Una misteriosa alchimia porta François Peyrot a unire il proprio Cognac da singolo vigneto, “Les Bergeronnettes” che comprende 25 ettari situati nella “Grande Champagne 1er Cru de Cognac”, a un acquavite di pera williams ricca e intensamente profumata , frutto di ben 12 pere per ogni bottiglia che incontrate. E non potrebbe spiegarsi altrimenti il sontuoso profumo di pera esaltato e contrastato da un cogna elegante fine e potente come questo. (altro…)
cabernet sauvignon
I Balzini Green Label 2013 IGT Toscana
Sangiovese e mammolo in un vino piacevolissimo morbido fruttato e mai banale grazie all’innegabile salinità di fondo. Vino da bere ma soprattutto da ribere con le sue note di viola, fragola e lamponi freschi, luminoso e accattivante, buonissimo anche se bevuto leggermente fresco. (altro…)
La cucina di Paolo Gori a Primavera tra Carciofi, Borragine, Coniglio e Gran Pezzo
Paolo Gori e le idee per una cena in onore dei vini dei Balzini dal Pink al White in Verticale passando per Green… Come esaltare i profumi e la struttura di Sangiovese, Cabernet e Mammolo? Con un bel carciofo ripieno, con le Tagliatelle fatte in casa con Coniglio e Cioccolato, con il Gran Pezzo al Forno e con una speciale Zuppa stagionale con borragine, ricotta e fiori! (altro…)
Guidalberto 2012 Tenuta San Guido
E’ il vino su cui si concentrano gli sforzi della Tenuta da qualche anno, adesso che il numero di bottiglie di Sassicaia ha raggiunto livelli equilibrati tra territorio e richieste del mercato. E’ un vino che recepisce il merlot e lo integra nel Cabernet che presto o tardi entrerà nel grand vin quindi è un accurato cesello tra istanza dolci e corpose e freschezza e rigore, sapidità e salinità dell’argilla da una parte e frutto e freschezza del calcare dall’altra. (altro…)
Sassicaia 2012 Tenuta San Guido Bolgheri Doc Superiore Sassicaia
Un’annata particolare in Toscana con un caldo ma niente siccità, condizioni che in vigneti eletti come quelli del Sassicaia permettono una maturazione comunque perfetta del Cabernet Sauvignon danno la luce a questa per ora primizia dalle prospettive entusiasmanti. Finora i “2” del Sassicaia non sono stati memorabili ma quest’annata pare sfatare il tabù con un vino integro succoso ma con una eleganza per ora ammantata di rabbia e gioventù perché l’imbottigliamento è stato davvero fatto praticamente ieri. (altro…)
La cucina per esaltare il Sassicaia
Non è così facile come sembra cucinare per un vino così importante e simbolico come Il Sassicaia e in genere i vini di Tenuta San Guido. Siamo sempre di fronte ad eleganza e rigore nel sorso e molti profumi ma raramente corpo esagerato : si deve sempre stare attenti a non far prevalere il piatto esagerando con corpo e sostanza. Ecco perchè piatti come il Pacchero al sugo Bianco di Cinta Senese o il Cinghiale in dolce e forte possono sì funzionare ma con le dovute precauzioni che ci racconta Paolo Gori in questo video. (altro…)
Pratesi e il Carmignano nella città Golosa giovedi 20 Novembre al Tepidarium
Dal 1716 un riferimento per la Toscana vinicola, Carmignano ha da sempre un posto di riguardo nel cuore degli appassionati di vino toscano. Stiamo imparando nelle nostre serate a conoscere il vulcanico Fabrizio Pratesi che rappresenta la quinta generazione della famiglia Pratesi intenta a produrre vino nella zona di Carmignano dalla seconda metà del 1800. (altro…)
Coevo 2010 Igt Toscana Cecchi
L’ultimo nato della dinastia Coevo è un vino profondo e limpido rosso classico, platea di ribes rossi e neri con in sottofondo cumino, anice e arancio rosso, poi alloro, genziana e lavanda, bocca ampia e vinosa con tannino da cacciagione e salmì. (altro…)
Coevo 2007 Igt Toscana Cecchi
Ottimo banco di prova per le ambizioni di questo rosso toscano un’annata difficile come la 2007 ma che ha regalato a chi ha saputo interpretarla ottime soddisfazioni. Si presenta oggi davvero accattivante e piacevole da bere ma anche giovanissimo per una ruvidezza di tannino che lo abbina benissimo a tavola sulla bistecca alla Fiorentina e tante preparazioni succulente. (altro…)
Coevo 2009 IGT Toscana Cecchi, il lato dark di Coevo
Davvero un naso originale, scuro e “dark” come sensazioni questo 2009 che legge un’annata calda ma intrigante e lo tramuta in un vino compatto fruttato ma ricco di rimandi a note balsamiche, mentolate e di amarena e frutta di bosco poi pelle nobile, liquirizia e tabacco e macchia mediterranea. (altro…)