Champagne

Pol Roger 2002 Champagne

La grandeur e la solida reputazione degli Champagne millesimati di Pol Roger rivive in quest’annata grandissima con una maturità di frutto rara nella regione, il tutto assecondato dallo stile della maison che centra molto sul Pinot Nero della Montagne, puntellato in freschezza e allungo dal grande Chardonnay della Cotes de Blancs. (altro…)

Giovedi 28 Gennaio torna Rock the Wine! All’Hard Rock Cafe Firenze serata speciale con God Save The Wine

Il terzo capitolo della nostra avventura rock è finalmente pronto a salire sul palco e l’edizione si preannuncia tra le più scoppiettanti di sempre visto il grande numero di bollicine presenti! Del resto ormai è un appuntamento fisso nel nostro calendario e anche uno di quelli cui teniamo di più: sarà fantastico tornare giovedi 28 gennaio sul palco dell’ Hard Rock Cafè davanti al suo pubblico giovane e fresco pronto a giudicare con efficacia e senza preconcetti l’incontro-scontro con la gastronomia americana, i burgers, gli involtini, il Texas e tutto il Southern Comfort Food che HRC ha portato in tutto il mondo. (altro…)

Benoit Munier Grand Cru Blanc de Blancs Champagne

Un’operazione che unisce il meglio del piccolo proprietario che alleva in maniera ineccepibile le proprie uve ma usa i mezzi all’avanguardia della cooperativa di Avize per vinificarle e spumantizzarle al meglio. Questo champagne in particolare nasce sulla base dell’annata 2010 con un 25% di vini di annate precedenti poi 40 mesi sui lieviti, uve solo grand cru e il risultato è uno chardonnay interpretato in maniera magistrale con tutte le complessità tipica dei villaggi di questo rango. (altro…)

Cuvage Rosè Nebbiolo metodo classico

Un sorprendente nebbiolo in versione brut che se la gioca in chiave lieve puntando sulla finezza e sull’eleganza del vitigno. Ricordi del nebbiolo che tutti conosciamo in alcuni tratti del naso tra floreale di rosa molto piacevole, arancio rosso e tocchi di speziatura fine. (altro…)

Happy Champagne XMas! Piccola guida agli stappi delle feste

Non è solo un clichée , è la dura e triste verità ovvero che per molti il momento propizio per stappare una bollicina sono le feste. Da parte nostra, nonostante sosteniamo da sempre che in realtà lo Champagne è l’unico vino che davvero non conosce stagionalità , capiamo molto bene che il suo carattere festivo si sposa alla perfezione con questi giorni e soprattutto è un regalo meraviglioso da fare e soprattutto da ricevere: possiamo dire senza tema di essere smentiti che è l’unico vino che siamo sicuri che chi lo riceve lo stapperà prima o poi. (altro…)

Quanto ci raccontano dell’Italia di oggi”Gli Sbafatori” di Camilla Baresani

Incontrarsi ad una verticale di Champagne, imbucarsi in una suite del Gritti, visitare di notte il lusso del Four Seasons di Firenze mentre un Clos d’Ambonnay vi aspetta nel secchiello in camera, aspettarsi a Paestum per le Strade della Mozzarella agognando l’incontro con il direttore di quella guida che nonostante l’età è così intraprendente a letto che non aspettate altro che il suo sms per sapere in quale ristorante vi troverete a cena la prossima volta. E nel frattempo vivere vendendo su ebay o al rigattiere libri, prosciutti, magnum, frullatori riciclando penne usb camuffate da cavatappi per archiviare i vostri film in mp4. Se tutto questo vi sembra una vita normale allora siete a tutto diritto parte della tribù degli “sbafatori”. (altro…)

Effervescenza modenese sul Lungarno con Cleto Chiarli al God Save The Wine giovedi 24 settembre!

Una lunga estate calda e piena di bollicine, ecco cosa sono stati gli scorsi mesi in Emilia e in tutta Italia grazie a realtà come realtà come Cleto Chiarli che nonostante abbia radici nel 1860 e sia indiscutibilmente la più antica azienda vinicola dell’Emilia sa sempre leggere il polso della situazione e del modo di consumare vino delle varie generazioni di consumatori nel mondo. Oggi Cleto Chiarli simboleggia e incarna le diverse varietà di Lambrusco  a seconda del vitigno (sorbara, salamino e grasparossa), delle tipologie e modalità di vinificazione, che vedono bottiglie di vino frizzante, secco o amabile, fino alla spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia sur lie ma non si ferma al Lambrusco: durante la nostra serata potrete anche assaggiare il Pignoletto in una irresistibile versione spumante, il Moden. (altro…)

Dall’alto del Chianti Classico al Lungarno: domani giovedi 24 Lamole di Lamole al God Save The Wine

Ecco una presenza costante dell’immaginario enoico fiorentino ovvero Lamole di Lamole, fiore all’occhiello del gruppo veneto Santa Margherita. Si tratta di una tenuta molto grande e che comprende terreni solo in apparenza simile con molte esposizioni diverse e altitudini tra le più elevate del Chianti Classico e in base  al suolo con tanto galestro e alberese. Di recente il Vigneto Campolungo è diventato Gran Selezione e c’è sempre più spazio per la bellissima Riserva, ogni anno tra le migliori della DOCG. (altro…)

Gran Selezione per una grande Vendemmia sull’Arno con San Felice al God save The Wine al Lungarno giovedi 24 settembre

La Gran Selezione è stata decisamente la novità più eclatante negli ultimi anni nel Chianti Classico: un vino che rappresenta il vertice della piramide qualitativa aziendale, un vino integralmente prodotto e imbottigliato da sole uve di proprietà e che deve sottostate un esame e una degustazione molto attenta prima di potersi fregiare di questo titolo. Una filosofia che San Felice ha sposato fin da subito e con convinzione come dimostrano i bellissimi risultati e l’accoglienza tributata al Grigio Gran Selezione, un vino che allarga l’esperienza sensoriale dello storico Grigio Riserva con influssi più speziati e balsamici. (altro…)

Dal Friuli il bianco d’Autunno sul Lungarno con Le Monde al God save the Wine di giovedi 24 settembre

Il premio dei TreBicchieri al Pinot Bianco 2014 è solo l’ennesima delle conferme della qualità dei vini dell’azienda Le Monde e del terroir friulano, nonostante il fatto che tanti altri territori bianchisti si siano affacciati agguerriti sulla scena del vino italiano di recente. Con Le Monde siamo appunto in Friuli nella zona del Grave ma la storia si intreccia spesso qui con le sorti della Serenissima che edifica tante ville  in questa zona detta “Mundio” da un antico termine germanico e usa il territorio per le sue riserve agricole. (altro…)