Nella prima puntata di Innovation seconda serie su La7, abbiamo avuto il grandissimo onore di essere stati il primo servizio ad essere mostrato, un “fuori sommario” che ci ha deliziato e fatto vedere tante delle innovazioni che ogni giorno sperimentiamo in Trattoria, sempre e comunque confrontandosi con il nostro passato provando ad immaginare il nostro futuro. (altro…)
cucina
Pinot Nero idea folle in Toscana? Podere Fortuna ci racconta tutto a God Save The Wine 21 Ottobre
Parlando con Alessandro Brogi è immediatamente chiaro cosa significhi farsi guidare dalle proprie idee, fantasie e persino un filo di pazzia. Nessuno avrebbe infatti puntato qualcosa su produrre vino nel Mugello, zona rinomata per essere del tutto ostile alla produzione di vino di qualità. E invece, complice l’uva più imprevedibile e folle del mondo, il Pinot Nero dei grandi vini di Borgogna, eccoci di fronte al piccolo grande miracolo di Podere Fortuna…che tutti voi potrete verificare come mano (e naso e bocca) all’Hotel Savoy il prossimo 21 ottobre (altro…)
Una certa idea del Sangiovese, da Montecucco a God Save The Wine Salustri e le Grotte Rosse
Non solo le idee fanno i grandi vini ma anche e soprattutto, come scoprirete all’Hotel Savoy il 21 Ottobre, la costanza e la caparbietà degli uomini capaci di andare a scoprire il genius loci del Montecucco e risalire alla grande vocazione naturale per il Sangiovese. Leonardo Salustri ha portato dietro la sua idee scienziati, ricercatori e tutta la famiglia pur di ottenere quel grande vino che oggi tutti riconoscono essere il GRotte Rosse. Ma la strada era tutta in salita… (altro…)
L’idea del cru nel Chianti Classico: Podere il Palazzino (e Black Metal) a God Save The Wine 21 ottobre
La famiglia Sderci ha saputo valorizzare con Podere Il Palazzino il grande terroir di Gaiole in Chianti, nello specifico la rinomata zona di Monti in Chianti con vini che riportano in etichetta semplicemente il nome del podere da cui vengono le uve (sempre e comunque sangiovese) che li compongono. In teoria semplice ma negli scorsi anni nel Chianti Classico pareva un’idea destinata solo a confondere le idee ai consumatori, e invece come scoprirete all’Hotel Savoy durante God Save The Wine, una piccola rivoluzione.
Il vino ha davvero bisogno di nuove idee o solo di nuove persone?
il mondo del vino sta vivendo una fase molto delicata che richiede senza dubbio un grande sforzo di immaginazione e di creatività per trovare la via giusta che ci faccia uscire da una difficile crisi. I tempi del vino sono molto più lenti rispetto a quelli di altri settori merceologici e questo implica che lo sforzo debbano farlo gli attuali attori che hanno l’esperienza e le conoscenze per trovare nuove strade senza perdersi in tentativi infruttuosi. Le nuove persone saranno importanti in una seconda fase per portare avanti e consolidare le scelte che avranno ottenuto più successo.
Come mai il consumo di vino cala nonostante la grande qualità del vigneto Italia?
in realtà quello che potrebbe sembrare un paradosso ha invece una sua logica: man mano che cresce la cultura nel vino – sia tra i produttori sia tra i consumatori – a una maggiore conoscenza corrispondono scelte più ragionate e selettive. In sostanza da una parte i produttori lavorano sempre meglio, non solo perchè applicano tecniche più sofisticate di produzione, ma anche perchè imparano a coltivare in modo più attento all’ambiente e alla salute; dall’altra i consumatori bevono in maniera più consapevole, per soddisfare un bisogno che diventa più culturale che semplicemente edonistico. Si beve quindi senz’altro meglio di prima, ma tendenzialmente meno.
Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC?
ci sono ancora grandi spazi di crescita per l’uso delle nuove tecnologie nel mondo del vino. Per quanto appaia ormai impensabile il nostro modo di lavorare senza internet, il lavoro del viticoltore è ancora molto legato più alla fase del PC che a quella dell’iPhone, tanto per usare l’esempio iniziale. Nella nostra azienda siamo quindi molto impegnati a modificare la nostra comunicazione utilizzando meglio e in modo più efficace la rete e i suoi strumenti.
Vino e musica: cosa ti immagini di ascoltare davanti ad un tuo bicchiere?
l’unica musica che viene accettata in casa è il black metal, visto che un componente della famiglia produce e suona solo questa musica (ok ve le cercate allora ! ndr).
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L’idea più pazza che hai realizzata per far conoscere il tuo vino…
un’idea veramente pazza l’abbiamo avuta, ma è rimasta solo a livello teorico, quella di produrre un vino per i seguaci del black metal con un’etichetta nera e oro, con un teschio al posto dello stemma di famiglia e un nome che è tutto un programma: Memento. Più pazza di così..
Alessandro Sderci
Soc. Agr. Il Palazzino
di Alessandro e Andrea Sderci soc. sempl.
53013 Monti in Chianti (Gaiole in Chianti) Siena
p.iva – codice fiscale: 00523330520
www.podereilpalazzino.it
tel. 335-5449761 0577-747008 fax 0577 747148
palazzino@podereilpalazzino.it
gino@ginodellaporta.it
Vini in degustazione
La Casina Girasole Toscana IGT 2008
Argenina Chianti Classico DOCG 2007
Grosso Sanese Chianti Classico Riserva DOCG 2006
To Be Lambrusco, or to be chef? Sommelier e appassionati a gara di cucina il 17-18 Ottobre al Castello di Levizzano Rangone (MO)
Escono le guide in questi giorni e si scatena il putiferio dei punteggi…e se per un giorno o una sera in cucina mettessero piede i sommelier e i semplici appassionati? Giuria con Stefano Caffarri e altri grandi protagonisti dell’Emilia da mangiare e da bere e, oltre la cena del sabato, la domenica con degustazioni, abbinamenti e attività per i più piccoli. Tutto per scoprire e fare proprio il mondo del Lambrusco (modenese in particolare), il vino del momento che mette d’accordo alta cucina palati fini e amanti della tradizione nonchè chi è attento al portafoglio.
Ecco il programma completo (scaricabile anche in pdf): (altro…)
Lezioni di Cucina Americana? Se siete a Milano, ecco Laurel!
La cucina americana è un grande mistero per molti e anche io ne avevo una idea ben confusa prima di partecipare ad una serata con Laurel protagonista qui vicino a Firenze. Che è servita non poco a farmi ricredere su molti luoghi comuni di questo paese spesso sottovalutato e pure a farmi ricredere sul Texas conoscendo Laurel! Se volete mettervi alla prova pure voi e abitate in zona Milano, ecco alcuni corsi in partenza nelle prossime settimane: (altro…)
La Pappa al Pomodoro di Burde, su La Cucina Italiana di Settembre
Noi toscani amiamo le zuppe non le minestre. Sembra una disputa semantica, ma è l’orgoglio del diverso. Sarà per la “palla medicea” fregiata del giglio di Francia ma qui da noi le zuppe si fanno senza la pasta dentro. La pappa la pomodoro è un’alchimia semplice ma ha bisogno di pochi giusti ingredienti. L’idea è geniale come legare un brodo con del pomodoro e farne una crema, senza ricorrere a burro/farina? Ma con l’avanzo della madia: il pane. L’ingrediente insostituibile è il pane toscano cotto a legna, raffermo e non fresco. Per il pomodoro l’ideale è quello fresco, ma in mancanza potete usare anche il pelato.
Champagne e Yacht: raccomandazioni di stagione su Open&Fly di Giugno
Mettetevi voi nei panni di me che ricevo una richiesta stile “Quali consigli e precauzioni devo prendere per bere Champagne in barca?”. Immagino non turbi le vostre notti però è una domanda che ha un suo bel perchè, giornalisticamente parlando, e soprattutto non è affatto banale rispondere. Poi se uno si concentra in effetti ripensando alla vita in barca con i suoi rumori, odori, scomodità piccole e grandi, inconvenienti vari, vengono in effetti in mente alcuni consigli riguardo servizio, bicchieri, conservazione e ovviamente abbinamenti al volo. Su Open & Fly (di Editrice Mare) di questo mese trovate ben 6 pagine su Champagne e Metodo Classico oltre a due pagine di tricks per godervelo al meglio. Ma dato che non credo rientri tra le vostre letture abituali, ve ne riporto alcuni passaggi fondamentali. (altro…)
Galanti Gastronomia fa 50 anni, festa di compleanno giovedì 20 maggio in Piazza della Libertà , Firenze
Vi ricordate vero di Anna e Andrea Galanti? Ecco la loro storica gastronomia, da tempo ben attiva anche sul fronte del vino, compie 50 anni e quando si compiono certi traguardi, c’è sempre da festeggiare in un mare di cose buone, come appunto questo giovedì 20 maggio in Piazza della Libertà.
Ecco il programma della giornata: (altro…)
L’Acquario dove andare per del pesce dolce, a Castiglione del Lago (PG)
Da sempre considerato il fratello minore del mare, in realtà il lago ha molto da offrire a chi lo sa gestire, a dispetto dei tempi, delle pratiche poco ortodosse di pesca e cambiamenti vari. Di tutto questo ce ne siamo resi conto nel corso della sontuosa cena a l’ Acquario, il ristorante pluripremiato Slow Food (o meglio dovremmo dire locanda visto che abbiamo dormito al piano di sopra) di Castiglione del Lago (PG). Un’occasione per fare un tuffo enogastronomico in questi posti, nel piatto e nel bicchiere (in questa zona c’è il famoso Gamay del Trasimeno). Quindi motivi di interesse neanche pochini… (altro…)