doschei

Vino d’Estate | Zanotto Colfòndo e Casa Belfi, non chiamatelo prosecco

Le apparenze ingannano ma stimolano se si tratta di vini storici ma con una nuova sensibilità come dimostra il fenomeno colfòndo che è partito dal web e dai coltivatori storici della zona per approdare sulle tavole. Ma le scoperte non si limitano ad assaggiarne due tra i più luminosi esempi della tipologia come lo Zanotto Colfòndo o il Casa Belfi ma anche al Doschei, un prosecco fermo non filtrato capace di mettere in evidenza un fruttato cui non eravamo più abituati… Ne parliamo con Enrico Rana durante l’ultimo God Save The Wine a Terrazza Bardini. (altro…)

Il trionfo delle bollicine su Business People di Agosto in edicola: Prosecco, TrentoDOC, Champagne e…

Bollicine ed estate sono un binomio che si sposa talmente bene che sembra superfluo ribadirlo. Sarà che il perlage delicato ci carezza il naso come solo certe brezze estive (sia in mare che in montagna) sanno fare, sarà che il caldo ci impone un cambio di attenzioni a quanto abbiamo nei bicchieri ma sarà anche perchè è una tipologia dove i produttori osano e sperimentano molto di più che altrove, offrendo prodotti sempre d’avanguardia piacevoli e che mettono voglia di essere assaggiati. Su Business People di Agosto (in edicola in questi giorni) e ovviamente su iPhone e iPad (gratuito) trovate l’articolo completo…una mini guida per sfruttare questo mese in assaggi interessanti. (altro…)

L’incatesimo del Prosecco Colfòndo Zanotto e Casa Belfi si presenta a Firenze per Vino di una Notte di Mezza Estate a Terrazza Bardini 21 luglio, God Save The Wine!

Uno degli aspetti più curiosi del mondo del vino è che una rivoluzione fa presto a divenire una classicità e viceversa e proprio nel Prosecco c’è una storia esemplare che potrete scoprire con i vostri sensi questo giovedì 21 luglio a God Save The Wine… Forse pochi immaginano che fino agli anni 70, prima che fossero introdotte le “autoclavi” pressurizzate, la maggior parte del prosecco era rifermentato in bottiglia “sui lieviti” e il vino che ne usciva era gentilmente frizzante, torbido e aveva ancora il sedimento sul fondo della bottiglia. Oggi tutti i Prosecco che conosciamo sono limpidi brillanti e solo pochi “rivoluzionari” (o dovremmo chiamarli ultraconservatori?) hanno cominciato a presentare prodotti non filtrati e che spesso vanno addirittura agitati per essere goduti al meglio…Per non parlare del prosecco “fermo” ovvero senza rifermentazione, altro prodotto ancestrale da sempre consumato in loco e oggi molto raro. (altro…)