Ringraziando la buona situazione sanitaria la Toscana resta in zona gialle e cominciamo a poter programmare qualche evento di degustazione comunque sempre con numeri ridotti e in tutta sicurezza. Il prossimo sabato 23 gennaio torna quindi l’appuntamento annuale de “I Giganti del Sangiovese” tra Montalcino e Chianti Classico parte II con Enoclub Siena.
brunello
Delivery Amarone vs Brunello sabato 14 e domenica 15 novembre a casa vostra!
Avevamo appena riassaporato la bellezza di sedersi a tavola che siamo già tutti di nuovo a casa come unico posto per poter godere del buon cibo e del buon bere… Non perdiamoci d’animo e cerchiamo di fare come sempre buon viso a cattivo gioco: il nostro pranzo e cena tanto atteso Amarone-Brunello si trasferisce a domicilio in versione delivery! Resta la cucina di Paolo Gori che preparerà per voi tutto quanto serve per andare in tavola e i vini di Alberto Malesani e Famiglia Bacci che vi arriveranno a casa in tutta tranquillità. Potete acquistare dal nostro shop online, pagare contanti o carte alla consegna. Arriviamo da voi al venerdì sera fino a sabato sera così potete decidere se usare i nostri box per fare una bella cena o un sontuoso pranzo della domenica a casa vostra!
Rosso di Montalcino 2016 in Magnum Col d’Orcia
La classe e la purezza del sangiovese di Montalcino in una annata di grazia come la 2016 si esaltano in questa magnum di rosso che mette in evidenza i caratteri agrumati e freschi del sangiovese con una spaziatura leggera che integra il frutto in maniera entusiasmante.
Brunello Montalcino 2014 Col d’Orcia
Annata particolare ma che ha finito per mettere in evidenza la bravura dei produttori ilcinesi che hanno fornito una prova di “grace under pressure” come definito dal Consorzio stesso. Pioggia e durata grande del tempo di maturazione hanno caratterizzato la vendemmia ma sul versante di Col d’Orcia, quello che guarda a sud, ma la riduzione del numero di bottiglie ha finito con l’esaltare il femminile e il dolce del vino con una resa stupenda in bottiglia.
Se dovessi bere da ora in poi solo due vini rossi
Domanda filosofica e pesantissima che prima o poi tutti i sommelier e degustatori si sono sentiti fare… A me l’ha chiesto Business People per il numero di Natale in edicola oggi e la mia risposta è stata questa ovvero Piemonte e Toscana, Biondi Santi e Conterno con il suo Monfortino! E voi cosa avreste scelto?
La cacciagione nella cucina di Burde
Ammettiamo subito che non siamo così assidui nella cucina di caccia nelle proposte di ogni giorni in trattoria ma ci piace e la rispettiamo e cerchiamo di onorarla ogni volta possibile nelle nostre serate di degustazione. La serata Amarone Brunello con protagonisti le cantine Aldrighetti e Col d’Orcia con il suo nuovo Cru in anteprima è stata l’occasione per rievocare la consueta sfida tra il principe veronese e il grande vino toscano, un classico delle nostre serate di gusto e piacere ma anche per cimentarci in cucina speziata e ricca di spunti per l’ abbinamento.
Brunello Montalcino Nastagio 2013 Col d’Orcia
Il cru Nastagio di Col d’Orcia è appena nato e ha già fatto parlare di sé imponendosi come un Brunello di nuova concezione ma di classica austerità . Uve molto ricche e intense richiedono un anno di barrique non nuove cui seguono due anni di botte grande per forgiarne il carattare e far emergere un territorio particolare ricco di intensità e grazia.
Donatella Cinelli Colombini Passito di Traminer 2016
Un vino voluto fortemente da Carlo Gardini marito di Donatella Cinelli Colombini e Violante Gardini per una (vinta) scommessa personale nel produrre un vino dolce insieme alla cantiniera Barbara Magnani
che avesse il carattere di un vin santo toscano ma quella nota stuzzicante e avvolgente che hanno i passiti del nord est. Si pianta traminer aromatico e lo si appassisce in cestini vinificandolo in tini appositi.
Donatella Cinelli Colombini Il Drago e le 8 Colombe IGT Toscana Rosso 2015
Il Drago in questione è Carlo Gardini, papà di Violante Gardini e marito di Donatella Cinelli Colombini circondato dalle 8 donne della tenuta Trequanda nell’Orcia Doc. Ma è anche il sagrantino , vitigno ospite che qui si trova anche per merito di Marco Caprai, che quota per un 15% nell’uvaggio insieme ad un 15% di merlot a dare un connubbio particolare con il sangiovese, un vino di nerbo e carattere che ha nel naso intenso di fichi scuri, datteri, more, caramello, visciole e viole i suoi fattori principali.
Donatella Cinelli Colombini Rosa di Tetto, IGT Toscana Rosato 2018
Il boom dei rosati non accenna a diminuire (presto avremo anche un libro intero per parlarne, non preoccupatevi!) e anche in casa Cinelli Colombini a Trequanda nasce il primo rosato biologico in famiglia. Il fiocco rosa arriva in un’annata piuttosto intrigante e saporita con un bel colore intenso e un tono cerasuolo che già fa presagire intensità e ricchezza.