Il vino dedicato alla Chiave, simbolo dei Riccardi proprietari di Villa Saletta nel rinascimento, è una bella sintesi dell’unione della toscanità del sangiovese al lato inglese attuale proprietario della tenuta. Quindi spazio oltre al 50% di uva autoctona a merlot, cabernet sauvignon e franc che qui però hanno un lato fruttato ricco, mediterraneo e balsamico che lo discosta molto dai modelli francesi più erbacei.
cinta senese
Oliviera Chianti Classico Campo di Mansueto 2019
Fresco pimpante eppure dotato di una bellissima nota fruttata classica del territorio, il Castello di Mansueto esalta sangiovese e ciliegiolo con note di marasca, ciliegie e fragole. Poi lamponi e ribes rosso fino a tocchi di viola e lavanda. Sorso agile e fresco con acidità pulsante e allegra che mette ancora in maggior risalto il bel frutto.
Complicità Chianti Classico Assolo 2018
La “Complicità” è quella che lega la proprietaria Cinzia Manca a Sandro Bandini di Oliviera quasi dirimpettaio ma un progetto originale e unico a Corsignano, sottozona UGA Vagliagli del Chianti Classico. L'”assolo” è invece del sangiovese qui in purezza. L’esordio nella riserva (dopo la prima “annata” che ha esordito 2017) è fulminante e intenso, passionale ricco e dotato di grazia femminea rarefatta. Al sorso ha grinta struttura e tannino ficcante e saporito ma mai aggressivo.
Riccardi IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il sangiovese in purezza di Villa Saletta è un bel marker di territorio delle Terre di Pisa con i suoi rimandi fruttati ricchi e ben scolpiti dalle brezze marine del territorio. Suoli marnoso arenari portano la maturazione del frutto verso lidi intriganti e le note sono profonde di rosa damascata, viola, bergamotto e pepe rosa. Sorso di bella importanza e succosità con un ritmo tannico serrato mai troppo ficcante.
Giulia IGT Toscana 2018 Villa Saletta (anteprima)
Il vino dedicato alla moglie dell’attuale proprietario di Villa Saletta è un blend di cabernet sauvignon e franc che già alla vista mostra baldanza e ricchezza. Note di marasca, amarene, fragole in confettura, rimandi balsamici animano un naso importante ma composto. Sorso di spinta e agilità nonostante le aspettative di magniloquenza.
Villa Saletta Rosato IGT Toscana 2020
Un rosa della costa o quasi visto che siamo nelle Terre di Pisa su terreni derivati da un mare ancestrale. Gli echi iodati e salini sono già presenti al naso in questo bel vino di Villa Saletta, dimora dei Riccardi a vita nuova restituita negli ultimi anni. Viene prodotto da macerazione soffice di sangiovese, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot e ha note di frutta di bosco, arancio giallo e agrumi mediterranei. Al sorso spiccano le note saline e pepate ma sopratutto una sensazione sapida di avvolgenza che invita alla beva e si rivela ottimo su piatti di mare e anche polpette di pane e Mortadella di Prato di Paolo Gori.
Villa Saletta Rosè Sangiovese Brut 2014
Uno spumante metodo classico che nasce da un clone particolare molto produttivo di sangiovese presente da tempo in azienda a Villa Saletta (PI). L’annata era poco propizia per i rossi ma si rivela ideale per la bollicina con bella acidità e stile secco e sapido. Al naso rivela note di peonia, arancio giallo e poi note di sottobosco fruttato e zenzero oltre ad un bel lato di pasticceria e lievitati.
Fattoria l’Aiola Chianti Classico Riserva 2018
Un vino di struttura e potenza ma anche eleganza e finezza che unisce vigne di Radda a quelle di Vagliagli unendo quindi freschezza e acidità alla polpa di Castelnuovo Berardenga. Naso di mirtilli e more di rovo, confettura di marasche , caramello, cannella, chiodo di garofano, refoli mentolati e di incenso misti a carrube e sottobosco. I 24 mesi di legno asciugano un poco il sorso ma al contempo donano tannino serrato capace di districarsi in abbinamenti di sostanza come cari in umido.
Chianti Superiore DOCG 2016 Villa Saletta
Un Chianti vista mare prodotto con la quasi totalità di sangiovese che cresce su suoli marnosi molto simili a quelli del versante nord di Montalcino. Il risultato è un vino straordinariamente longevo e pronto con ritardo rispetto ad altri Chianti delle Colline Pisane. Questo Chianti Superiore di Villa Saletta esce quasi 5 anni dopo la vendemmia e in effetti mostra freschezza e agilità di frutta e floreale viola e rosa giovanili, miste a note più compassate e complesse di tabacco dolce e anice, lavanda e lieve nota mediterranea.
Bindi Sergardi Chianti Classico Ghirlanda 2019
Un Chianti Classico d’annata superbamente incorniciato e impreziosito in maniera da rispecchiare Vagliagli ma anche il particolare suono su cui poggiano le radici. Le uve del Ghirlanda crescono su terreni di galestro di alberese e come dice il suo nome. La Ghirlanda per Bindi Sergardi è coronamento, ornamento, celebrazione, abbraccio. La Ghirlanda è inoltre il bosco a forma tondeggiante che circonda i vigneti di questo vino. Al naso è ricco e intenso, marasca, viola candita, lavanda e ibisco, poi tabacco e lievi tocchi fumè su un tappeto di spezia fine. Sorso di bella sostanza e croccantezza, frutto ben maturo ma anche tannino e acidità a tenere botta e condurre il sorso verso lidi di bella complessità. (altro…)