampone poi tanto sottobosco , goudron appena accennato, fungo, tartufo, tabacco, juta, note di evoluzione classiche del sangiovese.
Commendator Pozzobon Asolo Prosecco Extra Dry
Tra le famiglie più presenti e legate al territorio di Asolo, la famiglia Pozzobon ha investito tanto nella recantina e nella sua riscoperta ma ovviamente non ha trascurato la bollicina.