La rive droite con la sua preponderanza di merlot è ben rappresentata da questo grand vin di St. Emilion (80% Merlot, 20% Cabernet Franc) con un naso in cui si rincorrono caramello, frutta di bosco squillante e fresca tra mirtillo ribes e una curiosa speziatura che rende conto del bel terreno ciottoloso sotto i 7 ettari vitati di questo Chateau. (altro…)
bordeaux
Chateau Rahoul Blanc Graves 2011
Un bianco sorprendente come tanti Graves cui il nostro palato e il nostra naso non sono affatto abituati. Chateau Rahoul ci porta un vino intrigante e profumato intensamente di melone fiori e frutta bianca (pera), spezie e aromaticità come di bergamotto a partire da un blend intrigante di 78% Sémillon, 15% Sauvignon blanc e 7% Sauvignon gris che trascorre 9 mesi in barrique nuove per il 20%. (altro…)
La magia di Bordeaux spiegata in 10 minuti
Durante la serata di grande successo in trattoria dedicata a Bordeaux, Daniele Balan titolare dell’omonima e importantissima distribuzione di vini , è venuto a parlarci del grande amore e della grande magia di Bordeaux nei bicchieri degli appassionati di tutto il mondo. Una denominazione che ogni anno sa confermarsi e reinventarsi ma che ha una propria mitologia secolare che lo caratterizza e ne costituisce il fascino principale. (altro…)
Bere d’anticipo! La mia guida ai Bordeaux 2013 è in edicola con Business People
Mentre escono i primi prezzi (in parte deludenti) della 2014 fioccano occasioni di acquisto, spesso interessanti, sui Bordeaux 2013 all’ultima tranche dei Primeurs… Da secoli ormai il riferimento per i grandi rossi da invecchiamento del mondo sono proprio questi vini e in special modo quelli che nella grande esposizione universale del 1855 (la seconda EXPO mondiale della storia) furono classificati come “Cru Classée”. Ogni anno si ripete il rito degli assaggi in anteprima per capire su quali vini puntare per arricchire la propria cantina con vini destinati (quasi sempre) a migliorare nel tempo e anche ad apprezzarsi in valore. L’annata 2013, giudicata agli inizi ancora più negativamente che 2012 e 2011, è oggi all’ultima tranche di vendita en primeur e non c’è più tempo per rimandare i verdetti: investimento o ennesimata annata di transizione? Su Business People in edicola tutti i dettagli! (altro…)
Bordeaux 2012: cosa comprare en primeur, la guida in edicola su Business People di Maggio
Bordeaux è un mito che rinasce e si aggiorna ad ogni stagione, capace com’è di mobilitare attenzione ed energie finanziare da capogiro. Nonostante un preoccupante calo di ordini dalla Cina (circa il 20% in meno, anche se rimane sempre il primo cliente), la congiuntura vendemmiale ha portato ad un benefico calo della produzione capace di compensare la mancata richiesta da parte del mercato. (altro…)
Bordeaux 2011, tutti gli assaggi per l’ultima tranche di En primeur in vendita
Il bel viaggio a Bordeaux mi ha lasciato bellissimi ricordi e soprattutto ha contribuito a farmi avere una idea molto chiara di cosa sia la denominazione oggi, di come funzioni il vorticoso mercato delle En primeur e di perchè in effetti convenga comprare in una fase molto anticipata i vini. (altro…)
Great Wine Capitals, ecco i progetti vincitori! L’enoturismo del vino mondiale ha le sue eccellenze
Quattro grandi giorni a Firenze con giornalisti e delegati da 9 paesi per un totale di 80 persone ad ammirare le meraviglie della Toscana enoturistica, questo quanto ha rappresentato l’ottavo “Annual Meeting” delle Great Wine Capitals culminate con una serata al Museo degli Argenti dove prima della cena di gala c’è anche stato spazio per una performance di Elisabetta Rogai a dipingere con il vino delle capitali mondiali. Serata nella quale sono stati eletti i progetti vincitori. Eccoli! (altro…)
La Napa Valley domani 6 novembre con San Francisco a God Save The Great Wine Capitals all’Hotel Bernini
Il 24 Maggio 1976 Steven Spurrier, un noto giornalista inglese organizza a Parigi quello che sarà ricordato come lo spartiacque tra la vecchia storia del vino e quella moderna, una degustazione “cieca” con vini a base cabernet sauvignon e chardonnay della Napa Valley (tra i quali Chateau Montelena) capaci di sconfiggere i mostri sacri da Bordeaux. (altro…)
Tutto il sapore del vino del Portogallo Martedì 6 Novembre a God Save the Wine Capitals!
Sotto il profilo vitivinicolo, fino a pochi anni fa il Portogallo viveva una netta dicotomia: da una parte il Porto e il Madeira, vini liquorosi famosi in tutto il mondo, dall’altra vini leggeri, semplici e vivaci, soprattutto bianchi e rosati messi in vendita in bottiglie di terracotta. Miniera di vitigni molto particolari, il Portogallo non ha sprecato il proprio patrimonio ampelografico proseguendo solo su queste due strade, ma sta vivendo una certa riscoperta e valorizzazione di vitigni autoctoni, grazie all’impegno di grandi gruppi e di case storiche che hanno dato nuova linfa alla produzione. (altro…)
Bilbao e vini di Spagna a God Save The Great Wine Capitals martedì 6 novembre all’Hotel Bernini
La Spagna è stata la nazione europea che negli ultimi 20 anni ha mostrato più progressi in campo sia quantitativo – è il terzo produttore mondiale di vino – sia qualitativo grazie all’intelligente espianto di vecchi vigneti e gli investimenti nella valorizzazione di nuovi territori e dei vitigni di grande tradizione e di quelli diffusi in tutto il vigneto mondiale. Sono così salite alla ribalta alcune regioni vitivinicole che a lungo erano state trascurate dalla viticoltura ispanica, come il Priorato e la Ribeira del Duero, dove, Vega Sicilia a parte, non esistevano validi presupposti che facessero pensare a una concreta rinascita di questa regione, che l’ha invece vista diventare una rivale formidabile per la storica Rioja. (altro…)