Su Business People in edicola parlo della novità dell’anno per tutte le guide enogastronomiche ovvero Alberto Gipponi! Pur avendo aperto soltanto lo scorso anno il suo ristorante DINA (www.dinaristorante.it) a Gussago, in Franciacorta in pochi mesi di attività il giovane chef si è già imposto all’attenzione della critica gastronomica per la sua cucina narrativa, ricca di virtuosismi tecnici (il “Casoncello crudo ma cotto” è già definibile “leggendario”), in cui l’aspetto del racconto ha un’importanza cruciale…
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Il meglio del meglio del 2018 nelle guide del vino, chi c’è dietro Piemonte e Toscana?
L’Italia affronta il 2018 con convinzione nei propri mezzi da prima potenza mondiale del vino e con una grande voglia di rivincita su alcuni mercati tradizionali dove subiamo la concorrenza di Francia e paesi del nuovo mondo. Ovunque si sente ripetere sempre il solito mantra ovvero che l’arma vincente del nostro paese è la grande diversità di vini e vitigni che siamo in grado di coltivare e portare all’eccellenza il che comporta però uno sforzo di comunicazione enorme se paragonato ad esempio ad Australia, Cile, Argentina ma anche la Francia stessa dove il 90% dei vini sono fatti dalle stesse 2-3 uve e per di più capaci di dare grandi vini anche altrove. Su Business People di Maggio 2018 approfondiamo il tema delle guide del vino e le loro concordanze e discordanze…sempre più tema di discussione ma specchio appunto di una diversità bellissima.
Scatenate i vostri sogni con l’Asta dei vini Pandolfini…giovedi 20 ottobre a Firenze alla Leopolda
La materia di cui sono fatti i sogni liquidi per fortuna trova la sua dimora in bottiglie e per fortuna molte di queste bottiglie prendono strade note e certe come quelle di Pandolfini che ogni anno organizza alcune delle aste al mondo più interessanti per vini italiani e francesi. Per esempio quella che ogni anno va in onda sotto il martelletto di Francesco Tanzi il giorno della presentazione delle Guide Espresso della Leopolda a Firenze. Un appuntamento cui occorre arrivare preparati cominciando fin da ora a spulciare il catalogo… (altro…)
Wine Star al Festival della TV di Dogliani, da dove ripartire con la comunicazione sul vino (tutti i video)
Una bella occasione di confronto questa di Dogliani all’interno del Festival della TV per discutere di come è cambiata la comunicazione del vino negli ultimi 20 anni e di come debba essere oggi per sfruttare al meglio non solo il mezzo televisivo ma i nuovi media in genere. Con le domande e la moderazione di Luca Ferrua, un’ora abbondante di discussione affatto banale che dimostra che il vino in realtà rispetto a tante realtà produttive ha già fatto tanti passi avanti verso la nuova comunicazione e arriva a dare qualche risposta e proposta concreta. (altro…)
Quelli che le Guide 2011 | Conservatorismo e innovazioni, la pace con il web e qualche idea per il futuro
In un mondo dove solo su Twitter più di 15 milioni di persone parlano di vino almeno 3 volte la settimana e in cui il 40% degli appassionati di vino discute su Facebook la sua ultima bevuta, e dove la Revue de Vin de France mette su stampa i link ai blogger più influenti, non deve stupire se la polemica guerra tra stampa e web (ben testimoniata da parole pesanti nelle edizioni 2009, 2010 di questo annuale ritrovo della critica enoica italiana) si sia quasi estinta da sola come un fuocherello sotto la pioggia del nuovo che avanza. La carta non farà più soldi, il web ancora non li fa ma i primi modelli di business interessanti ci sono e per fortuna la critica “old” si ricorda il loro ruolo e lo rivendica con forza, perdendo però ancora una volta l’occasione di sfruttare il grande vantaggio di conoscenze e professionalità che ha accumulato. (altro…)
Vini e Ristoranti Espresso: nuova cucina italiana, vendemmia 2011 e gli Outsider, parlano Vizzari, Gentili e Raspini
Giornata tribolata ma di quelle che vorresti quasi ogni mese per incontrare tante persone con cui ti scrivi e ti confronti un anno intero, vini di cui senti sempre parlare ma che non ti capita mai di assaggiare, insomma tutto quanto avete letto sul liveblog su Dissapore e quanto potete immaginare dalle foto che abbiamo fatto e i video che abbiamo girato. (altro…)
Guida Ristoranti 2012 Espresso e Vini, liveblog su Dissapore…
Tanti ospiti, pure Renzi in continua campagna elettorale nazionale, oggi al Mercato Centrale per la presentazione delle Guide Espresso 2012 Vino e Ristoranti. Come ogni anno, farò la trottola tra foto assaggi e interviste. Seguitemi su Flickr per le foto e i video, su facebook e ovviamente Dissapore che ospiterà il liveblog. (altro…)
Le migliori Trattorie d’Italia | Da Burde al primo posto in classifica su Dove di Giugno
Sinceramente non ce lo aspettavamo e ne siamo intimamente fieri e particolarmente commossi, ovvero che la rivista Dove (il prestigioso mensile di Viaggi del Corriere della Sera) ci abbia inserito tra “Le trattorie del Sorpasso” ovvero le trattorie dal gusto triviale e sublime bordostrada. Con un coraggio grande viene anche presentata una classifica di qualcosa che forse è inclassificabile per natura, ovvero la capacità di un locale di farvi sentire a casa e restituire un concetto di semplificità e familiarità molto lontano dagli stereotipi dei ristoranti da classifica cui siamo abituati. (altro…)
A tavola con il Sauternes | Abbinamenti (im)possibili con i vini dolci
Quando si parla di vini dolci a tavola le reazioni sono spesso di orrore e disgusto e tiriamo in ballo scusanti varie per non provarci nemmeno. Vito Mollica del Four Seasons Firenze invece di fronte ai 12 vini previsti per la serata, uno per ogni annata da 12 grandi Chateau di Sauternes e Barsac compreso il monumentale Chateau d’Yquem (a seguito della grande degustazione pomeridiana di cui trovate traccia qui), si è ingegnato per adattare alcuni suoi piatti alla causa e riuscendo al contempo a non esagerare in intensità e consistenze per permettere una cena agevole e senza affaticamenti eccessivi al palato, cosa scontata quando si vanno a bere vini con minimo 14% di alcol e 150 grammi/litro di zucchero… (altro…)
Le oche dal Campidoglio al vigneto a Montefalco da Di Filippo
Cosa c’entrano le oche con la viticoltura? Ad esempio per evitare il calpestio tra i filari e contemporaneamente gestire la vegetazione nel mezzo del vigneto ed essere compatibili con una filosofia rigorosamente bio . Nel 2010 nell’azienda umbra “bio” De Filippo si è avuta la conduzione completa di un vigneto senza l’utilizzo di macchine, ma solo con l’aiuto di animali ,, grazie all’ultizzo delle oche. I numeri? (altro…)