costa
Perlato del Bosco Rosso IGT 2014 sangiovese 100% Tua Rita
Un sangiovese sorprendente tipico per vitigno ma anche capace di riflettere il territorio dove nasce. Colore e sensazioni aromatiche che richiamano Montalcino più che il Montecucco ma che lo inquadrano perfettamente nel vitigno. Viola, lavanda, fragole e lamponi con tocchi di tabacco anche se in versione più calda e mediterranea rispetto al suolo ilcinese.
Redigaffi IGT Toscana Merlot 2014 Tua Rita
Da una costola del Giusto di Notri lasciato a parte e non assemblato con il resto, faceva parte delle sperimentazioni che erano in atto a Tua Rita all’epoca. Nel 1994 assaggiò Pinchiorri queste due barrique e lo volle in esclusiva per se’ e ci fece capire che valeva la pena pensare ad un vino autonomo. Ma non gli demmo l’esclusiva bensì solo una barrique mentre la seconda venne imbottigliata da noi come Redigaffi. (altro…)
Rosso dei Notri IGT Toscana 2014 Tua Rita
Il manifesto programmatico di Tua Rita ancora più che il Giusto dei Notri perché incarna la piacevolezza e la pulizia estrema dei vini con una immediatezza e levità da vino da tutti i giorni. Naso accattivante e quasi imponente di frutto di bosco piacevolissimo nero e rosso ribes, prugna, pesca, con spezie lavanda macchia mediterranea, balsamico e tabacco.
Tua Rita Perlato del Bosco Bianco 2015 Igt Toscana 100% Vermentino
Da uvaggio di vermentino e altri uve internazionali a vermentino da quando Stefano Frascolla acquista le uve da un bellissimo vigneto a pochi passi dal mare in quel di Baratti sulla Costa degli Etruschi. Il vermentino ringrazia con un vino profumato aromatico classico e varietale con le sue corrispondenze di erbe aromatiche origano e rosmarino, agrumi e mirabelle e un sorso scattante e sapido. (altro…)
Giusto di Notri IGT Toscana 2014 Tua Rita
Il vino più complesso da fare in Val di Cornia, unico blend con 80% cabernet sauvignon, 10% franc e 10% merlot ma uvaggio cambia, quello che determina la bontà di un’annata a Tua Rita. Frutto dei tre vitigni più importanti che ci sono in azienda ed è anche il primo vino che abbiamo iniziato a produrre (nel 1992) all’inizio era cabernet e merlot 50 e 50 mentre ora va verso cabernet sauvignon in purezza o al massimo con un poco di franc. (altro…)
Il vino è trasparente, verde e profuma di futuro: la green economy nel bicchiere
Parliamo seriamente di verde ma non quello dei soldi per stavolta ma della cosiddetta “green economy” con tutto quanto si sta muovendo nell’universo eco e bioqualchecosa, forse il settore più importante dove l’uomo dovrebbe impegnarsi per creare prospettive di lavoro sostenibili sia dal punto ambientale e sociale Il mondo del vino non fa eccezione e anzi forse si pone come leader nel cavalcare questo fenomeno e mostrare agli altri settori come si possa lavorare in maniera sostenibile e qualitativa. Ecco il tema cui è dedicato Business People di Settembre (in edicola da oggi ma già scaricabile su iPad e iPhone) e anche il mio spazio. (altro…)
Vino d’Estate | Grigliate di pesce ma non solo con la costa Toscana e Castiglion della Pescaia con Tenuta La Badiola
Piacevolezza, sapidità e note saline proprio del mare a poche centinaia di metri di distanza per una Tenuta capace di esprimere la mediterraneità dei propri vini con un Vermentino molto minerale e fragrante, un rosato esemplare da Alicante e un rosso di bella impronta piacevole adatto a serate in compagnia e grigliate di soddisfazione.
Ne parliamo con Sergio Marchetti durante l’ultimo God Save The Wine a Terrazza Bardini. (altro…)
Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana
Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)
Con Vento 2009 Castello del Terriccio IGT Toscana
Cambiamento di uvaggio che lo porta dal Sauvignon in prevalenza verso il Viogner, tra l’altro in grande aumento sulla costa toscana. Bel colore dorato e ricco di sfumature, naso tra l’acacia, la ginestra e il tiglio con albicocca ben definita e sentori marini ben presenti a certificarne la zona d’origine. (altro…)