Più che espressione di Vagliagli un vino che esprime fedelmente territorio e sfumature del vigneto che lo fa nascere, questa vigna speciale su arenaria a smorzare calore e intensità rabbiosa delle estati. Vigna di Sessina ha stupito fin dalla sua nascita per ricchezza e intensità ma anche incalzante tannino su acidità piccante. Arioso e incantevole, tante erbe aromatiche e un fruttato sottile che incanta.
ceci
Scheggiolla Chianti Classico Gran Selezione 2013
Scheggiolla è una piccolissima azienda a Ponte a Bozzone (SI) che cura amorevolmente 7500 piante di viti dalla grande età media. La Gran Selezione ha note di acqua di colonia inglese, erbe aromatiche, arancio rosso, china calissaia, chiodo di garofano, tantissima levità e freschezza nonostante gli anni dalla vendemmia. L’annata 2013 è stata calda ma la gestione qui è perfetta, sorso lieve fumè, sottobosco e lieve polverosità fruttata, sorso dal tannino vivo e acceso, cuoio e liquirizia, olive tostate, pepe nero e cayenna. In bocca lascia sete e mette voglia di ribere, divertente da abbinare a carni salsate e importanti.
Vallepicciola Chianti Classico Riserva 2018
Intenso di marasca e visciole, confettura di prugna e pepe nero, tocchi di lavanda, incenso e rosa canina, esalta il frutto carnoso di Vagliagli in maniera intrigante e tambureggiante con anche un dose di legno di bellissima fattura. In bocca questa Riserva 2018 di Vallepicciola svela un tannino grintoso, tanta mora mirtillo e cassis e del resto nasce da una selezione fatta per esaltare le note di frutto e il tannino ideale per carni alla griglia e speziate.
Borgo Scopeto Chianti Classico 2019
Fresco agile piccante , note di ciliegia pepe e resine. Fine e delicato, questo Chianti Classico da Borgo Scopeto rispecchia la ricchezza delle note fruttate di Vagliagli unendole ad una freschezza mai cedevole che regge un palato dalla bella acidità e discreta lunghezza. Floreale il finale tra viola e lamponi e un sottobosco con note speziate appena accennate.
Venerdi 4 marzo Ocio e Faraona per Vagliagli Chianti Classico
Prosegue la nostra scoperta delle nuove sottozone UGA del Chianti Classico con Vagliagli nella zona sud del Gallo Nero! Venerdi 4 marzo prossimo sperimenteremo l’intensità e il calore di questa terra ma anche una meravigliosa e raffinatezza freschezza insospettabile. E le altre caratteristiche le scopriremo insieme alle aziende che saranno presenti ovvero Borgo Scopeto, Dievole, Bindi Sergardi, Vallepicciola, Oliviera, Belvedere, Monaciano, Scheggiolla e Valiano con i loro vini annata, riserva, Gran Selezione e anche Vin Santo. Vi aspettiamo!
Caiarossa, il Piccione e la Biodinamica venerdi 12 giugno a cena da noi
Caiarossa e la biodinamica della costa toscana, una scommessa vinta a Riparbella (PI) con il mare e il vento a fare grandi vini da sangiovese e uve bordolesi. Per capirlo insieme degusteremo insieme tutti i vini aziendali più il grand vin Caiarossa in una piccola verticale per concludere con il sontuoso passito. Ma non solo i vini valgono il viaggio qui da noi a Firenze perchè Paolo Gori ha pensato un menu sfizioso e appassionante con gli Gnudi al Pomodoro, le crespelle di Ceci e Baccalà e soprattutto l’amato Piccione nella versione con odori di macchia e verdure croccanti. (altro…)
Lambrusco e Mozzarella con Ceci da Obicà per God Save The Wine il 25 Febbraio in via Tornabuoni!
La bottiglie dedicata al Papa Francesco o l’etichetta lavagna dove scrivere la dedica con i gessetti allegati sono solo le ultime in ordine di tempo tra le invenzioni di questa Cantina per pare fare di tutto per far dimenticare che invece è ormai parte della storia del Lambrusco da quasi 80 anni. Quando si parla di Lambrusco del resto non si può non parlare di Cantine Ceci, fondate nel 1938 da Otello Ceci, oste della bassa parmense e quando si parla di Lambrusco ogni abbinamento diventa possibile! (altro…)
I presidi Slow Food della Toscana a tavola per TerraMadre: tra poppa, mallegato, mortadelle e tarese per tacer di ceci e cipolle
Serata d’altri tempi con gusti e sapori della memoria ma anche, si spera, del futuro con Slow Food Firenze da Burde per la serata di raccolta fondi per la fondazione Terra Madre di cui presto a Torino avremo il ritrovo al Salone del Gusto. Dalle cipolle di Certaldo ai ceci del Valdarno fino a Pisa con il suo mallegato e a Prato con la Mortadella cotta nell’alkermes, è stata una serata saporosa e gustosa, accompagnata dai vini di Lamole di Lamole. In sala appassionati slow e non, giusti anche dalla Liguria, dalla Lombardia e un paio di ospiti americani. (altro…)
Gli antichi sapori toscani con Paolo Gori
I sapore di un tempo, eleganti nobili e regali o anche solo comuni in tutte le famiglie toscane, unite i fronte a vini che vengono almeno idealemente dall’estero. Una serie di sapori aristocratici e importanti sfidano i profumi di Bolgheri nella tradizionale serata Cinghiale e Sassicaia. (altro…)
Passatina di Ceci con Finferli (versione fingerfood)
Non evochiamo Fulvio e la sua passatina con i gamberi ma il concetto è simile con il cecio passato a fare da sottofondo al fungo saporoso adagiato sopra. Ovviamente autunnale, servito nel tegamino speciale con cui può essere riscaldata in forno permette di farne un piatto “finger” molto toscano e molto immediato.