chardonnay

Champagne Cuvèe D Veuve Devaux

Cuvèe rappresentativa dello stile “alto” e raffinato di Devaux, più impegnativa dal punto di vista ecnomico ma sempre un prezzo molto in linea con la qualità. Un importante 65% pinot nero, 35% chardonnay, con il 40% di vini di riserva, da botte 5 anni sui lieviti. Dosaggio di zucchero: 9 grammi per litro. Vaniglia, pane grigliato, caffè, tropicale fresco, ananas e tocco di maracuja, nocciola, bocca decisa e affilata, che si allarga bene e con decisione sugli agrumi. (altro…)

Montaudon Vintage 2002 Champagne

La grande annata e la grande M si incontrano…il risultato è molto 2002 con Montaudon sullo sfondo come si impone per ogni vera grande annata in Champagne. Il vino è tanto carico di colore ed esrratto che pare quasi rosato, dorato con riflessi ambra, naso fragola e ribes rosso pinot nero sugli scudi, pepe e ginepro, arancia rossa, bocca con nerbo ma non eccessivo, ampio e profondo, con il gesso che emerge nel finale agrumato. (altro…)

L’Erta Chardonnay IGT Toscana 2008 Vigliano

Oro carico e ricco, naso splendido con mimosa e ginestra poi agrumi, tropici (ananas, mango) incastonati in una bella mineralità, in un legno che non copre nulla  ma che anzi contribuisce al rilancio in termini sensoriali. Tanto apprezzamento anche a temperatura leggermente più alta con note affumicate e piccanti che escono con il tempo. (altro…)

Champagne La “D” Rosè Veuve Devaux

Esemplare rosè di classe con 50% pinot nero, 50% chardonnay di cui Il 12% del pinot nero è vinificato in rosso. Colore rosa Renoir, naso soave e squillante d’arancio e fragolina vanigliata, spezie delicate, bocca fresca e succosa con nota minerale. Interessante, comunque prevale l’aspetto da aperitivo. (altro…)

La Mortadella di Prato e lo Champagne

Non abbiamo inventato nulla, lo sappiamo benissimo, ma è un abbinamento che ci piace proporre perchè profondamente convinti che la Mortadella sia una delle specialità italiane più famoso ma anche meno considerate al mondo e che invece dovrebbe essere rivaluta agli occhi dei consumatori. Quando poi la Mortadella diventa una piccola opera d’arte e di tradizione come a Prato dove ancora sopravvive l’antica ricetta a base di alkermes e spezie, vale la pena assaggiare e domandarsi perchè non la si trovi ai quattro angoli del mondo tanto è buona, ricca , complessa. Ma proprio per questo necessita di serietà in chi la prepara e un abbinamento adeguato. (altro…)

Dal Chianti Classico impariamo a conoscere il rosso del sangiovese con Castello di San Sano (a anche un poco di giallo dorato)

Niente paura, non stiamo parlando di Chianti “bianco” ma solo di un bello chardonnay di Toscana che prende colori e profumi dal  magico territorio dove viene allevato oltre a uno schietto Chianti Classico dal colore sangiovese rubino trasparente che si fa più scuro solo nella Riserva dove il Colorino e soprattutto la selezione dei grappoli tira fuori note più verso il porpora più cupo. (altro…)

Ferruccio Ferragamo e la storia del Borro a #vinitaly | il vino è solo l’inizio

Nasce come buon retiro e come luogo di passeggiate, diventa amore e un lavoro di restauro per un borgo oggi grande spazio restituito a tutti per fine settimana e soggiorni di piacere, per caccia, per relax e ovviamente per il vino che spesso è solo il primo pretesto per tornare a Il Borro. (altro…)