Un vino che nasce da una intuizione felice ovvero quella di piantare Chenin Blanc nella piccola Loira della Garfagnana e di combinarlo con l’esplosività e l’affumicatura del Riesling renano. Il risultato è un vino integro succulento e profumato il giusto ma dalla bocca strepitosa, un vino iconico della Lucchesia ormai con una sapidità tutta sua che marca in genere tutta la produzione di Gabriele da Prato. (altro…)
chenin blanc
Istrionico 2008 Podere Concori Vino dolce da Gewurztraminer e Pinot nero
Vino spiazzante e nato da un’idea un po’ folle che con il tempo ha trovato una sua dimensione fuori ovviamente dai canoni classici. Immaginatevi più un sontuoso sherry da aperitivo che un passito da meditazioni con tutto il brio del gewurztraminer e l’eleganza del pinot nero che ne smorza le facili esaltazioni. Il risultato è un vino unico e originale che non può piacere a tutti ma che gioca con le caratteristiche dei due vitigni in maniera sorprendente e innovativa. (altro…)
Melograno Igt Toscana 2011 Podere Concori
Tanto frutto, lampone e ribes rosso su un tappeto di pepe ma anche tanta mineralità e note inespresse corredate da un tannino ficcante. Da aspettare con fiducia ma già buonissimo. MAcchia mediterranea, più lampone che ribes nero, espressione giovanile da nebbiolo tanto è floreale, inconsueto per un syrah dove la frutta in genere domina. Ma il 2011 è stata davvero un’annata speciale e il vigneto Melograno sembra aver ottenuta una sua fisionomia specifica.
E’ un vino elegante e naturale ma appunto senza fronzoli inutili, in bocca il frutto è pieno e ricco ma la freschezza è incredibile con precursori di note eteree e speziate già percebili.
Melograno Igt Toscana 2009 Podere Concori Demeter
Si comincia a fare sul serio con quest’annata ricca di frutta e corpo ma con acidità non esaltante dovuta alle temperature un poco più alte del solito. Ma l’impressione, specie a qualche anno dalla vendemmia, è che il syrah in Garfagnana si sia ambientato piuttosto bene. In questo caso dominano le note di confettura di bosco con speziatura molto fine e una bocca senza troppi scossoni ma soddisfacente e con buona persistenza. (altro…)
Melograno Igt Toscana 2010 Podere Concori (Demeter)
Un’altra annata calda ma che si traduce in una benedizione per la Garfagnana in genere fredda e umida: ecco quindi un Melograno al pieno del suo lato fruttato calmo ed energico. Note su prugna, oliva, meno balsamico di 2009 e 2011 ma grande integrità e succosità. Soprattutto in bocca tannino sapido e lato speziato che viene fuori con la frutta meno intensa di altre annate. (altro…)
Vigna Piezza 2011 IGT Toscana Podere Concori Biodinamico
Fragrante impetuoso eppure maturo, incredibile ossimoro di puro piacere La prova maiuscola di Gabriele in quest’annata porta alla luce un syrah luminosto potente ed elegantissimo che fa capire quanto Rodano ci sia nella Lucchesia…Succulento, giovane e maturo, incredibile. (altro…)
Gabriele da Prato e la Garfagnana, il nuovo Rodano d’Italia: verticale Melograno e anteprima Vigna Piezza 2011 venerdi 4 ottobre
Con la vendemmia 2011 Gabriele da Prato a Podere Concori ha finalmente trovato il “cru” perduto di Syrah che ha inseguito per tutta la sua vita di vignaiolo fuori dagli schemi. Anche se in piena vendemmia, sarà con noi da Burde in una serata eccezionale in cui rievocheremo la sua storia vinicola con una verticale de Il Melograno (il suo vino finora più famoso, a prevalenza Syrah ma con inserti interessanti di altre uve rosse) che ci prepareranno all’assaggio del nuovo cru appunto di Syrah e che sarà preceduto dall’ormai iconico Concori Bianco a base di Chenin Blanc e Pinot Bianco. (altro…)
Chenin blanc, il miglior vino per la cucina giapponese? Scopriamolo il 27 febbraio al Kome a Firenze per God Save The Wine
Difficile trovare un vitigno che come lo Chenin Blanc possa dare al contempo grandi vini spumanti, vini giovani e beverini, vini di struttura e da invecchiamento e anche alcuni tra i più straordinari vini dolci che vengano prodotti sulla Terra. Questo piccolo grande miracolo avviene ogni anno in Francia nella zona che i più conoscono per i famosi “Chateau” della Loira. E’ (anche) per questo che qui non ci sono gli “Chateau” che fanno vini come a Bordeaux ma i Domaines di cui ne incontrete quattro tra i più significativi durante la nostra serata del 27 febbraio al Kome per God Save the Wine. (altro…)