Partenza all’alba per l’Aube ieri mattina per una giornata che si prospettava decisamente impegnativa (oggi invece rifinitura pre-esame da Moet Et Chandon, Hautvillers e Ruinart per cena) con la gita fortemente voluta da Delphine del CIVC in quella giungla esotica e lontanissima che appare la Aube nei racconti dei nordici qui della Champagne autodefinitasi classica.
Dormita colossale nelle due ore di auto di tutta la comitiva e solamente l’italiano a far compagnia all’autista facendo finta di studiare. Scopro che ad esempio Renoir si era ritirato quaggiù attratto dalla luce che però oggi ovviamente non c’è. (altro…)