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Coquinarius a Firenze, o del ritrovo degli Enosnob

Magari non tutti ma quasi un 50% della gente che passa di qui o sono rappresentanti/venditori/operatori o sono sommelier in cerca di avventure solitarie con bottiglie particolari. La carta dei vini non è immensa ma non mancano le chicche e le originalità da beccare. Eppoi si spende il giusto, e alcuni piatti sono davvero piacevoli, a cominciare dai grandissimi antipasti. (altro…)

Nuova linfa al Fusion Gallery: stavolta scopriamo babaganoush, tom yam kung e il kakiyage

Anche se sembra piuttosto strano in realtà  Giampiero me lo ha dovuto chiedere per settimane, finchè non sono riuscito a trovare  una serata da passare nel suo locale. E nonostante la curiosità nel tornarci, soprattutto perchè c’era il nuovo menu di Emanuele Cappellini da sperimentare, il nuovo barman Patrizio e nuovi prezzi. (altro…)

Dòrino IGt Toscana 2006 Tenuta l’Entrata

Il migliore della verticale quasi a mani basse… Naso fresco e vivace di cassis, more e mirtillo con tostature appena accennate ma molto interessanti di caffè, balsamico di menta e alloro, tabacco dolce. Bocca interessantissima con un tannino maturo presente e stuzzicante, alcol ben nascosto nel corpo e finale fresco e saporito. (altro…)

Violone Tenuta l’Entrata VDT (2005) non solo il vino della Fiorentina

Come nasce (dalle parole di Giacomo, direttore tecnico della Tenuta l’Entrata) e com’è il famoso Violone, vino nato nell’anno del ritorno in serie A della Fiorentina per opera della famiglia Della Valle. L’annata sul mercato adesso è il 2005, 90% Sangiovese e 10% Merlot, non solo un gadget o un vino bandiera ma il vino di una tenuta. (altro…)

Selvapiana Fornace IGT Toscana 2006

Strano blend di 20% Sangiovese e poi 40% e 40% di Cabernet e Merlto, il classico “traditore della patria”.. al naso in effetti è il tipico supertuscana merlottizzato piacevole, carino, dal colore e naso pieno, dolce e speziato quanto basta. In bocca invece anche solo il 20% di sangiovese unito al terroir della Rufina ne fanno un vino da bere e ribere senza problemi con una bella acidità e una persistenza davvero appagante.

Noi lo abbiamo provato sugli stracci toscani al sugo di papero, yum!

Di seguito il video: (altro…)