Nell’anno del Sassicaia ecco un altro vino che completa la splendida prestazione della Toscana del vino con un brillante 11esimo posto per la Top100 Wine of the Year di Wine Spectator! Una bellissima annata nella città di Montepulciano e il Nobile di Carpineto lo racconta benissimo con questa versione dolce e complessa di Riserva. Note classiche della denominazione a partire da prugna, more mirtilli e olive nere seguite da bella speziatura tra cacao, alloro e tocchi di legno delicato.
da burde
Spumante Brut Carpineto
Forse il primo spumante in Toscana prima del grande boom, un martinotti lungo 100 giorni in autoclave che garantisce note raffinate di nocciola e lieviti per uno spumante ottenuto con questo metodo unendole a note agrumate e floreali delicate e intriganti.
Givry 1er Cru Clos Salomon 2014 en magnum
Givry è un comune che ci abituato benissimo negli ultimi anni ad exploit capaci di mettere in discussione gerarchi borgognotte solide e apparentemente incrollabili e questa magnum del 2014 del Clos Salomon pare destinata a fare lo stesso. Fabio Cagnetti per la sua Unicorno distribuzione ci porta questo vino che nasce da un monopole aziendale su calcare oxfordiano di 7 ettari.
Clos Vougeot AOC Grand Cru 2014 Chateau de La Tour
Nella distribuzione Unicorno di Fabio Cagnetti c’è spazio anche per i miti incrollabili di Borgogna come questo, forse il più grande Clos Vougeot di tutti, una AOC Grand Cru che purtroppo al suo interno presenta diversi vini mediocri non all’altezza del blasone del più grande e famoso grand cru della regione.
Paolo Gori, la Borgogna in cucina e la Toscana
Cipolle, carne, uova e sambudello, la Toscana e la Borgogna possono sembrare distanti ma una volta seduti a tavola le carte cambiano. Paolo Gori ci racconta come interpretare i piatti classici della Borgogna partendo dalla tradizione toscana.
Chianti Classico Docg Riserva 2013 Carpineto
L’ultima uscita per adesso da Carpineto nel Chianti Classico racconta una interpretazione molto netta fresca e decisa della DOCG. Il vino è fresco e pimpante nonostante i 5 anni dalla vendemmia e il naso è un sapiente mix di note di squillante viola e ciliegia con belle note di tostatura e spezia da pepe a tabacco passando per tocchi di anice e finocchietto.
Recioto della Valpolicella DOC Secondo Marco 2011
Il vino da bere per capire la magia della Valpolicella è quasi sempre l’originario Recioto, il vino dei signori ottenuto dalle “recie” dei grappoli migliori di Corvina lasciati ad appassire. Qui quasi ancora più che nell’Amarone Secondo Marco si possono avvertire la struttura e la sostanza profondamente intrise di territorio di queste uve. (altro…)
Valpolicella Classico Secondo Marco DOC 2013
Un vino sempre meno facile da trovare a causa del grandissimo successo del Ripasso che lo ha soppiantato in termini di favori del pubblico ma che è bene che continui a rimanere sulle tavole perché eccezionale per capire l’alchimia completa della Valpolicella. Questo “Classico” ha naso speziato e fruttato con note fresche di fragole e ribes e pure traccia di spezie e balsamico, un naso molto complesso che rende sorprendente il palato in realtà semplice schietto diretto e immediato. (altro…)
Amarone della Valpolicella Secondo Marco DOCG 2009
Un progetto di vita e di nuovo cammino per Marco Speri che lascia il marchio e l’azienda di famiglia tra i più noti della Valpolicella per un progetto che parte da Fumane e dalla valorizzazione dei suoi vigneti tra i più freschi e saporiti della denominazione. Il risultato è un Amarone forte e roccioso in cui si fondono con armonia tanti elementi di ricercatezza e di potenza ma soprattutto di territorio e scelta di produrre un vino che fosse personale ma godibile anche da chi non ama l’Amarone in genere. (altro…)
Orlando Contucci Ponno Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2008
Naso monumentale e ricchissimo con tanta materia ed entusiasmo, ginepro, alloro menta e more e mirtillo in grande spolvero. Note anche balsamiche che si prolungano in bocca dove colpisce la componente ricchissima di materia presente ma soprattutto la sapidità e mineralità che rendono il vino quasi salato in confronto con il naso che vira sul dolce. (altro…)