Con Federico Cerelli enologo assaggiamo la riserva del Chianti Classico molto più fine e leggera del solito , l’esperimento del colorino come “selezione” piccante e ricco e infine la sontuosità dolce del Bellezza Gran Selezione pronto a sperimentare le botti di roverella che si sta rivelando ottima per dare un tocco di pepe bianco originale ma ben integrato al sangiovese.
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A Castello di Gabbiano arriva la (Gran) Bellezza, un nuovo chef e la sostenibilità Magis
Vinitaly intenso a Castello di Gabbiano con molte novità che portano questa azienda di 160 ettari ancora più nel cuore della Toscana vitivinicola dal piatto al campo passando per le novità della tipologia più elevata di Chianti Classico. Le abbiamo scoperte con Leonardo Romanelli a Verona durante Vinitaly 2014. (altro…)
Castello di Gabbiano e i nuovi vigneti | Gestire il reimpianto con Francesco Caselli a #Vinitaly
138 ettari di cui 25 appunto rinnovati di recente, ecco i vantaggi del corpo unico in agricoltura. Ne parliamo con l’enologo e cerchiamo di capire cosa viene avvantaggiato e cosa reso più accurato da questa gestione a Castello di Gabbiano nel Chianti Classico. (altro…)
Solatio dal Castello di Gabbiano e Traminer i nuovi vini a #Vinitaly per Castello di Gabbiano
Un tappo a vite accattivante e succulento (al naso) che in bocca si rivela scattante toscano e fresco con Sangiovese Merlot e Syrah e un Traminer lieve e delicato anche se passito che ogni anno aspetta la botrite ma senza dogmi, ovvero se viene in etichetta si scrive “botrite si” altrimenti, come per questo esordio 2011 si scrive “botrite no”. (altro…)
Come usare il Sangiovese nei nuovi mercati : Federico Cerelli da Castello di Gabbiano “Sangiovese brutta bestia”
Il sangiovese è una brutta bestia che da risultati meravigliosi ma necessita tempo per definirsi e diventare splendido. Ma nel frattempo occorre convincere e farlo piacere a palati più adusi a vini morìbidi e accattivanti. (altro…)