Inizio primavera con ricordi di Inverno ed ecco la scottiglia alla Toscana con pollo, faraona, maiale e vitella con una nota piccante che richiama le origini casentinesi dei questo piatto. Un cacciucco di terra che esalta vini bianchi dalla potenza notevole come i grandi Borgogna ma non solo. (altro…)
chardonnay
Venerdi 13 aprile la Grande Borgogna Bianca in Trattoria! Con scottiglia e lasagne di ceci e baccalà…
Venerdi 19 gennaio 2018 in trattoria torna Bistecca e Champagne!
Torna come ogni anno “Bistecca e Champagne” la sfida di abbinamento più succulenta del panorama fiorentino in una splendida serata di piacere e studio. Lo sappiamo che non si dovrebbe fare ma ogni volta ci ricaschiamo perché quando due eccellenze si incontrano è sempre una festa anche se i manuali di abbinamento sommelier remano contro… Ma come abbiamo dimostrato già in altre occasioni con questa serata basta scegliere accuratamente lo Champagne giusto e anche la bistecca si trova a suo agio eccome. Di seguito menu e vini della serata stra-esaurita e al completo già da molte settimane…ricordandovi che potete “riviverla” praticamente quando volete da noi mettendovi d’accordo con 5-6 amici.
Il programma di Durello & Friends, la bollicina più in forma d’Italia vi aspetta a Verona questo fine settimana…e c’è anche lo Champagne!
Champagne Belle Epoque 1998 Perrier Jouët (Jeroboam)
Il formato extrasize da 3litri regala un volume e una dimensione incredibile a questa cuvèe formidabile, soprattutto nelle annate eleganti e sottili. Naso perfetto con tutti gli elementi dal floreale dolce al fruttato saporito passando per una gamma di spaziature orientaleggianti dalla curcuma al curry passando per zafferano e sandalo. Davvero caleidoscopio il naso ma niente al confronto della polpa e succosità del palato con una eleganza e un equilibrio mirabile di ogni parte.
Champagne Jean Vesselle Rosè de Saignèe Cuvèe Friandise Demi sec
Siamo a Bouzy e la mano è quella femminile ma decisa di Delphine Vesselle che con il marito porta avanti questa cantina entrata nel cuore di molti per il grande rapporto qualità prezzo delle sue cuvèe. Questa versione del Rosè de Saignèe è ovviamente un 100% pinot nero da Bouzy con un residuo zuccherino importante (32gr/lt) che però non ne inficiano smalto e sprint.
JL Vergnon Conversation Le Mesnil sur Oger
Christophe Constant è un vero talento dell’uva bianca e sa usare i suoi preziosi vigneti a Chardonnay in maniera multiforme e sempre azzeccatissima. Quasi 50mila bottiglie prodotte con 6 ettari a disposione in luoghi azzeccatissimi. Questo “Conversation” usa uve vinificate in acciaio da Le Mesnil, Oger e Avize (tutti grand cru) ed è un piccolo gioiello schietto freschissimo agrumato e immediato che però in bocca ha allungo da fuoriclasse tra gesso, erbe aromatiche aniche finocchio e tanto pompelmmo e mandarino con chiusura quasi sul miele e nocciole.
Nicolas Maillart Franc de Pied 100% Pinot Noir
Un’antichissima maison alla nona generazione con l’omonimo Nicolas trisnipote dell’avo Nicolas che già aveva a che fare con questo vigneto incredibile scampato alla fillossera, uno dei 3 o 4 rimasti in Champagne con questa caratteristica. Il contatto intimo con il sottosuolo produce una meraviglia di Champagne che soddisfa ogni senso a disposizione dal colore lucente e cangiante al naso compendio di frutto agrumi fiori e spezie orientali ma soprattutto al gusto ricco completo eppure freschissimo con una persistenza che tende all’infinito.
Champagne Jacky Charpentier Cuvèe Pierre Henri 100% pinot meunier
A Villers sous Chatillon nel cuore della Vallèe de La Marne incontriamo Jean Marc Charpentier, un grande fuoriclasse del Meunier che in questa cuvèe mette tutta l’esperienza di un raro vecchie vigne con oltre 60 anni di età media. Basato sulle annate 2007 e 2006 con solo 6,5gr/lt di dosage e niente malolattica per preservarne la freschezza nella vinificazione e affinamento in legno e il risultato è uno splendore di meunier con note floreali e canditi mescolate a pasticceria e spezie orientali senza tralasciare frutta di bosco e note balsamiche. Corpo deciso e importante ma sempre elegantissimo.
Champagne Vincent Couche Zero Dosage a Buxueil
Un grande della Côte des Bar da Buxueil che si è immerso nella pratica biodinamica dal 2008 cambiando radicalmente il suo approccio al vino e alla coltivazione della vite. Il risultato è tangibile e di grande effetto con una maturità eccezionale delle uve che non ne scalfisce l’acidità. Questo 65%pn e 34%ch con uve dai millesimi 2012 e 2013 affinandosi con calma nelle cantine aziendali. La maturità dei vini di partenza lo rende morbido e accogliente senza bisogno di zuccheri e il risultato è comunque di una freschezza impressionante facendonone un ottimo jolly. Note agrumate di arancio giallo più more e mirtillo e tocchi di anice e lavanda, davvero un grande passepartout a tavola e anche per conto suo.