chef

Un giorno e una notte in carcere: cena galeotta


Le porte si aprono e si chiudono alle tue spalle, una guardia ti accompagna per corridoi freddi e austeri di una fortezza che ne ha vista passare di gente. La porta della cucina si apre e trovi più freddo che in una cella frigorifero. Poi ti fanno corona tanti volti di ogni età che ti guardano, questa sarà la mia brigata di cucina per un giorno e una notte. Presentazioni di rito, illustrazione del menù, i fuochi si accendono e tutto si scalda. (altro…)

“Il Rosso e il Nero” debutta lunedì

Effetto strano trovarsi a scrivere e distribuire un comunicato stampa…però l’evento è di quelli importanti quindi quando ci va ci vuole! Lunedì prossimo su questo blog e su quello di Leonardo, lancio della miniserie in 10 puntate “il Rosso e il Nero” che sarà il monicker (o così si diceva delle band metal) sotto cui produrremo i prossimi video insieme alla scoperta dei segreti del vino e per esplorare la comunicazione più immediata e capibile possibile del nostro mondo. In onda da lunedì fino a fine Marzo e nel mezzo ricordatevi che c’è la settimana delle Anteprime del Vino Toscano

Ecco il comunicato, distribuitelo il più possibile! (altro…)

And for our English and Londoners readers…a really special wine tasting on Monday 18th January with Selvapiana and Fortediga

Even if we are talkin about Tuscan wines, It would be a pleasure to me to be guest of UK sommelier Association in London next week for being by Matteo Brogi in his new restaurant and enjoy the meal he will prepare. And obviously for enjoyng the wine as well in this struggle bettween ChiantiShire and Maremmashire with Selvapiana vs Fortediga… (altro…)

Enrico Bartolini alla Gourmet Arena, classe e speranze, di sicuro un buon compleanno il 24 novembre!

Siamo stati da Enrico la scorsa estate  ed è stata una serata da non scordare, lo ritroviamo qui a Merano e ripropone con scioltezza impressionante molti dei piatti che lo hanno reso famoso e che valgono il viaggio a Montescano (PV) ovvero il “marchesiano” risotto di rapa rossa e gorgonzola dolce, la guancia di maiale con purea di rafano e la crema con crumble inglese e spuma di meringa. Nelle foto vedete la preparazione ma a noi interessano più due chiacchere con Enrico nel backstage e fare previsione se questa maledetta stella Michelin arriverà a fine mese oppure no… (altro…)

Italo Bassi, il pepe nero della Jamaica e il risone nobilitato alla carbonara

Italo Bassi dall’Enoteca Pinchiorri stupisce e conquista a Degustibooks con una ricetta che mette insieme ricordi di infanzia e coccole quasi proibite tra panna, burro  e pancetta arrotolata…

Una specie di carbonara ma a partire dalla pasta da minestra in brodo cucinata come un risotto con gli ingredienti della carbonara (ovvero pancetta arrotolata, uova, parmigiano)  e qualche tocco da grande chef come il pepe nero della jamaica, il cucchiaio di panna proibita e la risottatura in burro e vino bianco.

Nei video, la ricetta dalle parole di Leo Romanelli e la spiegazione di Italo sull’uso del pepe nero della Jamaica… (altro…)

Arturo Dori e come si cucina il cavolo nero: Orto Circuito in video!

Comincia il liveblogging su Dissapore e Intravino, e noi andiamo dal PERSONAL chef Arturo Dori, già proprietario del Cavolo Nero, ci presenta la ricetta di unp sformato di verdura per usare le verdure di stagione dall’orto, poi con un pò di tartufo…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=4yGJlaYuzOM[/youtube]

Intanto puliamo il cavolo…e poi seguiamo la ricetta degli sformati di verdura!

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Nettare di vini e piatti mai visti…o forse visti troppo poco! Per esempio la Ginestrata…

Ieri sera non solo grandi vini ma soprattutto grande apprezzamento da tutti i numerosi partecipanti alla serata “teatrale” (ci scusiamo se qualcuno è rimasto fuori!) Qui sopra vedete  una inedita ma storica Ginestrata (brodo, burro, vin santo, una vellutata con uovo con spolverata di zucchero a velo e non solo, qui una versione di DonnaModerna) e di cui presto vi forniremo ricetta e soprattutto retroscena. (altro…)

Tutti in famiglia da Pinchiorri per il Coevo: 47 stelle a tavola per un vino di Terroir Toscano

24 ristoranti rappresentati per un totale di 47 stelle Michelin, nonostante io abbassassi la media il parterre ieri da Pinchiorri era di quelli davvero memorabili, ma ancora più bella era l’atmosfera di famiglia che regnava con Giorgio, sua figlia, Annie, i cuochi i maitre e i sommelier giunti da ogni parte d’Italia per l’evento, ovvero la “prova su strada”, e che strada!, del gioiello di famiglia Cecchi, ovvero il Coevo, un ambizioso tentativo di riassumere la storia della Toscana del vino e di lanciare una sfida al futuro. Ieri per lo meno, vinta in pieno. (altro…)

Non serve essere Lawrence d’Arabia per mangiare ad Aqaba, basta andare a Sesto Fiorentino…

Entri prego la stavamo aspettando“, detto così pare una frase da film horror Universal anni ’50, specie sulla porta di una ex-limonaia che illuminata ad arte pare proprio un castello con tanto di giardino bellissimo apparecchiato.  Dentro sei subito davanti al forno e soprattutto, nonostante le foto lo facciamo immaginare molto freddo e iperelegante, in realtà ti senti subito a casa (tua). Enrico Safina, Fulvio  e lo staff ci accolgono con quasi gli onori di Lawrence con bimbi subito dissetati e sistemati a giocare per la sala, visita della cucina, aperitivo (ottimo Prosecco Col de’ Salici)  e quant’altro. Wow, sono le 19:30 di domenica e già tutto gira alla perfezione. (altro…)