Un campione di razza che nasce sul modello bordolese del vino da lungo invecchiamento. Frutta rossa e nera quasi parossistica di una intensità incredibile con tanto apporto di legno a inseguire un modello chiaro. Il risultato impressiona e accarezza i sensi pur puntando decisamente su emozioni forti e primigenie. In bocca macchia e conquista ma il bello deve ancora venire, la sapidità il tannino e l’acidità sono quelli giusti per ancora qualche anno di gloria davanti. (altro…)
cieca
Maestro Raro Felsina Berardenga 2004
La classe di giuseppe Mazzocolin ma soprattuto lo straordinario terroir della Berardenga in uno dei migliori Cabernet italiani di sempre. Accenni di goudron, frutta rossa e nera sotto spirito, mirto e balsamico mentolato regalano un naso ricco e suadente mentre in bocca il vino è fine, delicato, avvolgente e che si fa ricordare a lungo. (altro…)
Degustare bendati e capire le annate dai profumi con Simone Castelli e Podere 414 al God Save The Wine 24 Maggio Villa la Vedetta
Simone Castelli e il suo Morellino dal Podere 414 sceglie per questa serata di portare una piccola verticale dei suoi e lanciarci una sfida a riconoscere l’annata dai profumi e dai colori, senza lasciarsi influenzare dall’etichetta. In vigna quindi quasi esclusiva la presenza del Sangiovese, affiancato dagli storici autoctoni Ciliegiolo, Alicante e Colorino e quindi profumi che dovremmo conoscere bene, oppure no? La sfida è aperta a tutti quanti verranno a Villa la Vedetta al prossimo God Save The Wine! (altro…)
L’erta di Vigliano 2006 Paolo Marchionni
Da Scandicci la scommessa di San Martino alla Palma passa attraverso un cabernet che viene mirabilmente alleggerito e migliorato da un sorprendente sangiovese. Naso lieve elegante dove amarena e durone del sangiovese si sposano con peperone, mirtillo e pepe del Cabernet a dare un vino elegante e finissimo. Bocca da tavola, immediata e sfaccettata quanto basta a richiedere un altro sorso. (altro…)
Oro della Cercatoia 2009 IGT Toscana | Moreno Sonatori Gino Carmignani e i segreti di Montecarlo
La scommessa di fare un grande Cabernet in zona d’elezione per i bianchi può dirsi vinta o almeno iniziata benissimo sotto l’egida di Gino Fuso Carmignani, una delle figure più carismatiche del vino toscano. Moreno Sonatori è il proprietario che crede nel progetto e viene fuori con una prima annata impressionante per grazia e ricercatezza. D’impatto, grazioso fruttato non esagerato, legno ben integrato e appena percepibile, nota di peperone lieve e grandissima sapidità. (altro…)
Jacopo Biondi Santi Montepaone 2000 IGT Toscana
Scommessa maremmana per Jacopo Biondi Santi, si presenta a 11 anni dalla vendemmia con un bel colore ancora ben presente e buona vivacità. Profumi che si dispongono sul pout pourri floreale e la frutta sotto spirito con note di tabacco e alloro ben in evidenza. Bocca in stato di grazia con un equilibrio notevole tra le varie parti. (altro…)
Giuseppe Brancatelli Valle del Sogno 2008 IGT Toscana
Da un lembo di terra appena fuori dalla Val di Cornia, Giuseppe Brancatelli ha realizzato il sogno di diventare viticoltore e tutt’oggi lo fa (dal 2001) con entusiasmo e dedizione. Il Cabernet sauvignon qui si esprime sempre alla grande con energia e frutto imponente e con sensazioni marine che intercalano la frutta nera di bosco. Spazio anche a note balsamiche intriganti. (altro…)
Tasca D’Almerita Cabernet Sauvignon 2007 IGT Sicilia
Raramente si incontra un balsamico così intenso e perfetto in un vino rosso, figuriamoci in un vino siciliano. Mentre invece qui i raggi del sole di Trinacria baciano il cabernet regalando in quest’annata un naso straordinario di intensità rara tutto giocato su balsamico e speziato e con la frutta solo in seconda battuta. Gusto e bocca non molto persistenti ma appaganti e con notevole persistenza. (altro…)
Sangiovese IGT Toscana Due Mondi 2005 (Castelnuovo Berardenga – SI) 100% Sangiovese
Pulito e preciso ma perfetto nelle sue proporzioni tra legno, frutto floreale appena accennato. Fragola e ciliegia con cenni di cacao e tostatura lieve per un vino che non tradisce la sua età, come sospeso in un limbo dalla maturazione inifinita. (altro…)
Anfiteatro IGT 2005 Vecchie Terre di Montefili 100% Sangiovese Panzano in Chianti (FI)
Colore scuro e con riflessi cangianti, naso fine elegante con rimandi fruttati ricchi e corposi, amarena, ciliegia e un floreale ben definito. Tostature e spezie (sandalo, resine) lo inquadrano e lo rendono particolare anche se un poco esile. In bocca è misurato con bel misto frutto-legno con tannino ben scolpito e sfaccettato, finale non lunghissimo ma interessante nella sua capacità di mostrarsi in un equilibrio perfetto. Finezza e classe superiori, l’impressione è netta e precisa. (altro…)