Montefalco sarà anche una piccola città ma oggi manda due suoi esponenti di spicco (Marco Caprai e Giampaolo Bea) ad un convegno a Roma che per la prima volta in Italia cerca di parlare seriamente di sostenibilità certificata nella sua accezione più ampia e lo fa non tappandosi occhi e orecchie di fronte alle nuove tendenze bioqualchecosa italiane. Qualcosa capace di tenere incollati agli schermi più di 1omila persone in 4 giorni dopo gli editoriali del Gambero Rosso di questo mese. (altro…)
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Vini Naturali e Social Media per il Vino, se ne parla all’Ops di Ponte a Greve giovedì 20 e venerdì 21 dicembre
Dopo una prima settimana molto interessante con tanti produttori a presentare i loro vini ma soprattutto cosa significhi oggi produrre vino in Toscana, la seconda settimana del ciclo di incontri in questo nuovo spazio polivalente a Scandicci vedono giovedì 20 dicembre sul palco alcune realtà importanti della scena bio e naturali e venerdì 21 il sottoscritto a parlare di App per il vino insieme a Anna Baj Macario (Castello del Trebbio), Patrizio Polverosi (Fattoria Bruscola), Jacopo Di Battista (Querceto di Castellina). (altro…)
Una farfalla rossa (o un pipistello) per il vino toscano nel mondo, ecco il nuovo brand della Regione Toscana : vi piace?
Svelato oggi a Florens (con una conferenza stampa e una installazione su Ponte Vecchio) il nuovo volto del vino Toscano nel mondo, un brand, un marchio, un’immagine comune che serva a perpetuare il crescente successo del vino toscano sui mercati mondiali che se da una parte pare godere di un momento quasi eccezionale, dall’altro richiede sempre investimenti per rimanere avanti in un mercato mondiale sempre più competitivo e soprattutto che non vede l’Italia come paese riuscire a fare qualcosa di unitario significativamente importante. In pratica una specie di farfalle le cui ali sono (altro…)
DosaggioZero Franciacorta entra nel vivo, secondo sondaggio e programma ufficiale, il 23 gennaio ore 15 saltano i tappi…
Dopo il lancio del sondaggio (che ha visto più di 1000 risposte ai vari quesiti) entriamo nella settimana del countdown al convegno DosaggioZero. E visto il grande successo della prima edizione del sondaggio, ne abbiamo preparato un altro , sempre sul sito dosaggio zero.it dove entriamo nel dettaglio con qualche domandina più tecnica, qualcosa cui speriamo di rispondere lunedì 23 gennaio a Villa Crespia dalle ore 15 con un parterre internazionale di esperi da Attilio Scienza a Jordi Melendo, da Luca Gardini a Michelle Sha e Michelle DRappier della storica Maison. (altro…)
Sviluppo dei territori rurali e mercati internazionali, la tavola rotonda di #Enologica 2011 Montefalco
Sabato mattina nel bellissimo Museo San Francesco di Montefalco, quello del famoso affresco di Benozzo Gozzoli con il vino sagrantino raffigurato, 4 ore intense a discutere di come sviluppare un territorio integrando risorse enogastronomiche, intervento pubblico e imprenditorialità. Occasione importante a Enologica 2011 per rilanciare un ex-territorio modello come Montefalco che ha avuto una crisi di crescita ed identità non banale. Le idee sono venute fuori e la presenza di ospiti internazionali ha arricchito non poco la discussione che ha incluso nuove tecniche di comuncazione dal cinema al web. (altro…)
Convegno Biodinamica Cerreto Guidi: Rita Mulas e il terraforming del Carignano del Sulcis a Portoscuso
Rita Mulas in qualità di direttore tecnico Convegni della Villa Medicea che ogni anno ospita il Convegno ha l’onore di aprire la mattinata e insieme al prof Scalabrelli Università di Pisa ci presenta il Progetto pilota del Polo del Carignano a Portoscuso, un esempio di come la biodinamica possa diventare una parte importante nella bonifica e riqualificazione di un sito degradato da attività industriali minerarie ma non solo. Istruttivo e in parte triste come sempre vedere certi obbrobri ed errori, ma un progetto che ci da un carico di ottimismo per il futuro. (altro…)
Convegno Biodinamica Cerreto Guidi | Lisa Granchi e la Fermentazione vinaria spontanea: quali lieviti costruiscono il terroir?
Tema annoso e dibattuto quello dei lieviti in vinificazione con la grande “moda” dei lieviti autoctoni in risposta ad anni di lieviti selezionati e prefabbricati dall’industria. Ma che cosa si intende davvero per autoctono e come mai non è così facile stabilirlo ce lo ha spiegato Lisa Granchi dell’Università degli studi di Firenze alla Facoltà di Agraria Dipartimento di Biotecnologie Agrarie Sez. Microbiologia. Il tutto a partire dall’acino d’uva e la sua naturale predisposizione a diventare vino fino alle selezioni in cantina che determinano il vero “gusto” di un vino, spesso più di una cantina che di un territorio. Vediamo come. (altro…)
Convegno Biodinamica Cerreto Guidi: Stefano Mancuso e la comunicazione nelle piante
E se sulla terra avessero vinto i vegetali? E se la nostra accezione dispregiativa di “vegetale” dovesse essere completamente ripensata? Stefano Mancuso, direttore LINV Laboratorio internazionale di Neurobiologia Vegetale ha prodotto un intervento illuminante che ha posto la platea davanti a nuovi scenari e ad un modo diverso di guardare al verde che ci circonda.
Non necessariamente un mondo più rassicurante però… (altro…)
Convegno Biodinamica Cerreto Guidi: Daniele Maestri, il corno letame ante litteram e la sapidità dei vini bio
Tra gli interventi della mattinata al Terzo Convegno di Biodinamica a Cerreto Guidi, illuminante la presenza di Daniele Maestri che ha raccontato non solo i retroscena e i migliori assaggi dello speciale Biodinamica presentato sul penultimo numero di Bibenda ma che ha ripercorso alcune sue avventure da bimbo per mostrarci come la biodinamica non sia qualcosa di così fuori dal mondo nè di così esoterico. Da scettico e da degustatore, un punto di vista da leggere e gustate riga dopo riga che dà ragione a chi sostiene che tutti i grandi vini che sono espressione forte di terroir sono in qualche misura “biodinamici” anche senza manifestarsi e proclamarsi come tali. (altro…)
Terzo Convegno Biodinamica Cerreto Guidi: Leonello Anello e l’astralità della pianta
Ormai Anello non si nasconde e parla da “adulti” senza paura di essere preso per un santone o un esoterico. Nelle sue parole ci sono convinzione nei propri mezzi ed entusiasmo che viene dalle riprove pratiche delle applicazioni di un certo tipo di coltura e di vinificazione. Del resto il movimento si allarga e qualche risultato straordinario nei vini , oltre a quello ambientale, si comincia a vedere. Per il consumatore medio sentir parlare di energia e astralità e volontà della pianta può non essere importante ma per chi ha a cuore il nostro ecosistema, dovrebbe trovare 5 minuti per ascoltarlo e per capire che forse la tradizione di molti coltivatori ha sempre funzionato e sempre funzionerà, perchè “naturalmente” in sintonia con la natura e un certo modo di partecipare all’energia complessiva del vigneto. (altro…)