Un vino aggraziato potente ma sempre elegante fin dal 1988, anno in cui in piena epoca supertuscan si affacciò al mercato del Chianti Classico. Oggi è l’espressione dei vigneti attorno alla pieve di Campòli, da sempre terroir di elezione per un sangiovese corposo e ricco che ben si sposa con l’uso della barrique per una parte lasciando la freschezza e l’intensità del sangiovese esprimersi al meglio.
chianti classico
Piccione, Cinghiale, Cibreo e … Gran Selezione Chianti Classico, come abbinarli
Nel corso della nostra serata dedicata alle Gran Selezione di Grevepesa del Chianti Classico Paolo Gori si è impegnato in una cena in cui sono andati in tavola alcune delle ricette toscane con più sfumature e alternanze dolce amaro sapido e acido, piatti complessi e molto particolari per gli abbinamenti che rendono possibili con vini un po’ speciali come sono le Gran SElezione.
Campo all’Albero IGT Toscana 2011 La Sala
Nel 1987 ad Atlanta era già un vino che vinceva allori alla pari con Solaia e Tignanello e del resto i vigneti da cui provengono Cabernet e merlot che compongono questo storico supertuscan sono molto vicino a quelli dei famosissimi compagni di squadra. L’annata fine ed elegante regala note intense di pepe e frutta di bosco, caramello e lamponi, cassis e prugna con bocca coerente e intrigante con una freschezza sapida che non annoia.
Gran Selezione Grevepesa, Piccione e Cinghiale: un tris di eccellenza venerdi 20 gennaio da Burde!
Ormai la Gran Selezione è entrata nella testa e nei cuori degli appassionati di Chianti Classico e il grande successo di questa serata lo conferma! E per chi ancora non conoscesse questa tipologia di Chianti Classico potrà rimediare partecipando alla nostra serata del prossimo venerdi 20 gennaio. Avremo infatti Castelli Grevepesa, la più grande cantina di Chianti Classico che ci farà assaggiare i vini annata fino al grandioso Vin Santo passando per le 4 Gran Selezione (record nella denominazione) con i vini di Lamole, Panzano e San Casciano (Castello di Bibione) e l’ultima nata Clemente VII. In tavola Paolo Gori porta in tavola grandi classici come il Cibreo, il risotto al piccione e il cinghiale alle mele antiche per esaltare i sapori di questi vini.
Campo all’Albero IGt Toscana 2012 La Sala
Annata grintosa e non sempre facilissimo ma in cui cabernet e merlot nel Chianti Classico hanno fatto spesso la differenza. Questo supertuscan d’altri tempi sfoggia classe e personalità con toni mediterranei e balsamici che governano l’olfatto e i profumi lasciano ampio spazio anche a frutta rossa e nera.
La Sala chianti Classico Riserva 2012
Annata difficile in Chianti Classico ma con sorprese e grandiosi vini in Toscana in tante occasioni. Questa Riserva si mostra fitta e intensa al naso con un bicchiere ricco di suggestioni floreali e fruttate, con una polpa notevole di ribes e cassis che appare ancora in fase giovanile con rimandi balsamici e carnosi.
Chianti Classico Caparsino Riserva 2009 Caparsa
Un’annata calda ma molto particolare nelle mani di Paolo Cianferoni ci regala un vino dolce elegante e finissimo piuttosto diverso dall’espressione classica dei vini di questa azienda. È un vino femminile seducente armonico con delle note dolci di frutta fresca rossa molto invitanti cui si aggiunge una speziatura che accena alla cannella e tabacco e che si conclude con un finale veramente speciale elegantissimo fine con tannino preso nel massimo del suo potenziale che accarezza il palato.
Chianti Classico Caparsino Riserva 2011 Caparsa
L’annata calda ci regala da subito un naso molto intenso pronto e sfruttatissimo, molto piacevole fra amarena e cassis e ancora frutta di bosco con delle note sensazioni un po’ scure ma che si lasciano molto apprezzare. In bocca ha carattere stile personalità ed anche una leggera aggressività sul tannino che sicuramente conviene aspettare per avere un bicchiere completo al suo meglio.
Caparsa Chianti Classico Riserva Doccio a Matteo 2003
Il vino più particolare di Paolo Cianferoni, il cru “americano” diciamo così per il passaggio in barrique. Nel 2003 è un vino molto speciale, un vino con eleganza soffusa e misurata che traduce l’annata ma riesce a tenerla fresca e piacevole con un grandissimo corredo speziato. Il naso inizia su note di amarena, tabacco, anice finocchio selvatico ma anche una bellissima sapidità e note ferrose al naso che colgono una bella evoluzione ma soprattutto è in bocca che si rivela un grandissimo vino ancora da tavola con un tannino colto al momento giusto che nella 2003 non era così scontato.
La Sala Chianti Classico Riserva 2011
Un’annata di grazia per il vino toscano e il Chianti Classico che si confermano anche in questo bicchiere di spessore ed eleganza. Profumi floreali e speziati con anche tanto frutto nero mirtillo cassis e amarena, tocchi di bergamotto e pepe e un tannino fitto ma morbido e carezzevole che lo rendono piacevole da bersi anche senza abbinamento.