Il cavallo di battaglia di Bulichella a Suvereto è sempre stato questo Rubino mix irresistibile di vitigni in grado di unire la piacevolezza e la freschezza del sangiovese maremmano con il fruttato intenso dei vitigni internazionali che qui hanno trovato una bellissima accoglienza.
cabernet
Bulichella Coldipietrerosse DOC Suvereto Val di Cornia 2013
Annata più fresca per il Coldipietrerosse di Bulichella a Suvereto con maturazione buona ma progressiva che oggi si riflette in note di prugne molto intensa e ricca, sensazione di giovinezza e volume molto bella, liquirizia, carrube, sandalo, note rosse e speziate molto calde, idea di mediterraneo molto ben presente.
La nouvelle vague di Bolgheri
Non solo i grandi nomi che l’hanno resa famosa a ma a Bolgheri dove ormai si è scritto di tutto di più in occasione dei 25 anni della DOC ci sono tante realtà che magari non conoscete ma che stanno lavorando per far sì che siano grandiosi anche i prossimi 25 . Su Business People di Ottobre in edicola proviamo a scoprirli insieme!
Bulichella Coldipietrerosse DOCG Suvereto Val di Cornia 2015
Il passaggio di questo vino importante di Bulichella nella mani di Luca d’Attoma coincide con una vendemmia bellissima ricca abbondante ma soprattutto capace di dare vini dall’equilibrio eccezionale. Cambia anche il blend dove entra il merlot insieme a cabernet sauvignon e petit verdot e si sente il suo apporto in termini di rotondità e intensità di fruttato con tracce di caramello ma non c’è irrobustimento del vino che anzi è più lieve e delicato di altre annata.
Venerdi 27 settembre iniziano le nostre serate degustazione! Val di Cornia con Bulichella e Maialino al Lentisco
Tenuta San Guido Guidalberto IGT Toscana 2016
Ecco un vino che non vuole essere il fratello minore di nessuno e che traccia una strada sempre più convinta e distante dal Sassicaia suo compagno di scuderia. Il merlot (raccolto a settembre inoltrato) e il grande cabernet della 2016 ci regalano una versione elegantissima e con inizio quasi floreale ma con note di mora di rovo, bergamotto, macchia mediterranea, sandalo e verbena che si fanno bene stada.
Tenuta San Guido Le Difese Igt Toscana 2016
L’annata lieve ed elegante porta una scossa in tutta Bolgheri e anche l’Igt di ingresso di Tenuta San Guido perde qualche cupezza solita per acquistare un carattere più sbarazzino e gioioso. Il risultato è un naso dove il sangiovese esce benissimo con la sua viola e amarena a sommarsi al fruttato di cabernet e note balsamiche appena accennate.
Sassicaia 2016 Bolgheri Doc Superiore Sassicaia Tenuta San Guido
Dunque la perfezione a Bolgheri esiste.
Sassicaia dai trionfi della 2015 all’apoteosi del 2016, un percorso di successo su Business People
Su Business People di Febbraio in edicola trovate un’analisi e una cronistoria delle tappe che hanno portato il Sassicaia da vino da tavola del Marchesi Incisa a protagonista di culto delle DOC italiane ed emblema del nostro Belpaese nel mondo. Del resto la storia del Sassicaia è emblematica e fondamentale per capire la storia moderna del vino Italiano e la sua rivalutazione agli occhi del mondo della critica internazionale e l’ultimo eclatante successo, ovvero la conquista del primo posto della prestigiosa Top 100 di Wine Spectator ha forse sancito l’ingresso nei grandi vini della terra in maniera definitiva. Un trionfo da poco bissato dai 100/100 tributati da Monica Larner per Robert Parker alla 2016 che sta per uscire.
Tolaini dai supertuscan al Chianti Classico della Berardenga
Una cena informale ma intrigante al Palagio del Four Seasons di Firenze per presentare cosa è Tolaini oggi con Francesco Rosi enologo con la consulenza esterna di Luca d’Attoma, Luca Mittica responsabile commerciale e ovviamente Lia Tolaini mattatrice ispirata della conversazione per capire cosa è l’azienda Tolaini oggi, una realtà importante ma anche emblematica per capire il percorso del Chianti Classico oggi con una profonda riscoperta di terroir e sangiovese dopo la lunga e gloriosa epopea dei Supertuscans.