cabernet

Casavyc Morellino di Scansano DOCG 070707 2008

Profondo e minerale e appena colorato, pare sornione aspettare sul fondo del bicchiere e in effetti si rivela a poco a poco. Ma sia al naso che in bocca è sia seducente semplice e immediato Morellino, in bocca ha altro passo e altra vita con un equilibrio che solo le vecchie vigne raggiungono. Poco alcol (quasi neanche 13%) significa grande disciplina e rigore, beva impressionante e finale di una eleganza rara. (altro…)

Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)

Con Vento 2009 Castello del Terriccio IGT Toscana

Cambiamento di uvaggio che lo porta dal Sauvignon in prevalenza verso il Viogner, tra l’altro in grande aumento sulla costa toscana. Bel colore dorato e ricco di sfumature, naso tra l’acacia, la ginestra e il tiglio con albicocca ben definita e sentori marini ben presenti a certificarne la zona d’origine. (altro…)

Castello del Terriccio 2004 IGT Toscana

Vino bandiera in quanto ogni anno rappresenta la produzione della tennuta, lasciando al Lupicaia il solo compito di essere simile solo a se’ stesso. Sul castello del Terriccio si sperimenta di più, per esempio con tanto Syrah e petit verdot a dare una impressione di vino allegro, gioioso e mediterraneo come pochi. (altro…)

Lupicaia 2004 Castello del Terriccio IGT Toscana

Eccoci alla dimostrazione lampante che il Lupicaia, come i lupi nella zona del fiume omonimo, se ne sta acquattato pronto a scattare su. Il balsamico e le note di menta ed eucalipto classiche di questo vino sono evidentissime e nette adesso che l’imponente massa fruttata si è leggermente acquietata. (altro…)

Lupicaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Annata classica sulla costa Toscana e il Lupicaia appare al suo meglio con un cabernet balsamico e ricco come poche altre volte. Ricco ed energico con note quasi da Rodano con ribes nero mirtillo mora e susine mature, poi floreale di elicrisio, mirto e note anche agrumate. (altro…)

Autoctoni del Chianti Classico: Roberto (Mannucci) Droandi ci spiega perchè difenderli

Serata dedicata ad alcune delle decine di varietà di uve storiche del Chianti Classico (qui tutti i video), quel mare magnum solitamente defintito appunto come “autoctoni del Chianti”, non solo ovviamente Sangiovese e Canaiolo ma anche Barsaglina, Foglia Tonda, Pugnitello, Malvasia Nera e molti altri. Vinificazioni separate, fatte con l’idea che la biodiversità vada comunque conservata e che assaggiare questi vini serve per conoscere la storia del nostro terroir, indipendentemente dal fatto che oggi vengano usati o meno nel blend per i vini DOCG. (altro…)

Terre da Cabernet: i terroir italiani nella degustazione di San Leonardo, Tasca d’Almerita, Lupicaia e Montevetrano 2005 e 2001

Il Cabernet  è stato per 4 grandi aziende italiane  la scintilla per farle nascere , ne raccontiamo la storia attraverso i vini e questo vitigno. Oggi cè grande confusione, mode si susseguono ed è difficile dare identità alle proprie aziende. Tanta attenzione alle varietà autoctone oggi ma non ad ogni costo, se l’alloctono legge il territorio allora può essere ambasciatore del territorio meglio di molti altri meno piacevoli. Quattro famiglie, aziende sempre di proprietà e legate al luogo dove nascono. Le ricchezze vanno sudate e il vino ha contribuito a preservare territori che forse si sarebbero perduti nel tempo. Scopriamo come sono da giovani, cosa esaltano dei rispettivi terroir e come evolvono. (altro…)

Terre da Cabernet: Attilio Scienza racconta storia, evoluzione e mercato del Cabernet Sauvignon in Italia

Lo scorso venerdì ho avuto il grandissimo onore di condurre insieme ad Attilio Scienza un incontro seminario sul Cabernet Sauvignon in Italia, atto primo dell’associazione “Terre da Cabernet”. Questa associazione  nasce da Tenuta San Leonardo, Tasca d’Almerita, Castello del Terriccio e Montevetrano a Roma, Palazzo Taverna e con l’intento di dimostare e portare all’attenzione di molti che il successo del Cabernet Sauvignon in Italia come in molti paesi del mondo non dipenda dal varietale in sè ma dalla sua capacità di leggere un territorio. Ecco la relazione introduttiva condotta da Attilio Scienza, in seguito pubblicheremo l’analisi dei vini secondo i loro terroir d’origine. (altro…)

WineCamp: il futuro del vino sul web parte da Firenze sabato 2 Ottobre: chi non c’è, non ci sarà

WineTown si avvicina a grandi passi e il Comune di Firenze sta finendo di allestire il nostro particolarissimo palcoscenico dove prenderà vita il primo WineCamp italiano dedicato alla nuova comunicazione del vino: quindi spazio a etichette e design, il packaging e le campagne di comunicazione ai tempi dei blog e del social marketing.

Soprattutto un’occasione formidabile per mostrare alle 120 aziende protagoniste di WineTown e ai 12 consorzi e associazioni partecipanti cosa sappiamo fare noi geek e non solo… (altro…)