Uno dei prodotti più importanti e giustamente famosi di questa storica e antichissima distilleria (si risale ai primi del 1800) è questo Archive che vede la mano del master blender di casa assemblare manualmente i migliori barili dei tantissimi a disposizione sulle rive del Livet. Importanti le note di sherry sottolineante anche dal colore rame molto pronunciato. Il naso è ricchissimo intenso e corposo con tanto legno, frutti rossi in confettura come ribes e fragole e una nota di vaniglia suadente che in bocca si conferma come molto presente ma senza togliere spazio a zenzero, cioccolato 70% trinitario. (altro…)
distilleria
Aberlour Abunadh 60,1% Whisky
Un antico luogo druidico che ha fondato la sua importanza e leggenda su acqua e la quercia, da sempre riportate in etichetta. Sin da quando nel 580 d.C. San Drostan cominciò ad usare l’acqua per i battesimi locali, qui si sono manifestate le qualità di questo liquido per produrre grandi meraviglie. La distilleria attuale fu fondata da James Fleming, figlio di contadini della valle, che da fornitore di grando e malti alle distillerie decise di aprirne una propria nel 1879. In realtà la distileria addirittura può attingere per l’acqua da due fiumi ovvero lo Spey e il Lour che scorrono sotto la cima del monte Ben Rinnes. Oltre l’acqua è fondamentale l’umidità caratteristica dell’aria dello Speyside che chiude il cerchio della qualità. (altro…)
The Glenlivet 18yo 43 % Whisky
Forse la prima vera distilleria industriale moderna e parliamo comunque dei primi del 1800. E del resto le condizioni attorno erano perfette per la realizzazione di questo impianto in una sperduta valle attorno al fiume Livet per via della fonte Josie’s Well che garantiva acqua sapida e ricca di minerali e una produzione di orzo costante e di qualità. Non ultimo il fatto che si era molto distanti dagli occhi e dalle grinfie del fisco scozzese. Ma passarono solo poco più di 20 anni perché la più famosa delle tante distillerie della zona (e tutte che offrivano quasi il medesimo prodotto sotto il nome generico Glenlivet) riuscisse ad ottenere da Re Giorgio IV una licenza ufficiale di commercializzazione. (altro…)
Scapa, the Orkadian 16 yo 40% Whisky
Tra le ricchezze paesaggistiche e militari scozzesi le Orcadi rappresentano una delle gemme più luminose. La piccola distilleria sorge qui dal 1885 quando fu costruita da John Townsend ma subì come altri edifici in zona una pesante ristrutturazione nel 1959. I punti di forza sono l’acqua torbata della fonte di Lingro Burn ma non soverchia mai il gusto perché la nota di torba viene stemperata si usa orzo maltato delicato dolce e mai tostato né tornato. Del resto il punto di forza dei single malt qui prodotti è sempre stato la leggerezza e la nota eterea delicata che li pervade dovuti anche al particolare alambicco “Lomond”. Ultimo tocco, fondamentale, gli anni in botti di rovere americano ex bourbon posti in riva al mare. (altro…)
Longmorn 16 yo 48% Whisky
La distilleria Longmorn dal 1893 giace vicino a Elgin nel cuore pulsante dello Speyside da quando John Duff pensò di realizzare la famosa ruota idraulica per agevolare la produzione ma soprattutto con l’idea geniale di costruire un raccordo ferroviario per rendere il collegamento con i clienti più diretto. Con l’orzo dalla zona Laich o’Moray , la torba delle “foggie loans” di Mannoch Hill e l’acqua già di per se leggermente torbata delle Blackhills non stupisce che da questa distilleria escano distillati dalle qualità finissime. (altro…)
La grappa che verrà, video intervista con Grappa Alexander Distilleria Bottega
La grappa è un fenomeno e un prodotto unico e italiano nel campo dei distillati ma troppo spesso derubricato a fine pasto come semplice digestivo. Invece è un mondo (forse fin troppo) variegato in cui profumi e sensazioni sono concentrate in un assaggio che sa dare emozioni diverse ma ugualmente affascinanti a quelle del vino. E oggi, chi continua a dire che non ama la grappa, forse si può dire che non ha davvero assaggiato quella giusta! Ne parliamo con Marco Crini, agente di Bottega e Grappa Alexander, al God Save The Wine all’Hotel westin Excelsior. (altro…)
Il vino che verrà a Montalcino, video intervista a Tenute Silvio Nardi a God Save The Wine #6
Montalcino è il luogo ideale per parlare del futuro del vino Toscano e non solo…da sempre punta di diamante dell’enologia nazionale, ha recenremtne vissuto un periodo turbolento ma che è servito per riflettere e capire quali siano le potenzialità incredibili del terroir se comunicato nel modo giusto. Ne parliamo con Francesco Cristofaroni di Tenute Silvio Nardi, una delle aziende più note e attive del comprensorio ilcinese. (altro…)
Il vino che verrà a Panzano in Chianti con Renzo Marinai, la video intervista al God Save The Wine #6
Comunicare un territorio particolare come Panzano in Chianti, ovvero l’anfiteatro più famoso della Toscana è un’impresa in cui Renzo Marinai si cimenta volentieri arrivando a portare il terreno fisicamente al Westin Excelsior per la serata God Save The Wine. E oltre ad assaggiare i vini, spazio anche per la pasta artigianale e i veri profumi della terra chiantigiana… (altro…)
Il vino che verrà di Rocca delle Macie, video intervista al God Save The Wine #6
Da una piccola tenuta a Castellina in Chianti a grande realtà su tutti i mercati del mondo, questa la storia di Rocca delle Macie. ma come si salvaguardia la territorialità in questa sfida? Ne parliamo con Rossana Bucciarelli enotecnico e Giorgio Bistazzoni responsabile vendite Italia e al God Save The Wine al Westin Excelsior e scopriamo che… (altro…)