chardonnay

Clos Vougeot AOC Grand Cru 2014 Chateau de La Tour

Nella distribuzione Unicorno di Fabio Cagnetti c’è spazio anche per i miti incrollabili di Borgogna come questo, forse il più grande Clos Vougeot di tutti, una AOC Grand Cru che purtroppo al suo interno presenta diversi vini mediocri non all’altezza del blasone del più grande e famoso grand cru della regione.

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Champagne Joëlle Sausseret Brut Les Riceys – France

Siamo nel villaggio “grand cru” in pectore della Champagne meridionale, una zona tormentata da variabili climatiche importanti negli ultimi anni ma sempre chiave per quantità e qualità della regione. Scoprire qui questa piccolissima maison  con 3 ettari e tanta passione è stato davvero un ottimo colpo per Alessandro Cicali e la sua Sparla & Gerardi. Pinot nero e chardonnay finissimi e floreali con note di tiglio, caprifoglio, sambuco, menta e note sgrumate di pompelmo giallo, rosa e mandarino.

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Champagne LAB: Tataki di carne, Olio di Sesamo, Coriandolo e Salsa di Soya con Paul Louis Martin Blanc de Blancs

Un abbinamento tratto dalla bellissima serata a bordeo della Silver Muse della compagnia di crociere di lusso SilverSea nel suo viaggio nel mediterraneo. Siamo saliti a bordo a Livorno per abbinare il Tataki di carne con Salsa di Soya Olio di Sesamo e coriandolo del ristorante Kaiseki con la chicca blanc de blancs di Paul Louis Martin. Un abbinamento rischioso che vede lo chardonnay affrontare la carne e tante insidie umami nascoste negli ingredienti…

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Givry Blanc 1er Cru Crauzot 2015 ­ 2015 Domaine Ragot

La famiglia Ragot è presente da 1760 a Mercurey anche se poi hanno passato la sede principale a Givry alla fine del 1800 quando nasce appunto il Domaine Ragot. Oggi sono Nicolas e il padre Jean Paul che vinificano le uve da un totale di 9 ettari di cui i tre quarti hanno più di quarant’anni di età. Questo Crauzot nasce da 0,2 ettari di chardonnay su suolo calcareo di età media piuttosto giovane ma capace di grande prestazioni. Vinificazione termocontrollata in fusti da 400litri per un terzo nuovo ma prima con fondamentale macerazione a freddo. Naso esplosivo e cangiante che tiene testa al bel colore giallo paglierino con toni dorati sullo sfondo.

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Champagne Jean-Pierre Lamoureux Brut Rosé Les Riceyes – France

Un vino ancora prima che uno champagne rosè spiazzante ricco e nettissimo che ricorda un Bourgogne rouge con le bolle più che un metodo classico. Dalla piccola maison di Les Riceys di Jean-Pierre Lamoureux e moglie, è un  vino originale frutto di macerazione di pinot nero e meunier ,  vinoso e intenso, dal colore ricco e intendo con sfumature granate e rosa con sfumature pompelmo rosa. Anche il naso è complesso e originale dalle note di frutta di sottobosco e note speziate tra tabacco, incenso, mandorle, tostature e spezie.

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Abbinamento Pas Dosè Spumante Stefano Bottega e Cucina Toscana di Paolo Gori

 

 

In trattoria ci piace sperimentare e tentare abbinamenti a tutto tondo e abbiamo colto subito al volo la sfida lanciata dall’amico Stefano Bottega di abbinare il suo ultimo spumante pas dosè a base glera e chardonnay con la nostra cucina. Paolo Gori ha affrontato quindi il tema di come abbinare al meglio il nuovo Pas Dosè su ricette  prese dalla tradizione toscana…dalla pasta al sugo svelto di Nonna Irene alla trippa in insalata fino alla scottiglia di carni bianche passando per la pappa al pomodoro.

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Dom Perignon 2009 Champagne

L’annata 2009 è stata un’annata sfidante e atipica per la Champagne che per molti in uscita ha anticipato la straordinaria ricca e fresca 2008, destinata a lasciare ricordi indelebili. Ma proprio in queste annate risiede il senso del lavoro di Richard Geoffroy alla guida (fino all’annata 2017) di Dom Perignon, la più famosa maison di Champagne di lusso e non poteva esimersi dal realizzare il suo gioiello anche in queste condizioni. Dicevamo annata calda ma non priva di segnali positivi specie sul versante della maturità del frutto , qualcosa in meno in termini di eleganza e freschezza, due elementi che non possono mai mancare in un DP. La 2009 è all’altezza?

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Chassagne Montrachet 1er Cru La Maltroye 2015 ­ 2015 Domaine Heitz Lochardet

Armand Heitz riprende in mano il Domaine di famiglia dal 2012, un domaine nato nel 1980 con Brigitte e Christian Heitz con l’aiuto della maison Joseph Drohuin per le prime vinificazioni e che oggi ha cantina propria e vinifica ben 7 ettari tra rossi (Pommard e Volnay) e bianchi (Chevalier e Chassagne). Le vigne oggi sono oggi in biodinamica, un pallino di Armand cui tiene particolarmente, vinificazione attenta in legno e poi affinamento in bottiglia il più lungo possibile. Chassagne Montrachet è famosa per i vini più salati e austeri contrariamente a Puligny con la sua freschezza profumata e Mersault più solari e brillanati. Questo la Maltroie è première cru raro e intrigante che prende il nome dal latino“”Marturetum” che richiama il fatto che questa parcella si trova sopra un antico luogo di supplizio risalente al IV secolo dopo Cristo ma molto probabilmente usato anche come luogo di esecuzioni nei secoli successivi.

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