Un beniamino delle serate e dei pranzi da Burde Gabriele Mazzeschi e la sua syrah ormai arrivata alla undicesima vendemmia consecutiva. Forse la 2021 sarà ricordata come l’anno della svolta in senso moderno e fresco ma di certo questa versione è tra le migliori che si ricordino per la sua capacità di essere ricca e appagante ma anche fresca dinamica e corroborante.
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Mori Concetta, Chianti Classico il Morino 2020
Massimo Becattelli è un produttore artigianale che ha dedicato il nome dell’azienda alla madre, la prima a credere in questa azienda agricola piccola ma determinata a fare vino schietto diretto e di profondità. Un ettaro e poco più, famigliarità e artigianalità, sangiovese colorino canaiolo e un 5% di pugnitello a donare particolarità e originalità. Acciao e botti grandi esauste per non turbare il frutto e nel bicchiere il vino mostra un carattere spigliato e deciso, molto sancascianese come Chianti Classico.
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2013
Un’annata che sorprende e non solo nel Gallo Nero questa 2013 che all’epoca fu ingiustamente sottovalutata. Oggi la Gran Selezione si mostra pimpante e vitale con un utilizzo saggio di una parte di legno piccolo e di ianaiolo che nel bicchiere compongono un grazioso mosaico di frutta rossa e nere, spezie, tabacco, agrumi rossi e arancio e un sottofondo bello di spezie e pepe.
Villa Le Corti Principi Corsini, Chianti Classico Riserva Don Tommaso 2000 (in magnum)
Nel lontano 2000 le viti di merlot del Principe Corsini avevano solo 4 anni ma già si mostravano di grande carattere e piacevolezza tanto che venne deciso di affiancare alla Riserva COrtevecchia questo Don Tommaso dedicato ad un’avo di Duccio Corsini e ispirato alla sua eleganza. All’epoca era vino esponente della nuova moda della barrique e delle uve internazionali ma non è mai stato un campione di eccesso di dolcezza e ruffianeria.
La Vigna di San Martino in Argiano, Chianti Classico Riserva 2013
Giampaolo Chettini è il custode di questa preziosa e piccolissima vigna non molto lontana dalla sede storica dei Marchesi Antinori a San Casciano e rappresenta uno dei miglior esempi di Riserva artigianali del Chianti Classico. Si tratta del progetto personale di Giampaolo, enologo consulente per molte realtà in Toscana e prima cantiniere proprio da Antinori responsabile per i tagli del sangiovese, insieme ad Andrea Toccacei con questa vigna di un ettaro in affitto, una vecchia vigna di sangiovese e canaiolo che ogni anno produce poco più di 300 bottiglie in questa 2013.
Solatione Chianti Classico Riserva 2017
Siamo in una delle tenuta più a Sud e esposti al sole (come dice il nome) del Chianti Classico di San Casciano con Solatione di Fabio Giachi e la moglie Elisabetta che ha presentato in trattoria questa bellissima riserva da annata considerata calda e complicata. Niente di tutto questo però si avverte nel bicchiere dove le sue uve di 95% sangiovese e % di merlot per 18 mesi in tonneau.
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2014
Una piccola annata non semplice da restituire nel bicchiere questa 2014, fresca e piovosa ma capace in questa vigna di Castellina alta di dare risultati di bella armonia. LA Gran Selezione Chianti Classico mostra note di confettura di frutta rossa fragola ribes rosso e lampone poi tanto sottobosco , goudron appena accennato, fungo, tartufo, tabacco, juta, note di evoluzione classiche del sangiovese.
Domenica 19 maggio Festa delle Api e menu speciale in Palagina!
Sta arrivando la festa delle api in Palagina! Come lo scorso anno sono tantissime (prenotabili qui) le attività che potete svolgere con adulti e bambini insieme alle nostre dolce amiche ronzanti… Ma ovviamente non vi lasciamo a bocca vuota e becco asciutto nella giornata. Saremo aperti infatti in dimora e nella nuova terrazza rurale in agriturismo con la nostra amBurderia. Oltre agli eventi previsti in dimora e in agriturismo con le nostre amiche api ecco qui sotto cosa potete gustare nei nostri punti ristoro.
Commendator Pozzobon Asolo Prosecco Extra Dry
Tra le famiglie più presenti e legate al territorio di Asolo, la famiglia Pozzobon ha investito tanto nella recantina e nella sua riscoperta ma ovviamente non ha trascurato la bollicina.
Poggio alle Gazze IGT 2022 Tenuta dell’Ornellaia
Il piccolo grande bianco di casa Ornellaia giunge ad una maturità stilistica notevole con la difficilissima annata 2022, calda, siccitosa e dalla estate durata almeno cinque mesi… Lo fa con garbo e stile impeccabile grazie all’assemblaggio di sauvignon (a dare erbe aromatiche e spezie, poco tiolico e tanta balsamicità) il viogner a dare corpo struttura e una bella dose di frutta dolce albicocche e pesca in questa fase iniziare in cui l’altro vitigno fondamentale e genialmente incluso nel blend ancora non si è espresso ovvero il verdicchio!