La grandiosità della 2012 in champagne si rivela bottiglia dopo bottiglia. Stavolta è il turno di questo Millésime 2012 di Th. Petit a partire da 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay dalla zona di Ambonnay. Dopo 60 mesi sui lieviti questo champagne è capace di stupire e meravigliare per la sua complessità e la sua freschezza croccante e materica.
firenze
SVB Sauvignon Blanc Umbria IGT 2018 Tenuta Le Corgne
Il vino principe della scommessa di Andrea Formilli Fendi in Umbria è proprio il sauvignon blanc e la espressione più pure e ricche del Sancerre in Loira. Con questo 2018 si può registrare il primo piccolo capolavoro di terroir e cantina con un vino energico aromatico che balza fuori dal bicchiere ma con i suoi tratti sapidi e balsamici ancora prima che con le sue note di bosso e rametto di pomodoro. Emergono bene anice e menta poi erbe aromatiche, frutta bianca, la dolcezza di una pesca saturnina e florale ricco di sambuco e gelsomino notturno.
Bulichella Rubino Costa Toscana Rosso 2016
Il cavallo di battaglia di Bulichella a Suvereto è sempre stato questo Rubino mix irresistibile di vitigni in grado di unire la piacevolezza e la freschezza del sangiovese maremmano con il fruttato intenso dei vitigni internazionali che qui hanno trovato una bellissima accoglienza.
Champagne Th. Petit Rosè Grand Cru d’Ambonnay
Ecco un grande rosa di Champagne che nasce nel cuore pulsante del pinot noir sulla Montagne de Reims in quel di Ambonnay. La maison Th. Petit è fortemente legata a questo grand cru cui rende omaggio con questo rosè composto da50%Chardonnay , 36% pinot nero, 14% di vino rosso Coteaux Champenoise Ambonnay Rouge con un totale di 62% di vini di riserva, il tutto ad affinare minimo 24 mesi sui lieviti. Un vino solare carnoso con ribes rosso e nero, melograno, tabacco, pepe nero, fragole in confettura e spaziatura a tratti orientaleggiante completata da un bell’agrume rosso e del bergamotto, perfetto su carni come il roastbeef alla salsa di tonno rosso preparato da Paolo Gori.
Bulichella Tuscanio Igt Bianco Vermentino di Toscana 2018
Il Vermentino ormai in Toscana ha trovato la sua dimensione magica ed è diventato piuttosto semplice per fortuna imbattersi in vini molto piacevoli e accattivanti. Più raramente si trovano vini come questo di Bulichella dove il senso di territorio è così palpabile e intenso con le sensazioni marine iodate e gessose che si sposano al delicato tropicale, all’arancio, al mandarino e alla pesca.
Tenuta Le Corgne Rosso Umbria IGT 2015
Un rosso targato 2015 , un rosso d’ingresso alla Tenuta che però sfodera una gioventù e un ritmo notevoli e ricchi. Naso importane di frutta di bosco, rose, viola, tabacco, fragole e pepe nero con tratti di caramello e balsamico in cui sangivoese e merlot e pinot nero duettano bene che sono l’apripista di una bocca sorprendete per freschezza.
Pietra Magica 2017 Mirafiore Langhe Rosso DOC
Il magismo entra nel campo del vino e sembra quasi un’aggiunta alla querelle attorno ai vini alchemici e altre propaggini del filone dei vini naturali e biodinamici mentre invece qui si parla di cultura contadina e dei loro “menhir” di pietra langaroli messi a proteggere filari di viti e colture da tempo immemore. In casa Mirafiore serve a vestire un vino nuovo, Pietra Magica (con 6 etichette diverse a rappresentare altrettante pietre magiche) nato da una tecnica storica di ripasso leggero di uve nebbiolo su un cappello di barbera per una notte e l’effetto è notevole.
Champagne Boulard Bauquaire Brut Tradition
Un vino di ingresso che mostra la classe e la piacevolezza ricercata pervicacemente da questa maison di Trepail sulla Montagne de Reims. Christiane e Christophe Boulard (con la figlia Charlene presente in sala in trattoria a presentare i prodotti) rappresentano l’ottava generazione, sono Récoltants-Manipulants e fanno parte dell’associazione Vignerons Indépendant. Questo Champagne Boulard Bauquaire Brut è ricco e dorato, mela golden, note grigliata e di pasticceria su sfondo di agrumi pepe bianco, tiglio e sambuco. In bocca è acceso vitale e saporito con una lunghezza non banale abbinata a piacevolezza e ritmo a dare un vino succoso che non stanca mai per aperitivo o in abbinamenti saporiti.
Bulichella Coldipietrerosse DOC Suvereto Val di Cornia 2013
Annata più fresca per il Coldipietrerosse di Bulichella a Suvereto con maturazione buona ma progressiva che oggi si riflette in note di prugne molto intensa e ricca, sensazione di giovinezza e volume molto bella, liquirizia, carrube, sandalo, note rosse e speziate molto calde, idea di mediterraneo molto ben presente.
Tenuta Le Corgne Rosato Umbria IGT 2018
La moda del momento non poteva non essere tenuta in considerazione e in effetti l’espressione di sangiovese pinot nero e merlot a queste altitudini (si arriva con i vigneti quasi a 700 mt) fa molto per evidenziare le loro note più leggere e fresche.