La scelta per l’abbinamento champagne con la bistecca alla fiorentina cade su questo millesimo molto particolare per i risvolti climatici. Un vino ricco di sostanza questo 2013 della Maison Gardet e anche tanta struttura con tanto tempo sui lieviti e la capacità di esalatare l’umami della carne della fiorentina. Sette anni sui lieviti, degorgiato a febbraio 2022, questo champagne è una bella fusione della corpulenza fruttata del pinot nero con lo chardonnay a cesellare i dettagli.
Champagne
Champagne Brimoncourt Extra Brut Grand Cru
Questo Extra Brut è forse il vino che incarna meglio lo stile Brimoncourt. Proviene da soli village Grand Cru ripartiti in proporzione 80% pinot nero 20% chardonnay. In particolare il pinot nero viene da Ay, Ambonnay, e Bouzy , territori corposi e ricchi per il pinot nero e Mesnil, Oger e Cramant a dare il meglio della Cote de Blancs e sono talmente forti che riescono a far emergere il loro carattere gessoso, agrumeto e iodato sul potente frutto delle uve nere.
Champagne Maison Gardet Blanc de Blancs Prestige
La Maison Gardet è una maison storica radicata a Chigny Le Roses con un archivio di vecchie botti in quercia state per affinare i vin de riserve. Con circa 10 ettari di proprietà che le permettono di avere importante bacino di uve della Montagne e contratti ben condotti anche nella Cote de Blancs. Ma questo Blanc de Blancs è interessante per altri motivi, primo perchè nasce da una solare di minimo 4 vendemmie unite insieme e perchè ha carattere di montagne ben sviluppato del suo chardonnay.
Champagne Brimoncourt Brut Rosè
Eleganza soave e raffinata per questo rosa dal colore ammaliante, luminoso e acceso, uno dei prodotti simbolo di questa Maison da poco rilanciata e riportata ad un antico splendore. Siamo ad Ay e tanti vigneti di proprietà e in gestione provengono dalla Montagne dando un carattere deciso ai vini di Brimoncourt. Questo rosato nasce dall’aggiunta di un ottimo vino rosso (17%) dalla Montagne in particolare Bouzy , forse il luogo dove nascono i migliori pinot nero rossi della regione.
Venerdi 21 aprile Bistecca & Champagne! Brimoncourt e Gardet si presentano a voi…
Torna venerdi prossimo un classio classico di sempre delle nostre serate di degustazione. Continuiamo l’esplorazione con nuovi esperimenti su come l’umami della carne rossa della Fiorentina sia esaltato dalla bollicina più famosa del mondo, stavolta insieme alle maison Brimoncourt e Gardet, dal blanc de blancs al millesimato 2013 passando dal Rosè!
Champagne Piper Heidsieck Vintage 2014
Il primo dei millesimati del nuovo corso di Piper Heidsieck si rivela in tutta la sua grazia e personalità con questo 2014. E stato assemblato da un 55% Pinot Nero e 45% Chardonnay provenienti da una ventina tra Grand Cru e Premier Cru, poi affinat 8 anni suoi lieviti. Il dosaggio è 7 gr/lt e permette di esaltarne la freschezza senza penalizzare i profumi dotati di una completezza rara per la regione. Agrumi e zafferano, frutta di bosco e tabacco, albicocca secca e uva sultanina, cedro e bergamotto e tocchi di iodio misto ostrica e anche torrefazione fine.
Champagne Godart Les Cossiers 100% meunier
Da uve 100% meunier con 36 mesi di permanenza sui lieviti, ha un dosaggio generoso ma azzeccatissimo a 10 g/l, rotondo e di grande personalità tra mela caramellata, orzo, floreale di campo, in grado di sorprendere anche chi non ama il vitigno. Sorso gastronomico preciso e dal bel ritmo fresco alternato ad una dolcezza mai stucchevole. Al suo meglio su costine di maiale o pasta al sugo, in realtà se la cava benissimo anche su dolci e torte di frutta.
Champagne Boizel Blanc de Noirs
L’antica maison famigliare Boizel deve la sua fama alla grande maestria di lavorazione del pinot nro e questa etichetta lascia sempre il segno in chi l’assaggia. In particolare questo Blanc de Noirs nasce dai villaggi di vari villaggi ma significativamente da Cumières con la sua sobria eleganza, Mailly (il territorio dove il pinot nero è più lieve agrumato e arioso, quasi fosse chardonnay) e Les Riceys , un grand cru in pectore capace di dare vini rosa e rossi di spessore altissimo.
Champagne Vignon Père & Fils Les Vignes Goisses Grand Cru Rosè 2018
Un vino sorprendente e dal colore ambrato piccante con note che rammentano un Sorbara vinoso e finissimo ma che va oltre andando a coprire sensazioni nel palato raramente toccate da un rosato. Melograno, zenzero, lamponi e fragola rossa appena matura lo caratterizzano al naso prima di completarsi su note speziate tra lavanda, tabacco vetiver e sandalo. Sorso che riprende la vinosità dell’esordio olfattivo completandola con una nota quasi tannica che accentua la notevole freschezza.
Champagne Michel Genet Nature Blanc de BLancs
La maison Genet (RM) nasce negli anni ’60 e affianca da allora l’attività di recoltant conferitori a quella di produttori in proprio di champagne (70mila le bottiglie prodotte) da 8,5 ettari sui 10,5 totali di vigneto. La sede dell’azienda è a Choully quindi è ovvio che particolare attenzione sia allo chardonnay. Nel caso di questa cuvèe abbiamo appunto un 100% chardonnay grand cru dalle frazioni Pisseloups e Pelle a Four a Choully con una ripartizione del 65% della 2018 e 32% della 2019. Viene tirato nel marzo del 2020 per poi maturare due anni prima del degorgement. Nessuno zucchero aggiunto ma svolge malolattica su lieviti autoctoni, dopo la vinificazione separata delle parcelle e poi assemblaggio.