Il vino principe e storico della Valpolicella è sempre una bella prova per le cantine che lo producono e Aldrighetti con Mattia alla direzione decide di optare per una vendemmia a Settembre, manualmente con selezione dei migliori grappoli da persone qualificate cui seguono 4 mesi di appassimento e vinificazione in serbatoio di acciaio per 15-20 giorni con temperatura controllata per poi proseguire con un affinamento in vasche di acciaio per circa un’ anno e almeno 6 mesi di bottiglia.
firenze
Barolo 2015 DOCG Mirafiore
Un classico senza tempo con nuova veste e immutato fascino il Barolo assemblaggio di Mirafiore. Colore limpido e cristallino che riverbera energia e forza immediata sia pur mediata dai tempi del terroir di Serralunga. In questo caso il vino però complice l’annata è già molto comunicativo con note di rosa bellissima, liquirizia, incenso, bergamotto e speziatura fine.
Bulichella Coldipietrerosse DOC Suvereto Val di Cornia 2012
Una delle annate dalla maturazione più lunga sulla costa con inverno rigido, primavera calda e senza pioggia fino ad agosto e un ottimo settembre ci porta un Coldipietrerosse deciso e ritmato con una evoluzione che ad amarene ma mentolo e lentisco e balsamico in genere sono più evidenti ancora, tamarindo, ciliegia in confettura, prugna, bergamotto, speziatura nobile e ricercata.
Brunello Montalcino 2014 Col d’Orcia
Annata particolare ma che ha finito per mettere in evidenza la bravura dei produttori ilcinesi che hanno fornito una prova di “grace under pressure” come definito dal Consorzio stesso. Pioggia e durata grande del tempo di maturazione hanno caratterizzato la vendemmia ma sul versante di Col d’Orcia, quello che guarda a sud, ma la riduzione del numero di bottiglie ha finito con l’esaltare il femminile e il dolce del vino con una resa stupenda in bottiglia.
MRLT Merlot 2014 Tenuta Le Corgne IGT Umbria
L’annata fresca aiuta l’epsressione del merlot in questo territorio comunque alto e che aiuta a non esagerare con estrazione e frutto. Il merlot di Tenuta le Corgne ha classe e intensità con un naso dolce di frutta di bosco ma sempre ravvivato da balsamici e speziature fine e gentile. Al sorso ha la ricchezza del merlot del centro Italia ma evita di compiacersene preferendo puntare su freschezza e agilità sia pur senza rinunciare a tratti più fruttati e pieni.
Giovedi 12 Dicembre The fabulous Xmas party di God Save The Wine al Bernini!
Buon Natale a tutti i #winelovers ancora un’altra volta insieme prossimo a God Save The Wine e il suo modo giovane fresco e rilassati nell’approcciarsi al vino! Saremo ancora una volta “a casa”giovedi 12 dicembre nelle lussureggianti e accoglienti sale dell’Hotel Bernini per festeggiare insieme dodici mesi di appassionanti assaggi e grandi serate in giro per l’Italia con la promessa che anche per il 2020 continueremo a farlo alla grande.
Tenuta le Corgne Bianco Umbria IGT 2018
La vocazione bianca umbra emerge in questo bel bicchiere di ingresso nella tenuta di Andrea Formilli Fendi in Umbria. Trebbiano spoletino al 70% a dirigere le danze e poi viogner e sauvignon blanc (l’uva bianca regina in cantina) ad arricchirlo. Il primo naso è tutto per il sauvignon con le sue note di bosso e rametto di pomodoro ma poi emergono anche albicocca e frutto giallo delle altre uve con il trebbiano e la sua comfort zone floreale a completar il tutto.
PNT Pinot Nero 2016 Tenuta Le Corgne IGT Umbria
La chimera di ogni vigneron è sempre lui, il pinot nero che in Umbria ha avuto qualche bell’exploit. Entra in questo elenco anche la 2016 di Tenuta Le Corgne e Andrea FOrmilli Fendi ha ben ragione di esserne fiero. Il naso di mirtilli e ribes rosso e nero apre un quadro delicato ma anche importante con note balsamiche preziose che si inseriscono nel frutto.
La cacciagione nella cucina di Burde
Ammettiamo subito che non siamo così assidui nella cucina di caccia nelle proposte di ogni giorni in trattoria ma ci piace e la rispettiamo e cerchiamo di onorarla ogni volta possibile nelle nostre serate di degustazione. La serata Amarone Brunello con protagonisti le cantine Aldrighetti e Col d’Orcia con il suo nuovo Cru in anteprima è stata l’occasione per rievocare la consueta sfida tra il principe veronese e il grande vino toscano, un classico delle nostre serate di gusto e piacere ma anche per cimentarci in cucina speziata e ricca di spunti per l’ abbinamento.
Brunello Montalcino Nastagio 2013 Col d’Orcia
Il cru Nastagio di Col d’Orcia è appena nato e ha già fatto parlare di sé imponendosi come un Brunello di nuova concezione ma di classica austerità . Uve molto ricche e intense richiedono un anno di barrique non nuove cui seguono due anni di botte grande per forgiarne il carattare e far emergere un territorio particolare ricco di intensità e grazia.