Al sud estremo di Montespertoli sui 300 mt si trova Podere Ghisone dove Luca Nesi produce questa bella versione di Chianti Riserva capace di sedurre con le sue note di amarena, mon cheri, pepe rosa. Sorso di bella importanza e struttura con tannino mai amaro anzi che spinge e pulisce bene se abbinato con piatti dalla grassezza importante.
epernay
Fattoria La Leccia – “Cantagrillo” 2020 – Toscana Trebbiano IGT
Un vino particolare, un bianco con la “testa da rosso” come dice Lorenzo Bagnoli de La Leccia che ce lo introduce. Da uve trebbiano rosa (con piegatura del tralcio prima della vendemmia manuale che porta concentrazione) e uso sia di legno (barrique) che acciaio, ha colore carico e ricco e profumi di canditi, floreale giallo, pesca e refoli mediterranei e balsamici davvero piacevoli.
Venerdi 13 Gennaio Faraona e Montespertoli! La Revolution continua in trattoria
Continua l’esplorazione del territorio “rivoluzionario” di Montespertoli! Stavolta si parte dal rosa e si finisce al ciliegiolo in purezza con una bella gamma di annata e riserva del Chianti di zona in tante sfumature. In tavola tanti piatti che da tempo non trovate in trattoria come il Riso fagioli con l’occhio e pancetta, il glorioso tortino di carciofi e la faraona…
Montalbino – “Montalbino” 2020 – Chianti Montespertoli DOCG
Il presidente delle neonata associazione Viticoltori di Montespertoli Giulio Tinacci racconta come nasce il suo Chianti di ingresso in tenuta. Suoli sabbiosi che portano tanto profumo e bel bagaglio di freschezza che emergono bene da questo bicchiere stuzzicante, rapido, ficcante e con tanto floreale di viola, giaggiolo e rosa a sovrastare il fruttato ciliegia.
Tenuta Ripalta – “Sirio” 2021 – Toscana Canaiolo IGT
A Montespertoli l’associazione dei Viticoltori appena costituita punta forte sugli autoctoni e non poteva mancare una interpretazione del colorino. In etichetta la costellazione del cane che da tradizione appare in cielo quando si coglie(va) questo vitigno. Giulia Conti di Tenuta Ripalta ci racconta come nasce questo vino intrigante, dolce, piacevole e intenso al naso con note di frutta in confettura, refoli balsamici e piccantezza assortita.
Tenuta Coeli Aula – “Cerasus” 2021 – Toscana Ciliegiolo IGT
Lapo Meucci racconta il suo ciliegiolo in purezza nella tenuta di Coeli Aula, tutta attorno ad una bellissima pieve nella zona di Montespertoli. Ancora non è chiaro se questo vitigno sia un antenato progenitore del sangiovese oppure una sua progenie.
Venerdi 18 novembre la Rèvolution di Montespertoli in trattoria!
La Rèvolution di Montespertoli arriva in Trattoria il prossimo venerdi 18 novembre! Dopo l’evento di lancio per la stampa è ora il momento di approfondire a tavola uno dei terroir a noi più vicini ma meno esplorati. Montespertoli è uno dei comuni più vitati della Toscana, con una tradizione millenaria in ambito vitivinicolo. Grazie alla presenza di otto vini con altrettanti produttori esploreremo la vocazione dal bianco alla bollicina passando per Chianti e rosa del territorio con un menu ad ho di Paolo GOri.
Dom Perignon P2 1998 Champagne
Uno champagne in sublime definizione in uno stato di forma incredibile anche per chi è abituato ai superlativi. Dopo 16 anni sui lieviti e 3 ulteriori in bottiglia questo 1998 è un concentrato di stile energia ed eleganza Dom Perignon con erbe aromatiche e sensazioni marine che sconfinano nell’ostrica e nel balsamico.
Krug Grande Cuvée Champagne #412050
L’assemblaggio frutto dell’eredità di Joseph Krug stavolta parte dal millesimo 2005, contrastato e difficile con non poche brutte sorprese, ma che qui funge da impalcatura al consueto affresco di sensazioni fresche e burrose al tempo stesso. L’annata più vecchia dell’assemblaggio è il 1990 e sono 134 addirittura i vini diversi che lo compongono per una sinfonia di cedro, canditi, zafferano, miele di tiglio e resina, brioche e glassa, floreale e piccantezze assortite.
Dom Perignon 2004 Champagne
Tra gli esempi migliori di come DP sappia tirar fuori anche da un’annata classica un vero capolavoro, ecco forse la migliore sintesi di un’annata particolare in Champagne con un agosto, umido e fresco, con tanto sole a fine mese e incredibile maturità delle uve con concentrazione elevata di zuccheri e acidità niente male (Alcol potenziale 9,51, acidità totale 7,04).