Un’annata calda e particolare anche in Sicilia ci restituisce un Faro Palari con meno frutto e avvolgente di altre annate ma tantissima grinta e sferzanti note spezzate che occupano manu militari il palato rendendolo perfetto in abbinamento a preparazioni spezzate e grasse. (altro…)
castello banfi
Rosso del Soprano 2011 Palari
Ecco un vino che dimostra immediatamente che a Messina siamo in un’altra Sicilia molto meno conosciuta e allo stesso tempo moderna e antica. Il vino cadetto di Palari è un vino fatto di freschezza e intensità che subito al naso regala emozioni balsamiche floreali e di frutta fresca di bosco in proporzioni originali e invitanti. (altro…)
Faro Palari DOC 2009
L’ultima uscita del vino che Veronelli definì vent’anni fa la Romanèe Conti d’Italia non tradisce gli appassionati e la Sicilia. Profumo cangiante e denso che però non aggredisce il naso bensì invita a tuffarsi nel bicchiere a più riprese per scoprirne le varie sfaccettature fatte di mirtillo ribes rosso e fragole mature ma come sempre anche da un corredo bellissimo di note salmastre, pepate e di macchia mediterranea. (altro…)
Santa.Nè 2007 Palari, le vecchie vigne e la primavera in Sicilia
Una rarità destinata a scomparire che né Salvatore Geraci né Donato Lanati, l’enologo che fin dall’inizio accompagna il Faro nel suo percorso di qualità, hanno intenzione di abbandonare. Da piccola produzione per pochi intimi è iniziata da qualche anno la commercializzazione perché sarebbe davvero un peccato non assaggiare anno dopo anno il prodotto di queste vecchie vigne composte da vecchi cloni di petit verdot e altre uve francesizzanti. (altro…)
Faro Palari DOC 2008
Il Faro è vino che ha bisogno sempre di bottiglia per rendere al meglio e questo 2008 (uscito sul mercato tre anni fa) dimostra perfettamente questa tesi. Naso stuzzicante dove la frutta lascia il passo a note floreali balsamiche di ginepro, lavanda e salvia più un bel corredo di note balsamiche e speziate a duettare con la frutta fresca. (altro…)
Pacific Rim Riesling Biodinamico Wallula Vineyard 2011 Horse Heaven Hills
Produrre Riesling nella Wallula valley è quasi un obbligo morale tanto sembrano fatti apposta questi terreni ricchi di minerali, residui vulcanici e anche tracce di conchiglie e fossili. Un mix minerale capace di accogliere ed esaltare il vino minerale per eccellenza. All’interno di una ampia gamma di prodotti tutti monovarietali ma suddivisi per residuo zuccherino e tipo di coltivazione, ecco il top di Pacific Rim addirittura biodinamico. (altro…)
Rainstorm Oregon Pinot Noir 2011
La scuola di pensiero che da Sideways in poi ha contribuito a indicare nel Pinot Nero la varietà dalla massima eleganza e quella cui rivolgere le massime attenzioni ha portato quasi ogni azienda USA a dedicarsi o a valutare la possibilità di farlo, al Pinot Nero, il più possibilmente piacevolmente borgognone possibile. Oppure semplicemente il più piacevole possibile. (altro…)
Casillero del Diablo Cabernet Sauvignon 2011 Concha Y Toro
Dalla serie dei varietali di Casillero del Diablo ecco questo best seller internazionale che traduce in pratica tutto quanto ci aspettiamo da un classico Cabernet sauvignon dalla frutta di bosco al pepe passando per una speziatura gentile qui arricchita da note di legno dolci e coccolose. (altro…)
Champagne Joseph Perrier Brut Royale
Una maison storica ma mantenutasi piccola e familiare che regala millesimi straordinari ma anche un brut-maison sorprendente. (altro…)
Coyam 2011 Emiliana Chile Byodinamic
Da Colchagua un blend complicato (Syrah per un terzo poi Cabernet Sauvignon, Merlot, Mourvedre, Carmenere e Petit Verdot) per un vino che si rivela elegantemente semplice nella sua complessità. Pare un ossimoro ma in realtà la biodinamica stavolta ci regala un caleidoscopio di sensazioni fruttate e speziate come ribes rosso, mirtillo, pepe, sandalo, mirto, cassis, more di gelso, eucalipto e rabarbaro. (altro…)