Proseguono gli eventi di Agosto in Palagina e ci avviciniamo all’autunno con le nostre degustazioni di vino. Siamo felici di presentarvi Bolgheri Caccia e Pesca, serata speciale nella nostra terrazza e limonaia con il pesce della Costa Toscana e la cacciagione estiva con i grandi vini della costa toscana. Nel Valdarno sperimenteremo abbinamenti speziati e intriganti tra mare e terra, nel cui rapporto si cela il vero segreto del successo di Bolgheri nel mondo del vino e come meta turistica. Nei bicchieri troverete la nostra selezione di Bolgheri con Fabio Motta, Le Macchiole, Tenuta di Vaira e Michele Satta mentre il menu a cura di Eros Ghezzo porta in tavola la sua maestria da veneziano doc con il pesce e quella acquisita con le carni toscane.
cabernet sauvignon
La tecnica del grappolo intero in Bakkanali Rosso Igt Toscana 2022
Il grappò intero è indiscutibilmente il trend del momento in enologia e viticoltura. Ma come si lavora a grappolo intero sull’Amiata? Ugo Fabbri di Bakkanali ci racconta la vendemmia di montagna sull’antico vulcano Amiata sopra Montalcino di come lavorare qui riesca a far esprimere il sangiovese su registri nuovi e moderni pur conservando una rusticità appassionante e antica. Degustiamo insieme l’anteprima di Bakkanali Rosso Igt 2022 da grappolo intero, vino gustosissimo profondo speziato e ricco che promette meraviglie quando poi sarà sul mercato, ovvero tra poco meno di un anno.
Bakkanali Rosa Igt Toscana 2022
Ecco un vino rosa dalle caratteristiche modernissime e incredibilmente centrato sulle richieste del mercato. Sebastian Nasello e Ugo Fabbri hanno realizzato sull’Amiata con Bakkanali il sogno di ogni sommelier ovvero un vino capace di abbinarsi e rilanciare i gusti e persistente fra loro molto disparate. Nel nostro caso si è rivelato ottimo su polenta e fegatelli ma in tutte le occasioni dove serva persistenza, freschezza, intensità, dolcezza soave, questo rosa si rivela un vino perfetto e incredibile abbinamento. Nel video Sebastian ci racconta come nasce un vino rosa sull’Amiata e come è possibile lavorare enfatizzando le caratteristiche del terrore di montagna.
Bakkanali Rosso Igt Toscana
Tra le novità più eclatanti degli scorsi mesi in Toscana c’è sicuramente il progetto Bakkanali ovvero la viticoltura di montagna del sangiovese e non solo. Nel corso della serata in trattoria abbiamo avuto Ugo Fabbri a raccontarci la storia del suo progetto insieme a Sebastian Nasello. Ci racconta di come a 600 metri sul livello del mare, esposti ad ovest, in una piccola località di Seggiano chiamata Poggioferro, hanno trovato il campo base con 3,6 Ha di Sangiovese e 0,9 Ha di Cabernet, suddivisi in 3 parcelle sulla base della geologia del suolo. Ugo e Sebastian ricordano nitidamente quali furono le prime parole che ci siamo detti il giorno che inciamparono in questa vigna: “Non ci credo sembra di essere nel Clos de Bèze!”. Avevano davanti un tappeto di rocce carbonatiche e calcari, appoggiate su una marna color caffè latte che s’intravedeva fra lo scheletro superficiale del terreno. Di seguito trovate il video del racconto e la degustazione del vino bandiera ovvero il Rosso Bakkanali.
Venerdi 22 febbraio da Bolgheri Tenuta Meraviglia si presenta in trattoria
Chianti Classico Fonterutoli 2016 Marchesi Mazzei
Un classico dei Chianti Classico come stile e impostazione che dai ruggenti anni 90 e 2000 con legno e speziatura importante ha saputo cambiare stile senza mai tradire la sua eleganza e personalità. Oggi ha il consueto bellissimo colore rubino e un frutto nitido e squillante di ciliegia e ribes rosso misto a lamponi e viola per poi spuntare su tabacco dolce e alloro ma è in bocca che si avverte davvero il cambio di ritmo.
Concerto IGT Toscana 2015 Marchesi Mazzei
Un ritorno di un caro amico, vino di punta che ha fatto la gloria del vino toscano quando nessuno credeva alla sua longevità classe ed eleganza. Nel 1981 nacque con intuizione di Giulio Gambelli unendo sangiovese e cabernet sullo stile del Tignanello di Antinori e da allora fino al 1994 ha raccolto allori premi e contribuito a definire il ruolo della Toscane tra i fine wine mondiali.
Mix 36 Igt Toscana 2015 Marchesi Mazzei
Il vino più cerebrale, complesso e immaginifico che Marchesi Mazzei (e forse qualsiasi azienda toscana di vino in genere) mai abbia mai concepito è proprio questo folle e bellissimo assemblaggio di 36 diversi biotipi di Sangiovese compiantata in un unico vigneto sperimentale.
Chianti Classico Castello di Fonterutoli Magnum 2010
Un’annata diventata già mito per gli appassionati di vino toscano la 2010 che qui si allarga e abbraccia a dismisura il palato con una versione magnum di applausi per il Chianti Classico Castello di Fonterutoli, il “Grand vin” aziendale dove confluiscono le migliori uve aziendali dal 1995, anno in cui venne interrotta la produzione del mitico Concerto.
Vermentino Igt Toscana 2017 Tenuta di Belguardo
Un bell’esempio di ricerca applicata al Vermentino, un vitigno di recente di gran moda in Toscana ma spesso brutalizzato per una sua più semplice commercializzazione in versioni banalmente fruttate e poco più . Studiandolo in maniera approfondita si riesce invece a realizzare vini come questi, mediterranei e ricchi di erbe aromatiche che arricchiscono il bellissimo bouquet floreale di arancio, rosa thea, sambuco e gelsomino restituendo poi una bocca sapida splendida e ritmata.