Annata fresca e non esplosiva nel Chianti Classico e soprattutto a Lamole al contrario della vulgata che vuole la 2010 eccellente ovunque in Toscana. Ma il vino forse riesce ancora più sottile, acido piccante e originale con note balsamiche e gessose più in evidenza del solito.
degustazione
I Fabbri Chianti Classico Riserva DOCG 2013
Annata molto buona a Lamole con decorso molto regolare e infatti il vino risponde con una materia ricca ma sempre purissima e mai strabordante perché l’acidità e il tannino la mantengono nei binari del rigore e della sapidità. Scorre su questi binari il naso di questa Riserva fatta con le migliori uve dei vigneti più alti di Lamole e quindi siamo tra viole, lavanda, bergamotto, tabacco e frutti rossi di bosco e anche il sorso è molto coerente, piacevolissimo ma energico dritto, materico e profondo con una continuo ravvivarsi di freschezza e tono tannico.
Bolgheri DOC Grattamacco 2015
Un second vin di Bolgheri ormai quasi diventato difficile da reperire per via del grandissimo successo che ha avuto negli scorsi anni. Un vino di una piacevolezza rara e un ritmo tra freschezza frutto sapidità e tannino che sorprende e conquista tanti palati anche nella nostra Trattoria.
Giovedi 26 ottobre God Save The Wine “Brunello contro Tutti” a PonteVecchio da Signorvino Firenze
Per la prossima edizione di God Save The Wine saremo sul lungofiume più bello del mondo, quello di Firenze, proprio in vista Ponte Vecchio, per discutere se e come il Signore dei Vini Toscani, forse il nostro vino più conosciuto al mondo, sia davvero il re dei vini italiani. Un’occasione perfetta per scoprire SignorVino e la sua offerta innovativa di etichette e specialità enoiche da tutta Italia. Di fronte a lui scendono in campo Sua Maestà Barolo e Barbaresco, l’Amarone e l’Aglianico, gli unici vini e vitigni capaci di tenergli testa in fatto di fascino, successo e gusto inconfondibile.
I Fabbri Chianti Classico 2015
Un esemplare perfetto per capire la specialità di Lamole, i suoi terrazzamenti e la sua capacità di tradurre la verticalità e l’altitudine in gusto, schiettezza ed efficacia espressiva.
Melacce Vermentino Collemassari 2016
Il Vermentino ormai è una specialità classica della costa toscana e ha le sue zone e le sue caratteristiche. Più dolci e intensi a Bolgheri , più rotondi e corposi in Maremma meridionale e infine più fini sapidi e croccanti nel Montecucco dove trova terreni spesso simili a quelli sardi rocciosi della Gallura. Ecco perchè Collemassari insiste molto su questa varietà unendo a questo vino l’esperienza importante portata avanti anche a Bolgheri con il Grattamacco Bianco.
Grattamacco Bolgheri Superiore 2009 (da magnum)
Annata calda a Bolgheri come nel resto della Toscana la 2009 ma a Grattamacco sono abituati a gestire la vigna con coscienza durante tutto l’anno e la performance nel bicchiere della nostra magnum di Bolgheri Superiore è superlativa e affascinante.
Grattamacco Bolgheri Superiore 2008 (da magnum)
Annata fine e quasi dimessa ma grande prova di carattere come spesso succede ai grandi vini in queste occasioni, la magnum di 2008 di Grattamacco aperta nella nostra serata si è subito distinta per una marea di rimandi balsamici e speziati diffusi nei bicchieri con un corredo di frutta di bosco fine, dolce ed elegante.
Biancavigna Conegliano Valdobbiadene DOCG brut millesimato “Le Rive” 2016
Il progetto Rive è quanto di più avanzato ci sia nel mondo degli spumanti metodo martinotti e ogni winelover che si rispetti dovrebbe sfruttare belle occasioni come queste per provarne uno! Una mappatura delle migliori colline ed esposizioni del Conegliano Valdobbiadene che vedono nascere vini come questo, emozionante e deciso con una energia incredibile ancora non del tutto espressa per via della gioventù estrema del vino.
Serafini & Vidotto Pinot Nero 2007 Colli Trevigiani IGT
Annata storica che ha rivelato a molti la potenzialità del pinot nero di questa azienda, anche oggi a 10 anni dalla vendemmia mostra una integrità e polpa sorprendente. Naso con note dolci di mandorla e vaniglia che vanno sopra a frutta di bosco e rose ma in bocca si scambiano i ruoli.