Un Cabernet di spessore e impatto questo Nubio di Petricci e del Pianta, tanto balsamico e frutto di sottobosco fresco e che mette golosità di berlo. Ingresso di impatto e struttura , resa più fine da rimandi balsamici di alloro ed eucalipto . (altro…)
burde
Valleprima – “Terre d’Argilla” 2015 – Toscana Ciliegiolo IGT
Artemio Compagnucci di Terre d’Argilla racconta la sua storia d’amore con il Ciliegiolo e l’importanza nella storia dei vitigni italiani. La sua versione in quel di Montespertoli non è l’unica in purezza nel territorio e mostra una vocazione speciale di questo territorio per il vitigno che nel bicchiere mostra muscoli grazia e una eleganza rustica che conquista, soprattutto in abbinamento con carni in umido e salsate.
Le Serre nuove dell’Ornellaia Bolgheri DOC 2020 Tenuta dell’Ornellaia
Opulenza e stile rigoroso, Le Serre Nuove è progredito molto negli ultimi anni assumendo un rango molto più alto del classico “second vin” della Tenuta. Con il grand vin Ornellaia oggi più elegante e sfumato, Le Serre Nuove diviene l’alfiere della ricchezza sbandierata e salina di Bolgheri tra rimandi fruttati e corposi di more di rovo, mirtilli, cassis, floreale di viola e un cangiante sottofondo speziato e tostato di una complessità invitante.
Petra 2019 Igt Toscana
Petra , grand Vin dell’omonima tenuta a Suvereto, Val di Cornia, sfrutta l’Annata grande e grandiosa nei fatti con una intensità aromatica prorompente, frutto fresco mirtillo ribes nero, oliva, viola candita e rosa marocchina , al contempo note scure di musk, carrube , mallo di noce e macchia mediterranea spalmata su legno nobile di scatola di sigaro (legno di cedro).
Domenica 2 aprile a Vinitaly tra Asolo e Recantina del Montello cucina Da Burde! Pad 8 F 7
Non solo vino a Verona e non possiamo che ribadirlo visto che quest’anno a Verona saremo di scena diverse volte con la nostra cucina! In particolare domenica alle ore 12 allo Stand del Montello e Colli Asolani Eros Ghezzo , il nostro chef in Palagina nel Valdarno, cucinerà per voi le specialità della trattoria, eccezionalmente abbinate per un giorno all’Asolo Prosecco Superiore e i sontuosi bordolesi del Montello e Colli Asolani!
Aleatico Stillo Petricci e del Pianta Igt Toscana 2020
Daniele Petricci ci racconta di un amore per l’uva aleatico nato all’isola d’Elba è sfociato in un loro vino struggente saporito e perfetto su torte e preparazioni al cioccolato.
Ornellaia 2014 Bolgheri Superiore DOC “L’Essenza”
Annata considerata minore ma perfetta per esprimere un’idea di Ornellaia più rarefatta ed essenziale ma sempre affascinante, la 2014 ha tutto per affascinare chi lo stappa in questo momento. Naso straordinario con intensità speziata molto evidente, bordolese nella struttura con rimandi di sandalo, vetiver, verbena su un tappeto di sottobosco elegante e dimesso tra more di rovo, amarene, cassis. Imponente la parte di macchia mediterranea perchè il frutto è meno roboante del solito quindi si esaltano componenti altrimenti meno in primo piano. Il risultato al sorso soprattutto è di una profondità e una eleganza purissima, capace di far capire il fascino del terroir bolgherese in tutte le sue sfaccettature e finezze, compreso un tannino fitto e morbido che rinnova le sensazioni balsamiche ad ogni sorso. In abbinamento meglio su cacciagione da piuma che cinghiale o preparazioni eccessive viste il corpo esile e sfumato ed è anche un grande vino da chiacchera e da divertenti confronti con altre grandi zone da cabernet mondiali.
Venerdi 17 marzo Ornellaia e Cinghiale!
Torna la serata dedicata al principe dei vini di Bolgheri con il piatto più impegnativo della cucina toscana preparato da Paolo Gori, il cinghiale in dolce e forte! Ma non sarà l’unico abbinamento goloso della serata…
Roccapesta Morellino di Scansano DOCG 2020
Costantemente tra le aziende più premiate del territorio, ha nel suo vino di ingresso una dichiarazione chiara di intenti ovvero eleganza e raffinatezza unite al carattere dolce e vivace del sangiovese vista mare. In questo Roccapesta 2020 il sangiovese e il ciligiolo galoppano bene accanto con rimandi di frutto rosso, rosa, viole e un’idea di balsamico appena accennata ma bella intrigante.
Ca del Baio Barbaresco AutinBej *** DOCG 2019
La selezione delle uve più fini e lievi dei cru aziendali produce ogni anno da Ca del Baio un vino di grande piacevolezza e alla intensità. Nella bellissima 2019 si traduce in un vino ricercato e balsamico con note di confettura di frutta rossa mista a senape, mostarda e lavanda che accompagna una nota squillante di rosa.