Tra i più grandi e particolari prodotti del vigneto Italia, ma pressochè sconosciuto come gusto ai più che pure ne hanno sentito parlare tanto, lo Sciachetrà valica difficilmente il suo areale (già di per sè piccolissimo) di produzione rendendolo una chicca rara anche per un enofilo incallito. Eppure motivi di interesse ce ne sono a bizzeffe a partire dal luogo dove nasce (le Cinque Terre) passando per i vitigni (oltre il Vermentino, quanti conoscono Bosco e Albarola?) e finendo con il sapore iodato e dolcissimo ma sempre pronto a dissetare. Giunge al momento giusto quindi questa iniziativa che saluta la nascita di un’associazione tra produttori per rilanciarne le sorti sul mercato e nei palati degli appassionati. (altro…)
bosco
La famiglia Paladin con Franciacorta, Veneto e Toscana a Vino da Star del 28 aprile
Agricanto Paladin Liquore da Raboso, ciliegie e spezie antica ricetta Veneta
Liquore a base di vino raboso per il 50% e poi distillato di ciliegie, mandorla e erbe officinali. Il risultato è tra il Cherry Stock e l’amarena fabbri però con la struttura importante di un vino come il raboso. Corpo e tannino ci sono e alcol esuberante (25%) impone di berlo ghiacciato, i profumi sono comunque stellari! (altro…)
Chianti Classico vescine Riserva Lodolaio 2006
Naso elegante e sfaccettato di marasca e visciole, anice, lieve cannella e accenno di frutta di bosco nera fresca e confettura di fragola. Il merlot si sente appena e smussa qualche angolo da raddese un po’ addomesticato, ma non per questo poco convincente. (altro…)
Chianti Classico Lodolaio Vescine DOCG 2007
Piglio chiantigiano ma educato, bella viola mista a ciliegia matura e tabacco, floreale rosso fresco e frutta carnosa. Bocca freschissima e dolce con pochi spigoli ma dall’impronta raddese un po’ addolcita. (altro…)
Sauvignon Bosco del Merlo Turranio Lison Pramaggiore DOC 2009
Naso tipico varietale con bosso in evidenza ma che si disperde presto all’arrivo di salvia, timo, mughetto, rosmarino e altre erbe officinali, poi frutta bianca mela e soprattutto pesca. Sembrerebbe un vino dolcione e invece bocca riempie sì il palato ma rimane leggero e soave senza appesantire con i suoi soli 12,5% e la ricca mineralità. (altro…)
Castello Bonomi Franciacorta Brut Cru Perdu
Già dal colore se ne evince forza e convinzione, pari a quella del Monte Orfano che si erge solo soletto in mezzo alla Franciacorta (le uve vengono di lì), naso di ginestra, biancospino e agrume maturo, corredato da importante salinitià e sensazioni fruttate di pesca gialla e quasi albicocca. Bocca notevole per corpo struttura e soprattutto persistenza, cremosa e corroborante. (altro…)
Vicarello, la rinascita di un Castello grazie (anche) ad un bio vigneto
Ci sono tanti posti remoti e inaccessibili in Toscana e questo una ventina di anni fa doveva esserlo in maniera sublime, al limite dell’incoscienza lo sperare di vederci un futuro da casa. Però la brezza continua dal mare, il sole della Maremma, le note di lavanda, di erba e di luce dovevano già essere qualcosa di unico. (altro…)