Marco Lazzaroni racconta perché si è dedicato al vino nel mezzo della sua carriera di giocatore di rugby ancora nel suo pieno svolgimento. Una opportunità di crescita personale e culturale in quel di Buttrio nell’azienda di famiglia “Terre Lazzaroni” che lo ha investito appieno e nel quale crede molto soprattutto sulle piccole tirature per il momento. Barabba è il friulano di casa cerca di estrarne l’essenza con una lunga macerazione sulle bucce che ne esaltano le note di frutto giallo carnoso e maturo (susina, mela, pera) unito ad un bellissimo floreale di campo, camomilla, fieno, gelsomino.
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Terre di Lazzaroni “Cagliostro” Rosso Colli Orientali del Friuli 2019
Siamo dalle parti di Buttrio ed è qui che nasce questo vino dal naso composito e ricco come il colore bello intenso nel bicchiere. Si tratta del primo rosso prodotto dal rugbysta Marco Lazzaroni. Emergono note di mirtillo e cassis, ribes nero e lamponi in confettura, vegetale classico ma leggero, belle le note di senape e verbena. Il sorso è inizialmente arcigno poi si scioglie in rivoli speziati e croccanti con il sottobosco fruttato che torna a ondate insieme al caramello del merlot. (altro…)
Venerdi 11 Novembre Rugby e Vino, Italia vs Francia con Marco Lazzaroni
Giovedi 10 la Borgogna nel salotto de La Ménagère
Il locale più chic e trendy di Firenze, appena rinnovato e pronto a stupirvi con soluzioni architettoniche d’avanguardia e un’atmosfera di lusso si apre giovedi 10 febbraio per una sera agli amanti della Borgogna (sottoscritto compreso) con una cena stuzzicante accompagnati dai grandi bianchi di O. Laflaive. Ispirandosi ai rimandi aromatici dei vini, lo chef Nicholas Duonnolo mette in tavola sedano rapa arrosto, il già celebre risotto al formaggio e una creme brulèe da antologia.
Marguerite Carillon Pommard 1erCru 2017 La Platière
Da un climat a nord del paese di Pommard ecco un vino molto particolare perché nasce (caso più unico che raro) da una esposizione sud-ovest (invece che la classica est di tutta la Borgogna) e da un terreno molto ripido impervio con pochissima argilla (massimo 40cm su ciottoli e calcare). Aggiungeteci una discreta ventosità e la sapienza di chi lo coltiva ed ecco un vino mai banale che scopre un lato di Pommard piacevole anche da giovane (complice anche l’annata).
Cuvèe de la Combe Chartron et Trebuchet Chardonnay Bourgogne 2019
Un grande negòce di Borgogna del gruppo Grand Chais de France raccoglie in questa cuvèe ambiziosa uve chardonnay di Bourgogne da un territorio molto vasto ma soprattutto incentrato dai due comuni di Chassagne e Puligny quindi è ovvio che in questa “cuvèe” i risultati di soddisfazione siano particolarmente alti.
Chassagne Montrachet 1er cru Les Embazèe Chartron et Trebuchet 2017
Da sempre la patria degli chardonnay più assolati e sapidi, Chassagne Montrachet lo ribadisce con questa annata particolare di un cru tra i più meridionali del suo territorio, un vigneto ripido di terra rossa e ciottoli, ideale per imprimere carattere ai vini. Note di arancio candito e lieve tropicale mango e ananas, poi vaniglia, pepe e croccantino, ginestra, pesca in confettura e arancio, gesso e sale misto a iodio.
Domaine du Bois de L’Oise Morgon AOC 2020
Spazio e onore al gamay e al Beaujolais che finalmente oggi pare essersi scrollato di dosso l’immagine ingombrante e nociva del “nouveau” degli anni 80 e 90. Oggi questo vitigno in zone di elezione come Morgon dà luogo a vini intensi e pimpanti con note selvatiche di more di rovo, visciole, floreali rossi e carnosi, piccantezza aromatica di pepe nero, spezia.
Cremànt de Bourgogne Extra Brut 2018 Chartron et Trebuchet
Ecco un metodo classico dalla piacevolezza immediata per via di un un dosaggio particolare fatto solo per l’Italia (ovvero particolarmente ridotto quasi zero ). Il naso racconta di agrumato ben definito e leggero floreale misto a noccioline e lieviti mentre il sorso svela uno chardonnay incalzante e piacevolissimo con anice, menta, croccantezza, piacevolmente sapido e profondo con lunghezza e saporosità intrigante, quasi al livello di molti champagne di ingresso ma alla metà del prezzo.
Sabato 6 Novembre La Borgogna torna in Trattoria!
Torna un appuntamento che non ci facciamo mai mancare… Oltre al venerdi 5 novembre sera (già soldout da mesi) andiamo in tavola anche sabato 6 novembre con l’evento speciale Borgogna Mon Amour. Oggi si sa che con pinot nero e chardonnay non è facile bere bene a prezzi interessanti ma non continuiamo a provarci… Ecco a voi una serata (o una pranzo) che rievoca piatti e sapori di Beaune e dintorni con 5 vini che non dimenticherete e un menu speciale alla francese del nostro Paolo Gori.