Ambizioso il progetto di Contadi Castaldi ma continua assidua e coinvolgente la ricerca che Gianluca Uccelli porta avanti con molta ragione e ancor più sentimento da quando nel 2003 ha cominciato ad occuparsi del vigneto di Contadi. Tante parcelle sparse in ogni dove della Franciacorta e tanti i conferitori perchè la produzione è ben pià alta degli ettari di proprietà. Una situazione che richiede spalle larghe e idee chiare in cantina e direi che la doppia verticale di Soul Satèn e Satèn mostrata al Four Seasons dimostra che è ben fornito di entrambe. (altro…)
chardonnay
Cristal 1996 Champagne Louis Roederer
An electric smoky cloud of iodine, spicy citrus, ginger and kumquats, almonds and roasted barley, resin, white pepper, talc invades your nose while a sumptuous yet fresh mouth explores you palate. (altro…)
Le proprietà emergenti di un sistema complesso: la formula della cuvèe di Champagne
Dicevamo (su Intravino) che l’Ambassadeur de Champagne è un concorso molto fuori dagli schemi classici cui siamo abituati, e che va affrontato (l’ho imparato solo quest’anno al terzo tentativo) pensando all’obbiettivo comunicativo che vogliamo raggiungere. E se si decide di usare la matematica e di sfruttare la sua proverbiale precisione e chiarezza si possono ottenere risultati interessanti. Ma come ogni volta che tiriamo in ballo la matematica bisogna stare attenti a non spaventare nessuno! (altro…)
PrimaWine 23 Marzo a Firenze, Luca e Paolo Marchionni e la magia dell’Erta di Vigliano
Al God Save The Wine nel Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura, conosceremo Vigliano una piccola realtà sulle colline di Scandicci, che ha dimostrato come la passione e la mania per i dettagli possa portare a creare grandi capolavori anche da una zona storicamente non conosciuta. Dapprima i grandi exploit del Supertuscan L’Erta (dal 1997 una garanzia), poi la rivelazione del bianco a base Chardonnay e il debutto del Sangiovese in purezza, esempio delicato di gusto per il territorio e carattere toscano inconfondibile. (altro…)
Fattoria Montellori, la ricerca della bevibilità e il gusto della sfida del metodo classico in Toscana
Dal sogno un pò ardito ma ormai solida realtà del metodo classico in Toscana fino al Dicatum, sangiovese in purezza di stoffa e classe ma sempre memore delle proprie origini, la storia di Montellori di Giuseppe Nieri prima e Alessandro poi è tutta improntata alla valorizzazione di angoli di Toscana da sempre votati alla viticoltura (Cerreto Guidi, Montalbano) e alla scoperta di altri da valorizzare e interpretare (Fucecchio, Vinci). (altro…)
Casale del Giglio e la sfida dell’eleganza nell’agro pontino
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Paolo Tiefenthaler alla prova del campo, da 57 vitigni a…
Cabreo La Pietra IGT Toscana 2005 Tenute Folonari
Con un minimo di bottiglia, questo chardonnay da Panzano in Chianti stupisce e non poco. Doti non comuni di struttura e portamento si accompagnano ad una bevibilità estrema e quasi pericolosa, una
piacevolezza difficile da trovare in bianchi importanti in Toscana. (altro…)
La parola ai protagonisti della Anteprima Vernaccia: Letizia Cesani, Walter Sovran e Giampaolo Gravina
Nella bellissima mattinata di ieri spazio per i vini ovviamente ma molto interessanti le parole di Letizia Cesani, neo presidente del Consorzio alla sua “prima Volta” ad una Anteprima che ci parla della nuova immagine della Vernaccia sul mercato, Walter Sovran che ci parla dell’evoluzione tecnica e stilistica nella Manhattan de noaltri e infine Giampaolo Gravina (Guida Espresso) che prende SPUNTO dal Romanelli per spiegare la scelte del Pouilly Fuissé come sparring partner dell’anno. (altro…)
La Vernaccia di San Gimignano contro il Pouilly-Fuissé, quanto conta il terroir?
Giampaolo Gravina sceglie il Poully-Fuissé per il confronto di quest’anno e scopriamo allora le caratteristiche di questo terroir borgognone… (altro…)