Nella nostra serata bolognese non poteva mancare la capitale e il Lazio perché se forse la cucina bolognese è la più famosa al mondo per il nostro paese, non scordiamoci che è il vino dei Castelli e il Frascati soprattutto quello che la maggior parte dei turisti che vengono in Italia assaggiano per primo. Ecco quindi una ruolo doppio di ambasciatori d’Italia nel mondo e in Italia stessa…
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Champagne e Mortadella, Bruno Paillard e la Cucina Bolognese, un folgorante matrimonio di sapori Sabato 12 Ottobre a Bologna Hotel Majestic
Evento nell’evento per MortadellaBò con una delle più celebrate Maison di Champagne che torna in Italia per celebrare uno degli abbinamenti più rivoluzionai e goduriosi di sempre. Seguiteci e capirete come mai sarà davvero un incontro speciale… (altro…)
Umberto Cesari e la Romagna a Bologna, grande Sangiovese e Cucina Bolognese per God Save The Wine il 12 Ottobre all’Hotel Majestic ex-Baglioni
Siamo in provincia di Bologna ma già si intravedono le colline della Romagna con Umberto Cesari che da quasi 50 anni produce alcuni tra i più famosi e fini vini della regione. La maggior parte dei vigneti è sui 200mt di altitudine con il cuore rappresentato dal Sangiovese e dall’Albana ma con tanta esperienza e risultati sorprendenti dalla varietà internazionali come il Cabernet Sauvignon. Coraggioso e lungimirante la ricerca sull’uva Burson Longanesi, uno dei tanti vitigni autoctoni che l’Italia sta finalmente riscoprendo per ribadire la ricchezza del nostro terroir. (altro…)
Champagne e Grandi vini per la Cucina Bolognese, God Save the Wine torna a Bologna sabato 12 Ottobre
God Save the Wine torna a Bologna e lo fa in grande stile nel più bell’albergo in città, il magnifico Hotel Majestic (già Hotel Baglioni) con una serata dedicata alla cucina emiliana e alla regina dei salumi italiana, la Mortadella, in collaborazione con il Festival MortadellaBò. E quale migliore abbinamenti delle bollicine per esaltarla? Ma non mancheranno grandi rossi d’Italia in una serata all’insegna della scoperta di nuovi gusti e nuovi sapori. (altro…)
Vino è Teatro: Righi e il Pignoletto è una commedia di Georges Feydeau
In scena il Pignoletto Righi al Teatro Eliseo e Mauro Catena ce lo presenta in versione spumante in un ruolo dal grande successo immediato ma anche profondo e sfaccettato. Un vitigno che deriva dalla famiglia dei Greco e questo significa struttura e corpo pur dentro un vitigno bolognese come pochi, gioioso e spesso spiazzante come lo sono a volte le commedie di Feydeau come la celeberrima Pulce nell’Orecchio o Sarto per Signora. (altro…)
Alla scoperta del Montecucco e del suo Sangiovese, potenza maremmana e classe ilcinese con PieveVecchia
In mezzo tra Montalcino e la Maremma più classica, il Montecucco ha trovato la sua strada e la sua nicchia sul Sangiovese. PieveVecchia con il suo Chorum è ormai un riferimento in zona ma non mancano gli esperimenti riusciti con il Syrah e i bianchi da profumo e struttura. Ma il riferimento del territorio va oltre i vini con un centro di cultura all’interno della Cantina che è diventato in breve faro per il territorio e la sua promozione. (altro…)
Il Sangiovese a Montalcino, Brunello oppure… Banfi spiega la sua visione con il BelNero
Polemiche a parte che sapete non ci interessano particolarmente, siamo a chiederci se in effetti l’appeal di Montalcino sia tale da permettere di vendere vini che si basano sul Sangiovese di queste parti e cercando di inquadrarlo in una prospettiva più ampia di mercato. Castello Banfi con il duo Poggio alle Mura Brunello di Montalcino e Bel Nero offre due punti di vista di un territorio. Ma come reagisce il pubblico? (altro…)
Continua il Lambrusco moment | il punto della situazione su tipologie e occasioni dello Champagne della Via Emilia con Alberto Fiorini e il Simposio dei Lambruschi
Lambrusco uno e trino ma non solo con Grasparossa Salamino e Sorbara a spartirsi il mercato e le preferenze dei consumatori ma in realtà sarebbe meglio di parlare di una serie di tipologie capaci di adattarsi alle esigenze di ciascuno e della giornata, un po’ come accade guardacaso in Champagne. Aumenta la sensibilità dei produttori (come quelli che fanno parte appunto del Simposio dei Lambruschi) e di pari passo quella dei consumatori. (altro…)
Riserva Ducale e l’idea del Chianti Classico negli anni
Non sempre lo stesso vino per tantissimi motivi e non sempre legati alla moda. Una etichetta come Riserva Ducale di Ruffino porta con sè ogni anno un valore speciale di alfiere e testimone del made in tuscany nel mondo e se da un lato può concedere qualcosa ad una idea del Chianti Classico più accessibile, dall’altra non può derogare su freschezza e piacere a tavola. (altro…)