Splendido, dorato ricco e splendente come l’annata superlativa e straordinaria ormai celebrata in ogni modo possibile. Anche questo millesimato 2012 non delude le attese ed è un profluvio di note agrumate candite, pompelmo rosa, ribes bianco e rosso, osmanto, vaniglia, pepe nero, piccantezza di sorso poi al gusto emergono anche note di dattero, fico, noci, zenzero e lieve fumè. Chiude su miele e limone candito, albicocca, slancio di beva, intensità e gusto, lunghezza e stile compatto e luminoso con la giusta dose di acido glutammico che entra in sinergia perfetta con la nostra bistecca alla fiorentina.
bollicine
Champagne Henriot Brut Souverain
La cuvèe di ingresso di Henriot sorprende sempre per la sua grande completezza e luminosa personalità messa ancora più in evidenza con l’abbinamento con i crostoni cavolo nero e cinta senese, capaci di scatenare una bella esaltazione di umami sinergico. Non lesina sul dosaggio (8gr/lt) in questa edizione basata sulla ricca vendemmia 2015 e degorgiata a nov 2019 cui sono stati aggiunti oltre il 30% di vin de reserve di cui lo chardonnay in perpetua da tre grand cru. Il nome Souverain deriva dal fatto che Henriot era fornitore della corte d’Olanda e poi dell’impero austroungarico. Echi dell’impero di sentono nei colori e nella intensità, tono dorato e ricco, sapido, salino, agrumato, felice, allegro e senapato. Ancora zenzero e curry, opulento, ricco ma grande acidità e capacità di incalzare il palato, lunghezza e personalità fitta e pepata, incalzante la bollicina.
Champagne Henriot Brut Rosè
Un bellissimo delicato eppure forzutissimo rosa questo di Henriot che si esalta con piatti importanti e con una bella dose di grassezza. Naso di visciola e ribes rosso, lamponi, iris, agrumi, pepe e cardamomo, confetto e zenzero, rosmarino, dolce e fine, sensualità e spezia, raffinato e armonico con lunghezza gastronomica, da aperitivo ma non solo, funziona bene il meunier anche in piccola %. Solenne quasi il finale tra chiodo di garofano e ribes nero. In Trattoria è stato prezioso e fantastico sugli Stracci Pasta Fabbri con il nostro sugo di prosciutto Toscano preparato da Paolo Gori.
Champagne Henriot Blanc de Blancs
Per una maison vocata allo chardonnay come Henriot questo Blanc de Blancs è un vino ovviamente fondamentale e un biglietto da visita importante. Il degorgement del prodotto oggi in distribuzione è aprile 2018, con base vino 2014, poi 4 anni sui lieviti. Note di zagara e agrumi, mandarino e arancio, fine e dolce di canditi, zucchero filato, bollicine finissime cremose raffinate e delicate, caffè e tostature delicate e sensuali, finale di bellissima lunghezza. Da noi si è rivelato ottimo su Passatelli in zuppa di zucca e midollo, una esaltazione di umami davvero magnifica.
Venerdi 31 Maggio Bistecca e Champagne Summer Edition in trattoria!
Questa Primavera strana ci ha scombussolato tutti e per dare una sterzata a questo finale di stagione e propiziare una grande estate abbiamo deciso che avremo un’altra attesa serata Champagne con voi e precisamente venerdi 31 maggio con la prima edizione estiva di Bistecca e Champagne!
Maso Warth Lagrein 2018 Moser Vigneti delle Dolomiti IGT
Uno dei vitigni più particolari e ricercati del Trentino e Alto Adige in una versione giovanissima appena lanciato sul mercato . Questo Lagrein figlia di un’annata molto interessante è scuro, speziato accattivante oscuro ma solare carnoso ed energico. Le uve sono coltivate sui terreni collinari della tenuta Maso Villa Warth e offrono un bel mix di acidità e intensità aromatica.
Maso Warth Riesling 2017 Moser Vigneti delle Dolomiti IGT
Tra le uve più complicate da gestire per avere risultati di eleganza e complessità simili alla Mosella, al Rheingau o all’Alsazia, in Trentino ha alcune zone dove si trova a suo agio. Questo 2015 dal Maso Warth ha bella acidità, dolcezza e un discreto estratto. Note di albicocca, zenzero, tocchi di miele e l’inizio di note idrocarburiche tipiche dell’evoluzione del vitigno. Sorso piacevole con struttura notevole in grado di reggere molte preparazioni di carni bianche.
Moser Brut Nature 2012 Trentodoc
Cominciano ad esserci molte prove della grandezza della 2012 in Europa per le bollicine e non fa eccezione questo ultima uscita per Moser. Un millesimato Trentodoc da sole uve chardonnay provenienti da vigneti a pergola tra Maso Warth (casa Moser), anfiteatro di vigneti posto ad un altitudine di 350 metri di quota che si affaccia sul comune di Trento, e uve dalle Val di Cembra, con una altitudine che va dai 500 fino ai 650 metri.
Moser Trentodoc 51,151
Agrumi, pepe, sale, stuzzicante preciso e di una piacevolezza disarmante. Un vino salino preciso che mostra la piacevolezza di montagna che può raggiungere lo chardonnay in Trentino. Moser 51,151 è il primo spumante metodo classico Trentodoc che l’azienda ha fortemente voluto e portato avanti con il richiamo allo storico record dell’ora di Francesco Moser a Città del Messico.
Moser Trentodoc Rosè
Uno dei vini rosa migliori di tutto il Trentino è proprio questo Trentodoc di carattere e sapore, piccante e sensuale dalla spigliatezza ben dosata. Da una selezione di uve Pinot Nero lavorate e raccolte a mano dai migliori vigneti di proprietà a Maso Warth, da un anfiteatro di vigneti posto ad un altitudine di 350 metri di quota che si affaccia sulle Valle dell’Adige e sul comune di Trento, è vino scattante e con note invitanti di melograno, mandarino, cedro candito, fragole, verbena e fiori di pesco.