Un beniamino delle serate e dei pranzi da Burde Gabriele Mazzeschi e la sua syrah ormai arrivata alla undicesima vendemmia consecutiva. Forse la 2021 sarà ricordata come l’anno della svolta in senso moderno e fresco ma di certo questa versione è tra le migliori che si ricordino per la sua capacità di essere ricca e appagante ma anche fresca dinamica e corroborante.
brace
Grillo Alessandro di Camporeale Sicilia DOC Vigna di Mandranova 2019
In alto sopra Palermo e poco lontano dal mare di Trapani si trova lo storico latifondo di Monreale, oggi di proprietà di famiglie nobili e contadini volenterosi, un ambiente a tratti straniante e remoto, fonte di autentica emozione per gli occhi per il respiro di immensità insulare che si prova nel passarci in mezzo. Grano, leguminose, vite, olivi, radi boschi, speroni rocciosi, inattesi specchi d’acqua e brezze, orizzonti ampi e profondi che non ti aspetti: non mancano di certo le sensazioni di grandeur attraversando i territori dei cinque comuni che costituiscono la DOC. Un territorio enoico che nel corso degli anni ha faticato non poco a trovare un’identità precisa tra i vari vitigni chi qui hanno attecchito.
Tenuta la Novella Fonte Domini 2019 Syrah Igt Toscana
Siamo a San Polo in Chianti con Simone Zemella e la sua Tenuta la Novella dove accanto al sangiovese per il Chianti Classico svetta questa syrah decisa e intrigante, fruttatissima e sapida. Grappolo intero in toto, viticoltura biodinamica, suolo di galestro adatto al vitigno, barbatelle dall’Hermitage, varie selezioni in cui svetta questa Fonte Domini come vino più complesso e ricco della gamma.
Domaine Jean – Claude Marsanne AOP Saint Joseph Rouge 2021
Saint Joseph è sempre uno scrigno dove ci possono trovare tesori ma anche mimic che si rivelano terribili e fuori contesto a sfruttare il nome di una AOP dove in effetti lavorano alcuni grandi manici della syrah. Questo è proprio il caso di Domaine JeanClaude Marsanne che mostra con questa chicca la piacevolezza che può nascere in questa denominazione. Vino fatto tutto a mano e a piedi, in parte grappolo intero e macerazioni intense ma capaci di conservare la insospettabile acidità di un vino che nasce in zone decisamente torride in estate.
Côte Rotie AOP 2020 Domaine Jamet Magnum
Esemplare meraviglioso questa magnum per capire e apprezzare la capacità di Jamet nell’esaltare la syrah. Un incanto di questo Cote Rotie 2020 con cassis, pepe bianco, muschio e rassicuranti folate balsamiche di resina di bino, eucalipto, bergamotto. Splendido anche il palato, concentratissimo e stratificato tra frutto, spezie e tocchi esotici nel finale ferroso e lunghissimo che macchia bicchiere e linga a lungo.
MNRL Syrah Vigna di Mandranova CRU Alessandro di Camporeale Monreale DOC 2019
Annata insolitamente fresca a Camporeale e la syrah nelle mani di Benedetto Alessandro Camporeale risponde in maniera rodanese splendida fresca pepata e con quel tono di vegetale bellissimo che non sempre spunta fuori a queste latitudini. Spezia e finezza, cassis e tapenade ne fanno un quadro olfattivo ricercato e vitale con una lunghezza impressionante e che merita di essere seguita nel tempo per apprezzarla al meglio.
Gabriele Mazzeschi Blanc de Noirs Metodo Classico Sangiovese
Esordio in bollicine per Gabriele Mazzeschi con un sorprendente metodo classico da sangiovese che rende giustizia a vitigno e territorio. Bollicine non finissime ma decisamente gustoso il naso tra arancio susina matura e amarene che proseguono in bocca in maniera allegra e convinta.
Il midollo alla brace di Paolo Gori su CorriereFiorentino TV!
Nella bella rassegna di video ricette pubblicate da Divina Vitale sul Corriere Fiorentino è il turno del nostro Paolo Gori che sfodera una ricetta che capita raramente sulle nostre tavole ma quando capita è sempre un grandissima festa. Sua Maestà “umami” il midollo è di scena e come abbinamento ricordatevi sempre che il massimo è una bollicina, Champagne ma non solo!
La Bistecca alla fiorentina a domicilio: una filiera da salvare! Parte la nostra consegna a casa di Fiorentina già pronta
La bistecca alla fiorentina negli ultimi anni ha conquistato uno spazio enorme nelle preferenze dei fiorentini e soprattutto dei tanti turisti che erano soliti arrivare in città generando una filiera tra allevatori, macellai e distributori di carni e lombate. Ma i tempi cambiano e la pandemia ha bloccato un sistema economico che permetteva non solo di riempire i ristoranti ma anche di portare avanti la riscoperta e rivalutazione di carni diverse da quelle provenienti da fuori regione. Carni come la Calvana o la Maremmana da poco rimesse in allevamento trovavano spazio nelle offerte della ristorazione fiorentina e toscana. Momenti come questo costringono tutti ad aguzzare l’ingegno per mantenere vive le tradizioni e gli appuntamenti, ben consci che ci vorrà un po’ per tornare a come prima. Sappiamo che uno dei motivi principali che portavano i nostri clienti in via Pistoiese a Firenze era la bistecca alla fiorentina cotta sulla nostra griglia a carbone e abbiamo messo a punto con la preziosa collaborazione di Gianfranco lo Cascio di BBQ4ALL una tecnica che permette di conservarne il sapore e la magia grigliata cui siete affezionati!